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Tour de Ski: nel prologo subito Bauer e la Kuitunen

I due favoriti mettono un'ipoteca fin dall'avvio. Quanto agli azzurri, bene le donne, con Follis all'11° posto e 4 nelle 30, male i maschi, costretti a rincorrere con più di 40 secondi di distacco

 NOVE MESTO (CZE) 28 dicembre – Prologo negativo per la squadra maschile, tutti fuori dai 30 e costretti a recuperare nell’inseguimento un minimo di 43 secondi per Giorgio Di Centa da Bauer (nella foto), per l’occasione profeta in patria, e distacchi leggermente superiori per gli altri; molto meglio il gruppo femminile che vede 4 ragazze nelle 30 e Arianna Follis all’11° posto, miglior piazzamento in classico, a 17 secondi dalla vincitrice di giornata, Virpi Kuitunen. Con l’abbuono di 15 secondi significano un handicap di 32 alla partenza dell’inseguimento, recuperabili sulla distanza di 15 km a skating e approfittando dei trenini che si possono formare.

Il Tour de  Ski, dunque, è cominciato con una certa soddisfazione da una parte, e con un imprevisto smacco dall’altra poiché, obiettivamente, sulla distanza di 4 chilometri e mezzo il divario fra i primi ammassati nello spazio di pochi secondi e gli azzurri a loro volta ammassati è indubbiamente notevole e non agevole da recuperare se davanti domani non faranno gara tattica e di controllo reciproco e se dietro non si organizzerà immediatamente la rincorsa dandosi cambi regolari senza che nessuno giochi a fare il furbetto. Come avviene nel ciclismo, qualcuno dovrà sacrificarsi ad assumere il maggior peso dell’inseguimento. Sul duro anello di km 3,750 gioco di squadra anche con gli altri staccati visto che  ce ne sono 34 nello spazio di 20 secondi. In parole povere, impegno a favore di chi ha maggiori possibilità di puntare alla classifica finale.

 Oggi, quanto a tipologia e tecnica di gara, passo classico e partenze a cronometro, c’erano le condizioni ideali per i nordici; per la Kuitunen (nella foto) in particolare, che ha preso subito le misure delle avversarie, riuscendo a recuperare nella seconda parte della gara, la più dura, il distacco accumulato nella prima quando era emersa la polacca Kowalckzyk, che ha poi ceduto alla distanza. Impossibilitata a reggere la progressione della finlandese Saarinen e, proprio sul traguardo, della più titolata delle finlandesi  che pone già dal prologo una seria ipoteca sulla corsa. Bjoergen permettendo, naturalmente, mentre oggi è un po’ affondata la sua giovane connazionale Astrid Jacobsen, che era fra le candidate al successo finale.

Analogo discorso in campo maschile considerando che la vittoria di Bauer non costituisce certo una sorpresa: è il più in forma fin dall’avvio di stagione e in tempi non sospetti si era già candidato al successo finale, trovandosi poi avvantaggiato dal fatto che le prime 5 tappe le corre in casa: 4 a Nove Mesto, lo sprint domenica a Praga. Il più veloce all’avvio è stato il russo Liashenko, che ha staccato il miglior parziale a metà gara ma si è perso nel finale, quando sono venuti fuori gli elementi più regolari nella loro progressione. Bauer appunto, ma anche il tedesco Teichmann, con una marcia in più sull’ultimo strappo e nel rettilineo d’arrivo, il norvegese Hjelmeseth (nella foto all'arrivo), miglior tempo nella seconda metà della gara, il finlandese Jahuhojaervi, lo svedese Larsson e l’altro norvegese Svartedal. Degli azzurri, Di Centa e Checchi hanno corso sugli stessi tempi, Piller Cottrer ha mollato un poco nel finale, Pasini non è mai stato in corsa. Probabilmente riserva le energie per lo sprint.

Questo il commento di Giorgio Di Centa sul suo sito: "Partenza abbastanza buona nel prologo di oggi, dove mi ero prefissato di contenere il distacco dal primo entro i 30 secondi. Ne ho presi 28,6 che non sono poi esagerati, ma il male è che purtroppo i primi due in classifica, Bauer e Teichmann, nella 15 km skating di domani si daranno una grossa mano e c’è il rischio che scappino irrimediabilmente via! Per noi sarà una durissima bagarre. Ho dietro a me di pochi secondi tanti atleti fortissimi a skating, come Pietro e Zorro e tutti i miei compagni, Vittoz e molti altri, e non sarà per niente facile tenerli a distanza! Il mio obiettivo sarà sorpassare il più possibile, non posso fare altro. Spero di recuperare posizioni ma soprattutto secondi preziosi, per non compromettere troppo la classifica del Tour ed arrivare al Cermis ancora in gioco per un buon risultato. Sono tranquillissimo nonostante il dolore persistente alla spalla e la forma fisica non ottimale, mi sento sereno e prendo gara per gara senza fasciarmi troppo la testa".

Più o meno analogo il commento di Pietro Piller Cottrer: "Diciamo che non è andata proprio come mi aspettevo! Invece dei 32" che ho preso, pensavo e speravo di rimanere dentro i 20". In una gara così corta e veloce ho cercato di preferire la velocità alla tenuta, purtroppo il grip non era il massimo e credo che da questo in parte dipenda il mio distacco. Poco male perché domani c'è già un'altra gara e per di più a skating con partenza ad handicap, quindi una buona occasione di riscatto, visto che verranno assegnati i punti al miglior tempo di gara e non a quello che arriverà primo al traguardo. Il Tour è ancora lungo e ci sarà di sicuro tempo per recuperare.

"Sapevamo di dovere limitare i danni in questa prova - ha detto Silvio Fauner, il direttore tecnico italiano. Adesso ci aspettano due gare con passo pattinato dove possiamo finalmente dire la nostra. Cercheremo di sfruttare l'occasione".

CLASSIFICA FEMMINILE

1. Kuitunen Virpi FIN 9.07.8 (abbuono 15”); 2. Saarinen Aino Kaisa FIN 9.13.5 (abb. 10”); 3. Kowalckzy Justina POL 9.19.7 (abb. 5”); 4. Bjoergen Marit NOR 9.28.9; 5. Mischol Seraina SUI 9.35.8 6. Ivanova Julia RUS 9.37.2; 7. Kalla Charlotte SWE 9.37.3. Rotcheva Olga RUS 9.37.6; 9. Shevchenko Valentina UKR 9.38.1; 10. Johaug Therese NOR 9.38.6 11. Follis Arianna ITA 9.40.0; Hansson Anna SWE 9.40.2; 13. Sachenbacher-Stehle Evi GER 9.41.6; 14. Skofterud Vibeke NOR 9.42.5; 15. Smutna Katerina AUT e Kurkina Larisa RUS 9.43.2 ; 17. Zeller Katrin GER 9.44.1; 18. Jacobsen Astrid NOR 9.44.2; 19. Roponen Riitta Liisa FIN 9.46.2; 20. Majdic Petra SLO 9.47.2; 21. Boehler Stefanie GER 9.47.4; 22. Kuenzel-Nystad Claudia GER 9.48.8; 23. Valbusa Sabina ITA 9.51.3; 24. Ovchinnikova Svetlana RUS e Steira Kristin Stormer NOR 9.56.3; 26. Muerer Stemland Kristin NOR 9.57.5 27. Medvedeva Evgenia e Henkel Manuela GER 9.57.6; 29. Confortola Antonella ITA 9.59.2; 30. Genuin Magda ITA 10.01.0; 39. Moroder Karin ITA 10.11.1

Intertempo km 1.8

1. Kowalczyk 6.17.3; 2. Saarinen +5.3; 3. Kuitunen 7.1; 4. Bjoergen 11.2; 5. Mischol 12.0; 6. Kalla 12.2; 7. Rotcheva 12.6; 8. Follis 13.4; 9. Johaug 14.6; 10. Ivanova 15.0; 11. Boehler e Shevchenko 15.1; 13. Kurkina 16.0; 14. Jacobsen 17.1; 15. Smutna 17.2; 16. Skofterud 17.7; 17. Hansson 18.3; 18. Roponen 18.4; 19. Sachenbacher 18.5; 20. Zeller 19.3; 21. Kuenzel 25.0; 22. Henkel 25.5; 23. Steira 25.6; 24. Majdic 25.9; 25. Valbusa 26.9; 26. Muranen 27.7; 27. Ovchinnikova 28.3; 28. Medvedeva 28.7; 29. Confortola 29.7; 30. Muerer 30.0; 36. Moroder 36.7; 39. Genuin 37.7  

CLASSIFICA MASCHILE

 1. Bauer Lukas CZE (nella foto) 11.00.6 (abbuono 15”); 2. Teichmann Axel GER 11.06.6 (abb. 10”); 3. Hjelmeset Odd-Bjorn NOR 11.13.9 (abb. 5”); 4. Jauhojaervi Sami FIN 11.19.1 5. Larsson Mats SWE 11.20.5; 6. Svartedal Jens Arne NOR 11.21.2; 7. Liashenko Dmitri RUS 11.24.1; 8. Soedergren Anders SWE 11.26.2; 9. Dahl John Kristian e Hetland Tor Arne NOR 11.28.4; 11. Roenning Eldar NOR 11.29.7; 12. Nouisiainen Ville FIN 11.30.0; 13. Vylegzhanin Maxim RUS 11.30.3; 14. Jaks Martin CZE 11.31.1; 15. Goering Franz GER 11.31.2; 16. Pankratov Nikolai RUS 11.33.6; 17. Hellner Markus SWE 11.35.7; 18. Fredriksson Mathias SWE 11.35.8; 19. Chernousov Ilia RUS 11.36.3, 20. Filbrich Jens GER e Chebotko Nikolay KAZ 11.36.3; 22. Rousselet Alexandre FRA; 23. Sommerfeldt Rene GER 11.37.1; 24. Oestensen Simen NOR; 25. Kershaw Devon CAN 11.39.2; 26. Cologna Dario SUI 11.39.8; 27. Koukal Martin CZE 11.40.5; 28. Dementiev Eugeni RUS 11.41.2; 29. Northug Petter NOR 11.43.0; 30. Volzhentsev Stanislav RUS 11.43.9; 32. Di Centa Giorgio ITA 11.44.2; 41. Checchi Valerio ITA 11.48.2; 42. Piller Cottrer Pietro ITA 11.49.4; 43. Santus Fabio ITA 11.49.5; 50. Zorzi Cristian ITA 11.56.3; 53. Schwienbacher Freddy ITA 11.58.3; 70. Pasini Renato ITA 12.36.9

Intertempo km 2.2

1. Liashenko 5.30.3; 2. Roenning +3.2; 3. Jauhojaervi 4.2; 4. Bauer 4.8; 5. Svartedal 5.3; 6. Parfenov 6.0; 7. Larsson 7.2; 8. Vylegzhanin e Angerer 8.1; 10. Hetland 8.2; 11. Dementiev 9.1; 12. Teichmann 9.7; 13. Dahl 10.1; 14. Soedergren 10.2; 15. Hjelmeset 10.7; 16. Goering 11.1; 17. Chernousov 11.2; 18. Nousiainen 11.3; 19. Koukal 11.7; 20. Chebotko 11.8; 21. Pankratov 12.3; 22. Hellner e Filbrich13.7; 24. Sommerfeldt 13.8; 25. Kershaw 14.4; 26. Cologna 14.9; 27. Piller Cottrer 15.2; 28. Rickardsson e Oestensen 15.6; 30. Legkov 16.1; 39. Di Centa 19.5; 44. Santus 23.3; 44. Checchi 23.3;  48. Zorzi 24.0; 58. Schwienbacher 26.9; 61. Pasini  29.6

Giorgio Brusadelli
www.fondoitalia.it




Da staff, Venerdě, 28 Dicembre 2007 18:23, Commenti(0)
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