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Doppietta della Forestale, uomini e donne, nella staffetta tricolore

Scontato il successo del trio Follis, Paruzzi e Valbusa, incredibile rimonta in campo maschile: in ultima frazione Pozzi stronca Piller Cottrer staccandolo dopo aver recuperato oltre mezzo minuto

 FIERA DI PRIMIERO (TN) 25 marzo - Doppietta della Forestale in staffetta (nella foto di Mario Facchini) e se quella femminile era scontata, nessuno si sarebbe aspettato che che i maschi salissero sul gradino più alto podio che, nelle previsioni, doveva essere una questione fra Fiamme Gialle e Carabinieri. L’ultimo titolo della Forestale nel 2001, a Sappada, schierando, allora come oggi, Renato Pasini, Maurizio Pozzi e Fulvio Valbusa, con Fabio Maj il cui posto in questa occasione è stata preso da Riccardo Stefani. Pronostico sconvolto, dunque, per merito di questo ragazzotto di Cesuna, 21 anni, il più giovane in pista, che schierato al lancio ha retto tranquillamente il confronto con avversari sicuramente più titolati di lui, contenendo il distacco in termini che non avrebbero compromesso il risultato finale. Gara tattica, immancabile trenino, che si è allungato nel finale.

In seconda frazione Renato Pasini recuperava e imprimeva un ritmo vertiginoso che però pagava nel secondo giro, lasciando il passo alle due formazioni dei Carabinieri, che presentavano Bruno Carrara e Fabio Santus e alle Fiamme Oro, che schieravano Luca Orlandi, un giovane che si esprime bene nella tecnica classica. Era Santus a operare la selezione, Carrara gli stava sotto, Pasini cedeva, mentre Giovanni Gullo affondava in ultima posizione la prima squadra delle Fiamme Gialle e la seconda era appena appena davanti.

In terza frazione a fare il ritmo era uno scatenato Florian Kostner tallonato da David Hofer, con Fulvio Valbusa che recuperava una quindicina di secondi sulla seconda formazione dei Carabinieri, portando la Forestale in seconda posizione, mentre da dietro recuperava terreno Valerio Checchi che, con il miglior tempo, riportava le Fiamme Gialle al quarto posto, ormai in zona podio. A proposito di Valbusa c'è da dire che appare rientrata la decisione di chiudere l'attività agonistica. sarà in pista anche nella prossima stagione, con modalità di programmazione ancora da definire.

 Con Pietro Piller Cottrer in ultima frazione e con un vantaggio di mezzo minuto abbondante il successo finale dei Carabinieri sembrava a questo punto scontato. Ma l’olimpionico della staffetta, bronzo del doppio pursuit e iridato della 15 km che, a ragione, è considerato il più forte pattinatore, purtroppo ha dovuto fare i conti con un Maurizio Pozzi (nella foto di Mario Facchini) che a 36 anni sembra vivere una seconda giovinezza. Lontano dalle sfide che contano, si diletta ormai con le granfondo; l’ultima zampata l’ha data nella Dobbiaco-Cortina. In questa occasione, stimolato dall’inseguimento di un avversario tanto prestigioso, ha trovato la brillantezza e la potenza dei giorni migliori. Sci velocissimi ai piedi, ha progressivamente recuperato su Piller Cottrer che, una volta raggiunto, non è stato in grado di tenerne il ritmo arrivava staccato di quasi 20 secondi; mezzo minuto dopo arrivava Cristian Zorzi completando così il podio.

Solo 7 le staffette al via, e tutte dei gruppi sportivi militari. Unico assente, fra i big, Giorgio Di Centa, che già ieri aveva gareggiato febbricitante e ha preferito tornare a casa. Nessuna formazione civile, e questo è sintomatico del malessere che il fondo sta vivendo da quando i campionati italiani assoluti vengono disputati in tre fasi. Ma i master dove sono finiti?

Sei le staffette femminili, tre delle quali targate forestale. Ha vinto la squadra che allineava Arianna Follis, Gabriella Paruzzi e Sabina Valbusa, tre delle quattro medaglie di bronzo olimpiche; la quarta, Antonella Confortola, è scesa invece in pista con la seconda formazione. Non c’è stata storia: Follis ha cambiato per prima, Paruzzi ha tenuto a bada Confortola e Sabina Valbusa ha chiuso in bellezza. Gabriella può così attaccare gli sci al chiodo con un ultimo titolo. Ne sentiremo la mancanza.

Domani chiusura con lo sprint: a giocarsi il titolo Zorzi, Frasnelli, Valbusa, Schwienbacher, Pasini, Fauner, Debertolis e, tra le donne, Valbusa, Follis, Moroder e Genuin.

Le Interviste (da newspower.it)

Pietro Piller Cottrer
“La gara di oggi purtroppo non è andata come volevamo e soprattutto dopo che la situazione si era messa bene alla fine delle tre frazioni. Mi dispiace di non essere riuscito a tagliare il traguardo per primo, io e i miei compagni dei Carabinieri ci teniamo molto a queste gare, in particolare alla staffetta. Mi brucia molto anche perché c’era un vantaggio di 40”, e storicamente io sono un punto fisso di qualsiasi staffetta, difficilmente mi capita di sbagliarne una. Forse i miei sci non erano all’altezza della situazione, ma non si può puntare il dito contro nessuno. I miei compagni avevano gli sci veloci, i miei erano gli stessi con i quali ho segnato il miglior tempo in Giappone una settimana fa. Si vede che era destino che la Forestale vincesse, pur essendo tra quelle meno accreditate. Onore a loro, noi ci rifaremo l’anno prossimo.”

Cristian Zorzi
“All’inizio ho provato a tenere il ritmo di Pozzi, l’ho raggiunto e ho mantenuto la posizione fino quasi al primo passaggio, però oggi loro erano nettamente superiori anche come materiali. Hanno sciato in tutta tranquillità, stavano tutti e quattro bene, grande merito a loro. Noi purtroppo avevamo l’incognita di come sarebbe stata composta la squadra, io non sapevo se potevo reggere una 10 km, sono reduce da una settimana di viaggi e spostamenti e senza alcun allenamento, alla fine si è visto. Forse con la squadra abbiamo sbagliato a scegliere le posizioni in staffetta, magari nelle prime frazioni bisognava osare un po’ di più per fare più selezione.” <>

Valerio Checchi
“Valbusa mi ha ceduto il suo berretto, me lo aveva promesso che ci sarebbe stato questo “passaggio di consegne”, ma alla fine ho appreso che ha deciso comunque di continuare a gareggiare, però la promessa l’ha mantenuta.”

Classifica maschile
1. Forestale (Stefani Riccardo, Pasini Renato, Valbusa Fulvio, Pozzi Maurizio) 1:44.51.0
2. Carabinieri (Hofmann Egon, Santus Fabio, Kostner Florian, Piller Cottrer Pietro) +19.5
3. Fiamme Gialle (Frasnelli Loris, Gullo Giovanni, Checchi Valerio, Zorzi Cristian) +52.7
4. Fiamme Oro (Cattaneo Marco, Orlandi Luca, Fiorentini Marco, Costantin Pierluigi) +1.27.1
5. Carabinieri B (Fauner Silvio, Carrara Bruno, Hofer David, Grandelis Tullio) +1.54.3
6. Fiamme Gialle B (Clara Roland, Scola Fulvio, Schwienbacher Freddy, Zortea Agostino) +3.44.9
7. Esercito (Tovagliari Manuel, Theodule Valerio, Chioda Daniele, Yeuilla Daniel) +4.54.8

Tempi per frazione

1° frazione
1. Clara 27.44.7; 2. Frasnelli + 4.2; 3. Cattaneo 5.2; 4. Tovagliari 10.0; 5. Hofmann 12.1; 6. Fauner 13.4; 7. Stefani 14.6

2° frazione
1. Carrara 27.50.0; 2. Santus +1.8; 3. Theodule 6.1; 4. Orlandi 9.7; 5. Pasini 10.6; 6. Scola 41.7; 7. Gullo 55.3

3° frazione
1. Checchi 24.39.7; 2. Kostner + 8.9; 3. Valbusa 22.6; 4. Hofer 38.2; 5. Fiorentini 45.6; 6. Chioda 51.3; 7. Schwienbacher 1.53.7

4° frazione
1. Pozzi 23.48.8; 2. Zorzi +41.0; 3. Piller Cottrer 44.5; 4. Costantin 1.15.4; 5. Grandelis 1.50.5; 6. Zortea 1.57.3; 7. Yeuilla 3.35.2

Classifica femminile

1. Forestale (Follis Arianna, Paruzzi Gabriella, Valbusa Sabina) 42.40.2
2. Forestale B (Moroder Karin, Confortola Antonella, Santer Anna ) +25.1
3. Fiamme Oro (Peyrot Lara, Antonelli Barbara, Santer Saskia) +2.11.6
4. Esercito (Rosa Anna, Brocard Elisa, genuin Magda) +2.43.7
5. Fiamme Gialle (Santer Stephanie, Cavallar Veronica, Piller Marina) +2.49.7
6. Forestale C (Bachmann Valentina, Campedelli Federica, Moriggl Barbara) +3.39.8

Tempi per frazione

1° frazione
1. Follis 14.17.5; 2. Moroder +14.7; 3. Peyrot 25.0; 4. Bachmann 1.03.6; 5. Rosa 1.13.3; 6. Santer 1.31.9

2° frazione
1. Paruzzi 15.13.5; 2. Confortola +7.8; 3. Cavallar 33.6; 4. Brocard 1.01.4; 5. Antonelli 1.03.5; 6. Campedeli 2.02.0

3° frazione
1. Valbusa 13.09.2; 2. Santer +2.6; 3. Moriggl 24.2; 4. Genuin 29.0, 5. Piller 44.2; 6. Santer

Con le staffette si sono effettuate anche le gare giovanili, dove il Trentino ha fatto la parte dell’ingordo con 6 medaglie su 12 e con la vittoria tra gli allievi di Gaia Vuerich e Fabio Clementi.

Nelle gare Aspiranti si sono imposti Lisa Morandini e Davide Tonet, entrambi della Dolomitica, e tra gli juniores Daniela Jellici (Carabinieri) e Riccardo Demartin (Carabinieri).

Giorgio Brusadelli
www.fondoitalia.it






Da tonussi, Sabato, 25 Marzo 2006 22:03, Commenti(0)
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