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GIORGIODICENTA on line anche con il dominio .com

Al sito www.giorgiodicenta.com realizzato dal cognato Paolo Flora, si affianca ora quello predisposto da DNA SPORT CONSULTING di Nicola Schena, consulente del bicampione olimpico

 UDINE 22 NOVEMBRE –In concomitanza con le prime gare di Coppa del Mondo di Sci di Fondo in programma il prossimo week-end in Norvegia Giorgio Di Centa si conferma testimonial dello sport come veicolo di valori. Lo sci di fondo, disciplina sportiva simbolo di semplicità, passione e contatto con la natura ma allo stesso tempo di energia, tenacia e determinazione viene proposto Da Giorgio Di Centa con una nuovo mezzo di comunicazione.

Con la nuova stagione agonistica infatti viene lanciato un sito dedicato attraverso il quale seguire le imprese del campione friulano: www.giorgiodicenta.com.

“Grazie al nuovo sito, interamente rivisto nella veste grafica, sarà possibile per tutti i tifosi seguirmi passo dopo passo attraverso il diario e commentare direttamente le miei imprese proprio come quando si usa un post it – afferma il bicampione Olimpico di Torino 2006 - Per gli addetti ai lavori ma anche per i più curiosi sarà possibile inoltre scaricare video ed immagini nella sezione Multimedia e Foto e leggere alcuni dei pezzi più belli nella Press Zone. E per chi non si accontenta e vuole ancora emozionarsi, beh allora potete visitare l’anteprima della intro: http://www.giorgiodicenta.com/provaintro.php

DNA SPORT CONSULTING, giovane società specializzata in consulenza di marketing e comunicazione in ambito sportivo per atleti ed eventi di realtà nazionali ed internazionali, ha gestito per conto di Giorgio Di Centa l’ideazione, la creazione e la realizzazione del nuovo sito internet. DNA SPORT CONSULTING, legata nel “sangue” ai valori dello “Spirito Olimpico”, seguirà Giorgio Di Centa nel cammino sino a Vancouver 2010.

Altre informazioni le potete trovare su www.giorgiodicenta.com

Per maggiori informazioni:
Management Giorgio Di Centa:
DNA SPORT CONSULTING
Nicola Schena
Email: nicola.schena@dnasportconsulting.it
Tel. 328-213.41.83

 I riferimenti di questo comunicato stampa sono precisi: da una parte Giorgio Di Centa, bicampione olimpico protagonista del suo sito come sul campo, dall’altra Nicola Schena, un ragazzo sveglio, ricco di sani principi, che da un paio d'anni lo affianca in veste di consulente e che ha contributo a fargli fare un salto di qualità dal punto di vista dell’informazione così come Sepp Chenetti aveva fatto la sua parte in tema di tecnica e di preparazione. La conferma, semmai ve ne fosse ancora bisogno, dell'importanza che riveste questa forma di collaborazione sul piano dell'informazione e della promozione dell'immagine.

Quanto al sito costituisce un ulteriore passo avanti rispetto al precedente, opera di Paolo Flora, marito della moglie Rita, che aveva trasferito in questo specifico settore passione, conoscenze e competenza per l'informatica, impegnando il tempo libero in un'iniziativa che ha trovato tanti adepti ma scarsa continuità. E questo ha quindi dato al cognato campione la possibilità e l’opportunità di mantenere contatti con i suoi tifosi ancor prima che le medaglie olimpiche lo imponessero all’attenzione mondiale.

Continua dunque il sito www.giorgiodicenta.it   che sarà comunque oggetto di qualche modifica, e lo affianca www.giorgiodicenta.com  nella strutturazione che già si evidenzia e che Nicola Schena si ripromette di potenziare, con Rita nell’ormai consueto ruolo di redattrice dei commenti che Giorgio, a conclusione della gara, le riferisce via telefonino.

Per i mezzi di informazione un’opportunità in più di attingere notizie e foto della quale questo sito non manca di approfittare. Con i complimenti del caso, anche un ringraziamento è d'obbligo.

Intanto già oggi , alla vigilia della prima prova di Coppa del Mondo, Tuttosport gli dedica mezza pagina con un articolo di Giorgio Pasini che riprendiamo

Ritrovata la serenità dopo l’ubriacatura olimpica, il fondista adesso rilancia
Sboccia il nuovo Di Centa

«Punto alla prima vittoria in Coppa, poi sogno Marcialonga e Vasaloppet»

Domani c’è la 15 km di Beitostolen: «Sto bene, ho dimenticato i ko dello scorso anno e riacquisito la fiducia. E in squadra ora tutto funziona»


GIORGIO PASINI

TORINO. Il suo mese è febbraio, ma quest’anno Giorgio Di Centa è pronto a sbocciare prima. Anzi, a ri-sbocciare dopo una fioritura rovinata sul nascere dalla gelata post-olimpica, ma compensata dall’arrivo del quartogenito William, il primo maschio. «Il 24 febbraio, due giorni prima la data indimenticabile dell’oro nella cinquanta a Torino 2006 e due ore prima del via nel Pursuit ai Mondiali di Sapporo » sorride Giorgino, eterno “ino” a dispetto dei 35 anni compiuti da poco.

Allora Di Centa, domani scatta a Beitostolen la sua nuova stagione: sarà quella della prima vittoria in Coppa del Mondo?
«Magari. Di sicuro è uno dei miei obiettivi. Diciamo che sto bene e che ci credo».

Beh, rispetto al solito Di Centa tutto mugugni...
«In effetti quest’anno, nonostante una tendinite alla spalla destra presa però in tempo, non posso lamentarmi di niente. E ho già avuto le mie soddisfazioni, come il successo ai mondiali di skiroll e quello nella 15 km Fis di una settimana fa qui a Beitostolen, una gradita sorpresa. Lampi che ti danno indicazioni importanti, che ti dicono d’aver lavorato bene e quindi ti danno fiducia».

 Basta questo per sentirsi così carico?
«E’ l’insieme che mi fa essere ottimista: la felicità familiare, il buon clima in squadra, l’aver risolto, almeno spero, i problemi con i materiali, anche se la prova del nove l’avremo con le nevi “calde”, non qui in Norvegia dove il termometro va sotto di otto-dieci gradi. Il fatto è che sono partito per il Nord con uno zaino pieno e non solo di abbigliamento. Ci sono anche i biscotti fatti in casa da mia moglie, i disegni delle miei bimbe, il computer e buona musica. Insomma, buon umore. Così vado in gara sereno e speranzoso».

Quindi ha digerito le delusioni della passata stagione, con Tour de Ski e Mondiali andati male?
«Sì, perché ho capito che è stata colpa dei troppi impegni post-olimpici. I due ori di Torino hanno portato una rivoluzione nella mia vita. Non mi sono allenato meno, ma con minor qualità, perché dovevo arrangiarmi in base agli altri impegni. Quest’anno ho ritrovato la tranquillità di sempre. E si vede ».

Ha citato anche una ritrovata serenità in squadra...
«Già. Il clima è bellissimo. E nonostante tutti i problemi economici della federazione abbiamo avuto tutto quanto ci serviva. Qui siamo in due case con due cuochi e cibo portato dall’Italia. Meglio di così. L’unico problema è che il vino sta già finendo...».

Ha parlato di altri obiettivi: quali sono?
«Prima di tutto il Tour de Ski, l’appuntamento clou della stagione senza Olimpiadi o Mondiali. Se dovesse andare bene punterò alla classifica finale di Coppa, altrimenti avrei un paio di idee».

Ovvero?

«Marcialonga e Vasaloppet, le mitiche granfondo. La prima l’ho fatta una volta quando era gara di Coppa del Mondo arrivando secondo (2004, ndr), la seconda è un sogno finora irrealizzato. Serve una preparazione mirata, per questo deciderò dopo la Befana. Sempre che il ct (Silvio Fauner, ndr) mi dia il via libera...».

Torniamo a domani e alla prima vittoria inseguita in Coppa: finirà la 15 km contento
se...?
«Salirò sul podio. Non posso dire il successo perché ci sono troppe componenti, a partire dagli avversari. Pietro (Piller Cottrer) e Fabio (Santus) compresi, visto che stanno andando forte anche loro. L’importante è che vinca un italiano: se succedesse e io arrivassi terzo mi andrebbe benissimo. Perché l’Italia del fondo c’è. E lo vedrete ».

 




Da staff, Sabato, 24 Novembre 2007 21:36, Commenti(0)
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