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Teichmann e la Bjoergen nella 15 km skating di Coppa

A Beitostolen trionfo individuale e di squadra dei tedeschi, con gli azzurri che cedono alla distanza. Il migliore Di Centa, al 14° posto. Meglio le donne, con Follis quinta e quattro nelle 30

 BEITOSTOLEN (NOR) - 24 NOVEMBRE – La Coppa del Mondo si apre così come si era chiusa nella passata stagione, con un successo tedesco, individuale e di squadra in campo maschile, che conferma del resto ciò che già si era visto nello sprint di fine ottobre a Duesseldorfi dove si era imposto Josef Wenzl. Questa volta è toccato ad Axel Teichmann (nella foto) che ha preceduto di 7 secondi il ceco Lukas Bauer e di 13 lo svedese Anders Soedegren (nella foto sotto il podio). La supremazia di squadra deriva dal quarto posto di Rene Sommerfeldt, l’8° di Tobias Angerer, il 17° di Franz Goering che pongono la Germania come naturale favorita nella staffetta di domani.

 Non bene, a differenza di una settimana fa su questa stessa pista, la prova della squadra maschile. Il migliore, Giorgio Di Centa, allora vincitore, è solo 14° seguito al 19° posto da Pietro Piller Cottrer e al 27° da Valerio Checchi. Fuori dalla zona punti,42° e 52°, e lontani anche come distacchi, Fabio Santus e Cristian Zorzi.

 Ed è appunto la questione dei distacchi il punto dolente di questa gara: 46 secondi per Di Centa  e 52 per Piller Cottrer sono un fardello veramente pesante che si presta ad una disamina sulla prestazione individuale e complessiva degli azzurri. Che, come dimostrano gli intertempi, sono partiti bene ma hanno progressivamente mollato, cedendo nettamente nel finale che, solitamente, è il loro punto di forza. Un evento che richiede una spiegazione che non può venire che dai tecnici oltre che, naturalmente, dai diretti interessati.

Di Centa l'ha spiegata così: cambio del tempo e materiali. "Partenza abbastanza buona, non male come inizio di stagione, anche se avrei preferito finire entro i primi dieci in classifica. Comunque il distacco dalla decima posizione non è che di pochi secondi e credo che con un po’ di rodaggio si potranno recuperare. E poi c’è stato anche il fattore meteo che ha influito sui materiali. Erano previsti solo pochi fiocchi che si sono però trasformati in una copiosa nevicata quando non c’era più il tempo effettivo per modificare la scelta dei materiali. La pista compatta si è ben presto ricoperta di neve fresca e questa variazione ne ha determinato un rallentamento. Anche la temperatura di 10 gradi sotto zero ha contribuito a frenarmi, perché nei primi chilometri non riuscivo a scaldarmi. Domani, assieme ai miei compagni, gareggerò nella staffetta, con una formazione un po’ rivista: in alternato vedrete partire in prima frazione Roland (Clara), in seconda Pietro (Piller Cottrer), mentre a skating farà la terza Fabio (Santus) ed io concluderò in quarta frazione. Non siamo tra i favoriti e quindi siamo aperti ad ogni risultato. Ovviamente ce la metteremo tutta per dare battaglia alle altre nazioni e fare un buon risultato…Chissà che non ci riesca il colpaccio…"

Non è andata meglio ai portacolori del Team Viessmann Italia. Valerio Checchi è partito cercando di non forzare, poi appena ingranato è riuscito a recuperare qualche posizione. Alla fine dei 15 km si è piazzato 27° tra la morsa di due norvegesi che contano, Eldar Roenning e Odd Bjoern Hjelmeset. 42° posto per Fabio Santus e 52° per Cristian Zorzi.

 

 Interviste di Mario Facchini:

 

Valerio Checchi (nella foto) - “Sì, la stagione è cominciata. Mi sento un po’ ingolfato come prima gara. Sono uno che all’inizio parte tranquillo, ma sono convinto che questa sarà una buona stagione. Ho corso un buon ultimo giro, le sensazioni sono positive. Bisogna avere pazienza, la stagione è lunga.”

 

Cristian Zorzi - “Giornata dura. Non ero nelle condizioni migliori, pensavo di aver recuperato dopo il malessere della settimana scorsa che mi ha debilitato, ma è andata così.”

 

Fabio Santus- “Ho sofferto molto il finale, pensavo andasse meglio, ma non dimentichiamo che è la prima gara di stagione”.

La gara si è decisa negli ultimi 5 km quando Bauer e Teichmann hanno contemporaneamente aumentato il passo; il, tedesco ha avuto la meglio negli ultimi due. A completare il podio lo svedese Soedergren, fresco sposo, lasciandone ai piedi Sommerfeldt e contribuendo ad aggravare lo smacco dei norvegesi che, correndo in casa, volevano farla da padroni ma hanno avuto il loro miglior elemento in Bjorndalen (nella foto) che è un fondista quasi d'accatto. Ma non è poi una gran sorpresa:  il grande biathleta  in avvio di stagione, come del resto il collega Berger, si gioca le sue ottime carte da fondista per guadagnarsi anche un posto almeno in staffetta oltre che nella gara individuale su questa distanza della quale proprio Berger  ha vinto il Mondiale a Sapporo, favorito però da eccezionali condizioni ambientali. Partiva nel primo gruppo, quando nevischiava, mentre i migliori hanno dovuto affrontare una vera e propria tormenta che ha coperto di neve la pista, con il vento che rallentava l’andatura.

Il più deluso ovviamente Lukas Bauer, che ha cullato a lungo il sogno della vittoria aspettando una sempre possibile flessione di Teichmann che è invece andato  in crescendo, a spese anche dello svizzero Toni Livers, sorprendente primo dopo 5 km  e ancora quinto al traguardo dopo aver comandato la corsa dal quarto al settimo chilometro.

 Per quanto riguarda Bauer, medaglia d’argento a Torino 2006 nella 15 km, c’è da dire che è in forma, come conferma la  vittoria davanti ai russi Pankratov e Legkov a Muonio, in classico, proprio una settimana fa. Tuttavia sta quasi facendo miracoli se si va a guardare le traversie che ha attraversato. Due interventi chirurgici dopo i Mondiali di Sapporo, prima l’asportazione dell’amigdala e poi, a fine giugno, l’operazione al tendine di un ginocchio, superati comunque in maniera brillante. Non certo il miglior viatico per una stagione preparata con un primo raduno  sul ghiacciaio di Dachstein con la propria nazionale, con la rinuncia al secondo per l’estrazione del dente del giudizio. Il suo obiettivo? Naturalmente il Tour de Ski al quale l’anno scorso, ammalato, è stato costretto a rinunciare. L’ha seguito per TV e ha visto che potrebbe spuntarla perché le corse dure senza riposo gli piacciono. Quanto alla salita finale sul Cermis non la ritiene un problema.

 Per quanto riguarda gli azzurri, paradossalmente è andata molto meglio la squadra femminile che si è battuta per il podio con Arianna Follis che è arrivata quinta, ha piazzato Sabina Valbusa, 35 anni, al 12° posto, ed è andata a punti con Antonella Confortola, ventunesima, e Magda   Genuin (foto sopra) , ventisettesima, in una gara rimasta orfana prima del via della vincitrice dell’ultima Coppa, Virpi Kuutinen (mal di gola), e dominata da Marit Bjoergen (nella foto a lato), la più in forma del momento. La norvegese ha vinto con 20 secondi di distacco, prendendo la testa dopo il primo intertempo al km 2 e aumentando progressivamente il vantaggio. Una marcia in più, anche se è stata minacciata, per altri 5 km, dalla connazionale Skofterud in una tecnica che non le è certo congeniale ma nella quale ha evidentemente fatto un grosso salto di qualità..

 Arianna (nella foto) si è battuta bene, confermando di essere pronta anche per le gare di distanza. Diversamente dalle sue abitudini, è partita lenta, tanto che dopo 2 km la precedeva anche la Valbusa. Dal 18° posto è poi salita all’8° a metà gara, sopravanzando successivamente la Kuenzel, prima al km 2, la Kowalczyk e la Jacobsen, ed è rimasta a 10 secondi dal podio, preceduta di 2” dalla Shevchenko. Un piazzamento che, aggiunto al quarto posto di Duesseldorf, la pone al terzo della classifica generale di Coppa comandata dalla Bjoergen  che in questa stagione si propone di riprendersi la sfera di cristallo strappatale dalla Kuitunen. (foto Newspower Canon)

 

Fauner: "Bene le nostre donne". I quartetti delle staffette

(dal sito Fisi) Silvio Fauner, direttore tecnico della squadra azzurra di fondo, fa il punto della situazione dopo la prima giornata di gare sulla pista di Beitostoelen. "Le donne hanno fatto molto bene, piazzare quattro atlete a punti con Stephanie Santer appena fuori dalle trenta è un buon risultato. Arianna Follis ha dimostrato di esserci, è arrivata a pochi secondi dal podio ed è terza in classifica generale. Sarà importante per lei capire quanto andrà forte in alternato nel prossimo weekend a Kuusamo. Se ne uscirà bene, allora potrà dire la sua fino alla fine della stagione. Brava anche Sabina Valbusa, l'ho vista motivata ed è un buon segno. Antonella Confortola si è appena ripresa da uno stato febbrile, non potevamo aspettarci molto di più, mentre la Santer ha ceduto nel finale".
Meno positivo il bilancio degli uomini. "Sinceramente mi aspettavo qualcosina in più, ma la neve caduta nella parte conclusiva della gara ha condizionato il risultato finale. Giorgio Di Centa e Pietro Piller Cottrer hanno ceduto nei chilometri finali, non credo sia per le condizioni di forma".
Domani tocca alle due staffette, per le quali lo staff tecnico ha deciso di apportare alcuni cambiamenti. Il quartetto maschile sarà formato da Clara, Piller Cottrer, Santus e Di Centa, quello femminile da Santer, Valbusa, Confortola e Follis. "Cristian Zorzi è reduce da un'intossicazione che gli ha procurato anche febbre settimana scorsa e non è al meglio della condizione. Per cui abbiamo deciso di comune accordo di schierare Clara che è fresco e può difendersi bene", spiega Fauner.

CLASSIFICA MASCHILE

1- Teichman Axlel GER 36.31.1; 2. Bauer Lukas CZE +6.3; 3. Soedergren Anders SWE 13.3; 4. Sommerfeldt Rene GER 15.4; 5. Bjoerndalen Ole Einar NOR 19.1; 6. Livers Toni SUI 32.9; 7. Gjerdalen Tord Asle NOR 35.3; 8. Angerer Tobias GER 35.5; 9. Eilifsen Morten NOR 37.7; 10. Olsson Johan SWE 40.5; 11. Vittoz Vincent FRA 44.1; 12. Legkov Alexander RUS 44.3; 13. Dolidovich Sergei BLR 44.8; 14. Di Centa Giorgio ITA 46.3; 15. Gaillard Jean Marc FRA 46.9; 16. Kattilakoski Teemu FIN 48.8; 17. Goering Franz GER 49.4; 18. Jonnier Emmanuel FRA 52.2; 19. Piller Cottrer Pietro ITA 52.8; 20. Hofstad Tore Ruud NOR 55.4; 21. Sundby Martin NOR 56.1; 22. Hetland Tor Arne NOR 1.01.1; 23. Rotchev Vassili RUS 1.01.5; 24. Fischer Remo SUI 1.02.8; 25. Berger Lars NOR 1.03.9; 26. Roenning Eldar NOR 1.05.6; 27. Checchi Valerio ITA 1.06.3; 28. Hjelmeset Odd.Bjoern NOR 1.08.7; 29. Bajcicak Martin SVK 1.14.0;  30. Hoffmann Christian AUT 1.15.0; 42. Santus Fabio ITA 1.29.1; 52. Zorzi Cristian ITA 1.43.23.2. Classificati 85

Intertempo km 10
1. Teichmann 24.17.6; 2. Bauer +1.2; 3. Sordergren 3.2;  4. Bjoerndalen 7.9; 5. Livers 8.4; 6. Sommerfeldt 8.9; 7. Angerer 12.8; 8. Legkov 13.2; 9. Goering 14.3; 10. Vittoz 14.4; 11. Gaillard 16.2; 12. Olsson 17.9; 13. Piller Cottrer 18.9; 14. Di Centa 19.9; 15. Eilifsen 20.8; 29. Checchi 42.4; 31. Santus 43.3; 44. Zorzi 53.4

Intertempo km 5
1. Livers 11.55.0; 2. Soedergren +0.9; 3. Legkov 1.6; 4. Bauer 2.0; 5. Goering 2.6; 6. Hofstad 4.7; 7. Demenntiev  e Vittoz 5.9; 9. Teichmann 6.9; 10. Piller Cottrer 7.2; 11. Olsson 7.3; 12. Di Centa 8.1; 13. Hetland 8.3; 14. Angerer 8.8; 15. Eilifsen 10.1; 33. Checchi 22.6; 37. Zorzi 23.7; 39. Santus 24.9

Intertempo km 2
1. Soedergren 5.39.2; 2. Dementiev +0.2; 3. Piller Cottrer 0.8; 4. Hetland  0.9; 1.4; 5. Bauer 1.4; 6. Hellner 1.5; 7. Olsson 1.7; . Goering 2.5; 9. Kershaw e Vittoz 2.6; 11. Legkov 2.7; 12. Angerer 3.4; 13. Gaillard 3.7; 14. Di Centa e Cologna  5.1;  22. Zorzi 7.9; 33. Santus e Checchi 11.3

CLASSIFICA FEMMINILE

1. Bjoergen Marit NOR 26.13.3; 2. Skfterud Vibeke NOR +20.3; 3. Kalla Charlotte SWE 21.2; 4. Shevchenko Valentina UKR 29.2; 5. Follis Arianna ITA 31.6; 6. Jaacobsen Astrid NOR 35.4; 7. Kowalczyk Justyna POL 41.4; 8. Rooponen Riitta.Liisa FIN 48.9; 9. Kuenzel-Nystad Claudia GER 56.2; 10. Johaug Therese NOR 56.7; 11. Majdic Petra SLO 58.2; 12. Valbusa Sabina ITA 1.04.3; 13. Pedersen Hilde NOR 1.05.7; 14. Sachenbacher-Stehle Evi GER 1.05.8; 15. Steira Kristin Stormer NOR 1.17.0; 16. Medvedeva Evgenia RUS 1.17.6; 17. Saarinen Aino Kaisa FIN 1.19.7; 18. Korosteleva Natalia RUS 1.22.4; 19. Kristofferson Marthe NOR 1.30.2; 20. Muerer Stemland Kristin NOR 1.30.8; 21. Confortola Antonella ITA 1.34.3; 22. Erbenova Helena RUS 1.35.6; 23. Boehler Stefanie GER 1.35.8; 24. Hansson Anna SWE 1.40.9; 25. Sannikova Alena BLR 1.43.1; 26. Kurkina Larisa 1.45.4; 27. Genuin Magda ITA 1.47.9; 28. Zeller Katrin GER 1.48.6; 29. Lavhaug Hilde NOR 1.49.3; 30. Ivanova Julia RUS 1.51.0; 32. Santer Stephanie ITA; 53. Piller Marina ITA 2.54.4. Classificati 63

Intertempo km 5
1. Bjoergen 12.53.9; 2. Skofterud +4.6; 3. Kowalczyk 11.9; 4. Jacobsen 13.9; 5. Shevchenko 14.7; 6. Kuenzel 16.1; 7. Kalla 17.9; 8. Follis 19.1; 9. Johaug 23.0; 10. Sachenbacher 27.5; 11. Valbusa 29.9; 12. Majdic 30.2; 13. Roponen 30.3; 14. Korosteleva 30.9; 15. Boehler 34.8; 25. Confortola 48.7; 32. Santer 55.9; 33. Genuin 57.1; 52. Piller 1.20.6

Intertempo Km 2
1. Kuenzel 6.06.9; 2. Bjoergen +0.9; 3. Skofterud 2.9; 4. Jacobsen 7.6; 5. Kowalczyk 8.0; 6. Korosteleva 8.1; 7. Kalla 10.2; 8. Sachenbacher 12.1; 9. Boehler 12.5; 10. Shevchenko 13.3; 11. Saarinen 13.9; 12. Johaug 15.8; 13. Steira 16.0; 14. Erbenova 16.1; 15. Valbusa 16.3; 17. Follis 18.0; 32. Confortola 27.9; 39. Santer 29.7; 40. Genuin 30.1; 59. Piller 46.2

Giorgio Brusadelli
www.fondoitalia.it




Da staff, Sabato, 24 Novembre 2007 22:02, Commenti(0)
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