Primo titolo alla norvegese Jacobsen e al russo Ivanov; gli azzurri, maschi e femmine, fuori già in qualificazione. E' mancata l'informazione; parecchia approssimazione sul piano organizzativo

TARVISIO  12 marzo - I mondiali juniores di sci nordico sono iniziati come tutte le vicende che li hanno fin qui accompagnati: con un flop sul piano agonistico nello sprint juniores in classico che ha aperto la manifestazione e si è corso sul circuito da 1,3 chilometri ricavato nel Parco Naturale di Fusine. Batosta peraltro attesa e che quindi non è stata una sorpresa: solo quarantesima Monica Boschetto, la prima delle azzurrine, mentre in campo maschile Andrea Zattoni si è classificato 34°. Il che significa che nessuno dei nostri ha passato la fase di qualificazione. Avvisaglie di un futuro sempre più incerto.

Fra le ragazze ha confermato il titolo guadagnato lo scorso anno a Kranj la norvegese Astrid Jacobsen, che chi ha seguito i Mondiali di Sapporo (nella foto) ricorderà come vincitrice dello sprint in classico e terza, con Marit Bjoergen, nel team sprint a skating, oltre che ultima frazionista della staffetta  piazzatasi al terzo posto dietro Finlandia e Svezia. Una promessa che ormai si è fatta le ossa, di cui si sentirà ancora parlare in futuro. Tra i maschietti successo del russo Ivan Ivanov davanti a Martti Jylhae (Finlandia) e Eirik Saeves (Norvegia). Domani lo sprint replica con gli Under23.

Classifica femminile
1. Jabobsen Astrid NOR; 2. Kalla Charlotte SWE; 3. Hermann Denise GER; 4. Brun-Lier Celine NOR; 5. Eriksson MIA SWE; 6. Garajova Katarina SVK; 7. Loseva Marya UKR; 8. Ovchinnikova Svetlana RUS; 10. Brennan Rosie USA; 11. Tolarova Sona CZE; 12. Usatova Oxana RUS; ...40. Boschetto Monica ITA; 46. De Martin Topranin Virginia ITA; 50. Morandini Luisa ITA; 64. Karnutsch Karin ITA

Classifica maschile
1. Ivanov Ivan RUS; 2. Jylhae Martti FIN; 3. Saeves Eirik NOR; 4. Modin Jesper SWE; 5. Haataja Juuso FIN; 6. Soebacìk Gundersen Tore Martin NOR; 7. Nydal Hallvard Moian NOR; 8. EdinJohan SWE; 9. Johansson Adam SWE; 10. Kashiwabara Nobuhito JPN; 11. Johansson Patrick SJacob NOR; ...34. Zattoni Andrea ITA; 36. Vanzetta Alex ITA; 47. Consagra Claudio ITA

Sono state giornate tribolate quelle che hanno preceduto questi Mondiali, inizialmente previsti a fine gennaio e poi fatti slittare a  marzo per carenza di neve che a Tarvisio permane tuttora, tanto che le gare di fondo hanno dovuto essere trasferite a Fusine, un paesino ad una decina di chilometri, e quelle di salto a Planica in Slovenia. Di inalterato resta solo il calendario delle gare per le quali ci sarà entrata libera e questo dovrebbe agevolare la partecipazione collettiva, ingrediente fondamentale, affermano gli organizzatori,  per trasferire al grande pubblico i valori dello sport uniti a quelli della fratellanza e della pace i quali, anche grazie all'attività sportiva, devono diventare sempre più patrimonio di tutti e in particolare dei giovani.

Usiamo il condizionale perché, riteniamo, di spettatori ce ne saranno pochi, in quanto è del tutto mancata la promozione e la pubblicizzazione dell’evento. Ancora oggi il sito di questo Mondiali è “in costruzione” in buona parte e la stessa Fisi, nel suo sito, oltre che non inserire una sola riga di questi Mondiali, non ha neppure pubblicato i nominativi degli azzurri che vi partecipano. Non si naviga più neppure a vista; si va alla deriva. E non è che la faccenda abbia interessato più di tanto anche il Comitato FVG.

 Del resto non c’è da stupirci in quanto il carrozzone organizzativo è legato alla Regione e in Fisi, di questi tempi commissariata, hanno sicuramente altro cui pensare. Del resto questi Mondiali juniores erano stati assegnati dalla Fis a Tarvisio in aggiunta alle gare di Coppa del Mondo femminile che erano l’obbiettivo primario della Promotur Spa e avevano avuto copertura televisiva, qui del tutto assente. Più che in aggiunta sarebbe meglio dire “in cambio”: poiché nessuna fra le nazioni che contano ci tiene a organizzare una manifestazione in perdita e senza alcun richiamo come sono i Mondiali juniores e Under23. La Fis, che guarda solo ai quattrini, li mette sul piatto insieme ad una manifestazione di livello superiore. Uno specie di “do ut des”. In parole povere, come l’osso per il cane di cui il macellaio ti fa omaggio se comperi le bistecche. Vuoi il business della Coppa in TV? Ti prendi questi Mondiali. Se non è un ricatto, poco ci manca.

E’ dunque evidente anche l’improvvisazione che ha circondato l’approccio alla manifestazione. Come conferma del resto il comunicato stampa del 10 marzo che afferma testualmente: A poche ore dalla sfilata che lunedì alle ore 18 con partenza dal piazzale Edelhof e arrivo in piazza Unità inaugurerà ufficialmente i Mondiali Juniores di sci nordico e Under 23 di sci fondo, continua alacremente il duro lavoro per preparare al meglio il trampolino di Planica, in Slovenia a 1200 metri di altitudine, che - dal 12 al 18 marzo - ospiterà le gare di salto e combinata nordica in sostituzione dei trampolini Fratelli Nogara di Tarvisio.

Sulla pista di lancio e quella di atterraggio una squadra di 16 addetti sta terminando il trasporto della neve necessaria alle gare di salto. Già allestiti anche i parcheggi per le squadre e il mini-villaggio per gli atleti.

Anche a Fusine è in corso una battaglia contro il tempo perché tutto sia pronto per lunedì quando, a partire dalle ore 10, le prime atlete si sfideranno per le prime medaglie.

La pista è praticamente pronta e prevede un giro da un chilometro per gli sprint, uno da 5 km., uno da 3,7 km. e 2 da 2,5 km. dove è possibile praticare tutte le tecniche. Il delegato della Fis Internazionale Giuseppe Brigadori sta affiancando Tarvisio grazie alla sua esperienza maturata nelle Coppe del Mondo in Val di Fiemme.

Lo straordinario paesaggio naturale di Fusine è curiosamente popolato da tantissime persone che in pochissimi giorni, le gare di coppa del mondo di sci femminile si sono concluse solo domenica scorsa, sono state in grado di allestire la ski room, un grande tendone con 50 box di 20 mq l'uno che ospiterà le singole squadre, un gazebo per tutti i materiali, i container per i cronometristi.

I Mondiali porteranno a Tarvisio quasi 700 atleti, molti dei quali partecipano già alle gare di coppa del mondo. Dopo Rovaniemi nel 2005 e Kranj nel 2006, Tarvisio sarà la città ospite di questo grande evento sportivo di altissimo livello tecnico, appuntamento che rappresenta altresì un'importante occasione per i giovani atleti per competere a livello internazionale, entrare in contatto con nuovi Paesi e testare nuove piste e impianti.

Giorgio Brusadelli
www.fondoitalia.it