La gara dominata dalla svizzera Silvana Bucher, seconda la svedese Bleckur. Buona prova della squadra italiana che piazza Silvia Rupil al 9° posto ed Elisa Brocard al 15°

TARVISIO 15 marzo - Dopo tre giorni di gara è finalmente arrivata la prima medaglia per l'Italia nei mondiali junior di sci nordico e U23 di fondo che si stanno disputando a Tarvisio.
A regalare il primo sorriso è la sappadina Marina Piller (nella foto) terza nella 10 km a tecnica libera sul tracciato ricavato a ridosso del lago Superiore di Fusine. A vincere è la svizzera Silvana Bucher che non lascia scampo alle avversarie andando a chiudere in scioltezza davanti alla svedese Sofia Bleckur e all'italiana Marina Piller.

Fin dal primo giro del tracciato da 5 km è la Bucher (foto sotto) a dettare il ritmo. Dietro di lei prova a rispondere la Piller che accusa già un ritardo di 20 secondi, mentre la svedese Bleckur è staccata di 4 secondi dall'azzurra di Sappada. Dietro di lei la russa Ioulia Tchekaleva e la lituana Irina Terentjeva.
Il secondo giro è praticamente la fotocopia del primo con la svizzera che amministra il vantaggio, mentre la Piller non riesce a evitare il ritorno della Bleckur che finisce la sua fatica al secondo posto staccata di 19 secondi dalla vincitrice, ma con sette decimi di vantaggio sull’azzurra.
A completare la buona giornata per il fondo italiano il nono posto di Silvia Rupil e il quindicesimo di Elisa Brocard.

Classifica
1. Bucher Silvana SUI 24.28.1; 2. Bleckur Sofia SWE +19.6; 3. Piller Marina ITA 20.9; 4. Prochazkova Alena SVK 29.7; 5. Tchekaleva Ioulia RUS 30.0; 6. Tiagai Olga RUS 32.1; 7. Terentiev Irina LTU 35.6; 8. Jaskowiec Silwia POL 37.7; 9. Rupil Silvia ITA 43.9 (nella foto); 10. Trachsel Doris SUI 45.9; 11. Jezersek Barbara SLO 46.4; 12. Hugue Coraline FRA 49.7; 13. Janeckova Ivana CZE 50.7; 14. Mannix Tazlina USA 53.9; 15. Brocard Elisa ITA 53.6; 16. Iljina Natalja RUS 1.00.4; 17. Cuinet Aurore FRA 1.06.1; 18. Ammar Amanda CAN 1.14.1; 19. Marek Kornelia  POL 1.17.6; 20. Elden Marte NOR 1.18.2; 40. Grill Elisa ITA 2.37.9

Silvana Bucher	Silvia Rupil

Con Dario Cologna è rossocrociata anche la 15 km maschile. Primo azzurro Clementi (20°)

Dopo la vittoria in campo femminile, la bandiera rossocrociata continua a sventolare sul podio più alto di Fusine anche tra i maschi. Nella 15 km a tecnica libera dei Mondiali U23 di sci di fondo di Tarvisio è ancora un elvetico, Dario Cologna, già terzo nella 10 km junior del 2006 a Kranj, a trionfare.
Nei tre giri da 5 km ricavati nei pressi del lago superiore di Fusine, Cologna  (nella foto) infligge 47 secondi di distacco al russo  Ilia Chernousov che precede di due secondi il giapponese Nobu Naruse, vera sorpresa di oggi.

Al primo passaggio Cologna transita per primo con un vantaggio di due secondi su Naruse e nove sullo svedese Tiio Soederhielm, poi non ci sarà più storia. L'elvetico ingrana la quarta e ai 10 km sono già 27 i secondi di vantaggio su Naruse mentre dalle retrovie emerge Chernousov.
Al traguardo, come detto, Cologna vince in solitaria. Nel frattempo si compie la rimonta di Chernousov che supera Naruse per la lotta al secondo posto. Crollo verticale di Soederhielm che finisce addirittura ottavo a un minuto e quindici.
Il primo degli italiani è Federico Clementi ventesimo. Fuori dai trenta Luca Orlandi e Nicola Morandini.

La classifica
1. Cologna Dario SUI 34.57.0; 2. Chernousov Ilia RUS +47.2; 3. Naruse Nobu JPN 49.7; 4. Manificat Maurice FRA 55.6; 5. Perl Curdin SUI 1.00.2; 6. Hellner Marcus SWE1.04.3; 7. Johnsrud Sundby Martin NOR 1.10.8; 8. SoederhielmTiio SWE 1.15.0; 9. Eliassen Petter  NOR 1.30.2; 10. Hafsaas Ronni Andre NOR 1.31.0; 11. Ojala Mikael 1.43.1; 12. Cherepanov Sergey KAZ 1.47.3; 13. Eilifsen Morten NOR 1.50.1; 14. Vandel Romain 1.54.9; 15. Volzhentsev Stanislav RUS 1.55.1; 16. Khokhryakov Nikolay RUS 2.08.8; 17. Enders Narcus GER 2.13.2; 18. Nighbor David CAN  2.20.4; 19. Glavatskikh Konstantin 2.20.6; 20. Clementi Federico ITA 2.25.0; 35. Orlandi Luca ITA 3.26.3; 56. Morandini Nicola ITA 5.16.8

KOUDELKA NUOVO CAMPIONE DEL MONDO JUNIOR DI SALTO

Il ceco ha preceduto il giapponese Tochimoto e l'austriaco Thurnbichler. Sesto Andrea Morassi

È il ceco Roman Koudelka il nuovo campione del mondo junior di salto dal trampolino HS100 di Planica. Il diciottenne di Turnov, solamente 14° l'anno scorso a Kranj, riesce a imporsi grazie a due lunghissimi salti - suo il record con 99,5 metri - che gli fruttano ben 268 punti, 11,5 in più rispetto al giapponese Shohei Tochimoto bronzo a squadre ai mondiali senior di Sapporo tre settimane fa e secondo oggi. A tentare di fare il terzo incomodo ci avevano provato prima lo sloveno Mitja Meznar (quarto) e poi l'austriaco Thomas Thurnbichler (terzo) che meno di un mese fa, proprio a Planica, aveva vinto una gara FIS, ma il Koudelka di oggi era davvero imbattibile.

La gara si è decisa fin dal primo salto con il ceco imprendibile capace di mettere subito cinque punti di distacco tra lui e Thurnbichler secondo e dieci su Meznar terzo. Inutile dire che la gara è poi andata tutta in discesa anche grazie all'errore in fase di spinta del suo avversario più temibile, l'italiano Andrea Morassi. Il ragazzo di Ravascletto, infatti, non è riuscito a ripetere l'exploit di Oberstdorf e dei mondiali junior 2006 a Kranj quando chiuse al terzo posto.
L’azzurro dopo il primo salto era solo dodicesimo e neppure la miglior prestazione fatta registrare nel secondo turno di salti (99 metri e 133,5 punti) è bastata per farlo salire sul podio. L'atleta friulano ha dovuto accontentarsi della sesta posizione.
Buona, nel complesso, la prestazione degli altri azzurri. Ventiquattresimo Michele Liva, venticinquesimo Simone Morassi. Alessio de Crignis non si è qualificato per il round finale di salti.
Mai in gara l'altro atleta più atteso, l'austriaco Mario Innauer. La medaglia d'oro a squadre di Sapporo, infatti, si è classificato solamente undicesimo. finisce addirittura ottavo a un minuto e quindici.