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Pursuit Mondiali Jr: titolo alla Kalla per distacco

La svedese in testa dall'inizio alla fine. Fra i maschi si impone il norvegese Olsen. Per l'Italia doppio 14° posto: Virginia De Martin e Fabrizio Clementi. Italia quarta nella combinata. HOLMENKOLLEN in classico con il cambio degli sci

 
TARVISIO – 16 marzo - La pattuglia norvegese alza ancora bandiera bianca nei confronti della svedese Charlotte Kalla che, nella prova Pursuit dei Campionati Mondiali Junior di sci nordico disputata stamani a Tarvisio, si conferma la migliore al mondo bissando l'oro vinto a Kranj un anno fa.

Pronti, partenza, via e la Kalla fa subito il vuoto. Dietro, come dei segugi all'inseguimento della preda, le quattro norvegesi Johaug, Jacobsen, Monrad-Hansen e Kristoffersen che provano a raggiungere la fuggitiva. Il ritmo imposto dalla svedese è, però, forsennato e non lascia possibilità alle altre.

Alla fine dei 5 km a tecnica classica, la Kalla ha 22 secondi di vantaggio sulla Jacobsen e 23 sulla coppia Monrad-Hansen e Johaug entrate appaiate nella zona cambio. Dietro di loro, staccata di soli tre decimi, la Kristoffersen.

Nemmeno 29 secondi, quattordicesimo tempo generale, che la battistrada ci mette a togliere gli sci da alternato per mettere quelli da skating, riescono a mettere in discussione la prima posizione. La Kalla vola anche nella frazione a tecnica libera e chiude in solitaria mettendo in bacheca la terza medaglia – il secondo oro dopo quello di due giorni fa – di Tarvisio 2007.

La gara si fa così sempre più combattuta ed entusiasmante per capire chi si metterà l'argento al collo. Tra la Monrad-Hansen e la Johaug è bagarre fino all'ultimo metro. Uscite insieme anche dalla zona del pit stop, le due norvegesi si giocano l'argento in volata Ad avere la meglio p è Marte Monrad-Hansen che chiude staccata di 40 secondi dalla svedese precedendo la connazionale Therese Johaug di 9 decimi. Astrid Jacobsen, oro nella sprint, è staccata di un minuto e 5 secondi. Dietro di lei Marthe Kristoffersen con soli otto centesimi di ritardo.

La prima azzurra è Virginia De Martin Topranin che chiude al quattordicesimo posto. Curioso l'infortunio occorso a Ilenia Casali. Entrata nella zona pit stop quarantottesima, ha perso uno sci subito dopo il cambio. Uscita con il settantesimo tempo, Ilenia ha provato a recuperare nella 5 km a tecnica libera, ma ha potuto solo limitare i danni. Il trentottesimo tempo di frazione le ha consentito di chiudere quarantaseiesima.

Classifica

1. Kalla Charlotte SWE 26.10.9; 2. Monrad-Hansen Marte NOR +40-8; 3. Johaug Therese NOR 41.7; 4. Jacobsen Astrid NOR 1.05.9; 5. Kristoffersen Marthe NOR 1.06.7; 6. Webster Britanny CAN 1.15.4; 7. Antsybor Maryna UKR 1.18.7; 8. Caprini Pauline FRA 1.19.1; 9. Ovchinnokova Svetlana RUS 1.23.1; 10. Hermann Denise GER 1.23.6; 11. Hajkova Eliska CZE 1.26.2; 12. Roshina Tatiana KAZ 1.27.1; 13. Eriksson Mia SWE 1.34.4; 14. De Martin Topranin Virginia ITA 1.37.5; 15. Simberg Anna SWE 1.38.3; 16.Shaidurova Larissa RUS 1.39.2; 17. Stephen Elizabeth USA 1.39.9; 18. Niskanen Kerttu FIN 1.52.2; 19. Turzian Alexa USA 1.54.6; 20. Bhehler Sabrina GER 1.55.9; 36. Morandini Lisa ITA 2.30.1; 46. Casali Ilenia ITA 2.56.8; 64. Aspesi Naiara ITA  3.59.6. Classificate 73

TITOLO AL NORVEGESE OLSEN NEL PURSUIT MASCHILE

 


 Norvegia, Repubblica Ceca, Norvegia. È questo il podio della Pursuit maschile 10+10 disputata oggi, quarto giorno dei mondiali junior di sci nordico a Tarvisio.

Il secondo oro norvegese dell'appuntamento iridato va a Eirik Kurland Olsen (nella foto), ventenne atleta poco noto a livello internazionale, capace di mettere in ombra l'attesissimo connazionale Eirik Saeves (bronzo nella sprint), il finlandese Martti Jylhae (argento) e il sorprendente russo Ivan Ivanov (oro lunedì).

Le prime quattro posizioni sono state assegnate per una frazione di secondo con Olsen che precede il ceco Ondrej Horyna di un secondo, mentre il bronzo è andato ad appannaggio di Sjur Roethe, altro norvegese, che ha chiuso con un ritardo di tre secondi battendo in volata il canadese Alex Harvey già bronzo nella 10 km di due giorni fa.

Si è trattato di una gara dalle due facce, completamente stravolta nella frazione a tecnica libera. Davanti, dopo i primi 10 km, era Eirik Saeves con un vantaggio di sei decimi sull'austriaco Johannes Duerr e nove sul kazako Alexey Poltaranin. Nella fase di cambio degli sci da quelli a tecnica classica a quelli per lo skating accade di tutto. Poltaranin è il più veloce, solo tredicesimo tempo per Duerr, mentre Saeves esce addirittura con il trentesimo tempo. Questione di secondi, che comunque contribuiscono a fare la differenza nella seconda frazione nella quale, come già avvenuto  a Kranj lo scorso anno, Poltaranin, argento nella 10 km in classico,  dimostra di non apprezzare particolarmente la tecnica libera. Fa registrare il ventinovesimo tempo di frazione, che lo relega al diciassettesimo posto, gli altri due si fanno raggiungere e superare dal terzetto che si assicura il podio e che arriva sfilato.

L'oro va a Olsen seguito da Horyna e da Roethe. Come due ore prima in campo femminile, l'Italia deve accontentarsi del quattordicesimo posto di Fabrizio Clementi a 58 secondi dal vincitore. Ventiquattresimo Damiano Lenzi. Fuori dai trenta Giovanni Pezzo e Dietmar Noeckler.

Classifica maschile

1. Olsen Eirik Kurland NOR 52.49.8; 2. Horyna Ondrej CZE +1.2; 3. Roethe Sjur NOR 3.5; 4. Harvey Alex CAN 4.7; 5. Duerr Johannes AUT 9.1; 6. Jylae Martti FIN 12.6; 7. Saeves Eirik NOR 15.4; 8. Ichikawa Tomova JPN 38.7; 9. Kuehne Andy GER 38.8; 10. Rykr Jan CZE 38.9; 11. Ivanov Ivan RUS 41.0; 12. Velichko  Yevgeniy KAZ  41.7;13. Osipov Aleksandr KAZ 54.8; 14. Clementi Fabrizio ITA 58.2; 15. Reiter Michael AUT 58.7; 16. Parfenov Andrey  RUS 1.22.8; 17. Poltaranin Alexsey KAZ 1.24.9; 18. Gridin Andrey KAZ 1.31.7; 19. Kashiwabara Bobuhito JPN 1.42.1; 20. Bailly Silvain FRA 1.47.2; 24. Lenzi Damiano ITA 1.59.8; 32. Pezzo Giovanni ITA 2.27.7; 40. Noeckler Dietmar ITA 3.00.0. Classificati 83

 

COMBINATA NORDICA A SQUADRE: L'ORO ALL'AUSTRIA, ITALIA QUARTA
  
Doveva essere il trionfo dei combinatisti finlandesi capaci di mettere 59 secondi tra loro e gli austriaci e rifilare un minuto e mezzo alla Germania e invece nella seconda parte di gara, la staffetta 4x5 km, Ryynaenen, Asikainen, Muotka e Koivuranta vanno a fondo senza riuscire a gestire l'enorme vantaggio.

La vittoria è andata così all'Austria che ha preceduto di 5 secondi la Germania e di 1'29" la Norvegia. Ottimo il quarto posto conquistato dall'Italia (Pittin, Bresadola, Bauer e Runggaldier) capaci di risalire dalla sesta posizione.

Al termine della prima frazione di fondo è ancora la Finlandia a comandare ma Pichlmayer, grazie a una grande frazione chiusa con il quarto tempo, riporta sotto l'Austria. Dietro la lotta è tra Germania e Norvegia.

La gara si fa molto avvincente con numerosi colpi di scena. Il primo è al secondo cambio quando a transitare per prima è la Norvegia seguita da Germania e Finlandia mentre l'Austria, dopo una frazione a dir poco disastrosa di Weiss, sembra essere tagliata fuori dalla lotta per le medaglie.

Quando Drum si lancia all'inseguimento dei due battistrada sembra tutto già scritto, ma così non è. Il ragazzo di Villaco è un razzo sugli sci e recupera tutto lo svantaggio. Nel suo recupero trascina anche Welde (Germania) mentre il norvegese Sollid rimane attardato.

La quarta frazione è la fotocopia della terza con Rainer (Austria) e Frenzel (Germania) a contendersi l'oro. Alla fine a transitare sotto il traguardo per prima è la squadra biancorossa, davanti ai cugini tedeschi. Più staccata la Norvegia, mentre l'Italia riesce a conquistare con un entusiasmante sprint finale la quarta posizione davanti alla Francia.

Undici azzurri a Holmenkollen proveranno il pit stop in classico

 Sono undici gli azzurri che prenderanno parte domani al classico appuntamento sulla collina di Holmenkollen, alle porte di Oslo. Trenta chilometri per le donne, 50 per gli uomini, tutti rigorosamente in tecnica classica per una gara che ha fatto la storia della disciplina.

 Proveranno a entrare nella storia Pietro Piller Cottrer (che da queste parti conquistò la sua prima vittoria in Coppa del mondo dieci anni fa, ma in pattinato), Giorgio Di Centa, Fabio Santus, Roland Clara, Fulvio Scola, Valerio Checchi, Marianna Longa, Antonella Confortola, Karin Moroder, Sabina Valbusa e Stephanie Santer. La novità di quest'anno è rappresentata dall'introduzione del pit stop, in cui gli atleti potranno cambiare sci (per un massimo di due volte) nel corso della gara.

Giorgio Brusadelli
www.fondoitalia.it

 




Da staff, Venerdě, 16 Marzo 2007 21:16, Commenti(0)
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