Successo dei fondisti della nazionale Vancouver 2010: il ritrovato Thomas fa il bis in volata sull’alpino Sergio Bonaldi. Alberto Duso per distacco su Michele De Pauli fra gli juniores
Rifugio Verenetta (VI) 29 luglio – Thomas Moriggl (nella foto), ritrovato azzurro dello sci nordico, bissa di forza il successo del 2006 imponendosi anche nell’ottava edizione della Bostelroll, gara a tecnica classica in salita valida per la Coppa Italia, con un tempo di mezzo minuto abbondante rispetto all'edizione 2005. Il che significa aver marciato forte e non solo lui, ma anche chi gli è arrivato a ridosso. Ad organizzare in modo pressoché impeccabile il Gsa Asiago coadiuvato dall’insostituibile opera del volontariato locale.
Sul rettilineo conclusivo il ventiseienne fondista dell’Alta Val Venosta, in gara sulle rotelle con i colori del Gsa Asiago, mette a frutto la sua ricostituita condizione fisica spingendo a tutta sui bastoncini. Si rende così autore di un rush finale dal ritmo insostenibile per altri quattro protagonisti di giornata, quelli che si ritrovano nelle prime posizioni dell'ordine di arrivo, a loro volta in grado di staccare nettamente tutti gli altri lungo la dura salita che da Rotzo porta verso la Bocchetta di Campolongo riuscendo poi a mantenere alta l’andatura anche nel tratto finale in falsopiano.
Qui la voglia di vincere dell’azzurro della squadra Vancouver 2010 è prevalsa sulla straordinaria tenacia e l’eccellente condizione messa in campo dal biathleta bergamasco Sergio Bonaldi (Cs Esercito) da quest’anno protagonista anche della stagione skirollistica. Da sorpresa iniziale è diventato una certezza, come del resto può essersi reso conto chi, ieri pomeriggio, ha visto su Raisport Sat la gara di Coppa del Mondo a Piglio della quale Bonaldi è stato l'assoluto protagonista nel finale. Il solo a resistere all'allungo di Pietro Piller Cottrer, a tirare i battistrada nella fase immediatamente successiva e a cercare di contrastare la sparata vittoriosa di Alfio Di Gregorio, oggi assente.
Bronzo per il suo compagno di squadra Valerio Theodule, altro esponente di spicco dello skirollismo italiano. Il quadro dei migliori è completato da Cristian Ivaldo, quotato specialista dei roller nonché punto di forza della relativa squadra nazionale, e da Marco Fiorentini (Gsa Asiago) fondista emergente inserito anche lui nella stessa formazione presentatasi al completo, sei maschi, altrettante ragazze, a conclusione di una settimana di allenamenti condotti con profitto sull’altopiano vicentino.
Test valutato complessivamente in positivo dall’allenatore Roberto Campaci. Più attardati gli altri, ma fra i piazzati a spiccare sono lo junior vicentino Alberto Duso (Sav & Caltrano), indiscusso dominatore della categoria, ed il master, sempre berico, Marco Crestani (Gsa Asiago). Classe 1964, si è preso il lusso di battere qualche ventenne oltre a tutti i suoi coetanei.
“In avvio – commenta Thomas Moriggl – ero attardato, sul piano intermedio sono però riuscito a recuperare i primi, poi nel finale ho spinto a tutta come proprio non pensavo di riuscire. Per questo la mia soddisfazione è doppia considerando inoltre la durezza di un percorso da…..sofferenza”.
Al femminile lotta in famiglia fra le Vancouver 2010 con finale vincente, anche qui questione di…… spinta, dell’alpina valdostana Elisa Brocard (nella foto) a chiudere di misura davanti alla finanziera Veronica Cavallar (Monte Giner) ed alla specialista Anna Rosa del Cs Esercito detentrice della Coppa del Mondo 2006. Una ritrovata Eughenia Bitchougova (Monte Giner), quinta, a quasi cinquant’anni, si è presa il lusso di battere alcune ragazze della Vancouver 2010. Fatto che induce a qualche considerazione.
In precedenza a salire sul podio, varie le distanze in relazione alle categoria ammesse, alcune buone individualità. Fra queste il tarvisiano del Gsa Asiago Francesco Fuccaro in grado di tenere alla lontana tutti gli altri aspiranti al via con podio completato da altre due speranze biancorosse: Luca Dalla Costa (Gsa Asiago) e Sebastiano Pozza del Cs Bassano.