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Tour de Ski: Follis sul podio con Kuitunen e Bjoergen

Altro grande sprint di Arianna che ha tenuto testa alle avversarie staccandole in salita per poi essere ripresa sul piano. Ancora una caduta per Longa. Fra i maschi vince Hetland, azzurri fuori nei quarti: Zorzi 14°, Di Centa 15°

 ASIAGO (ITA) 5 gennaioPercorso durissimo quello ricavato nel Golf Club Arena per la seconda sprint del Tour de Ski: un anello di 600 metri,  da ripetere due volte, con una salita abbastanza lunga e secca e un rettilineo d’arrivo di quasi 200 metri. Gli organizzatori hanno fatto miracoli per stendere questo serpentone sui prati già verdi sui quali fioriscono le primule; il loro sforzo viene premiato dal pubblico delle grandi occasioni che ha approfittato della splendida giornata di sole. Tracciato per campioni e nuova conferma di Arianna Follis che sale ancora sul podio. Terzo gradino, battuta al termine di una estenuante volata dalla maggior potenza di Virpi Kuitunen e Marit Bjoergen, che sono il meglio del momento e alle quali, rendendo una decina di chili di peso, ha consentito di riguadagnare in discesa il vantaggio che si era assicurata sulla salita.

La conferma, comunque, che è ormai fra le migliori al mondo in questa specialità. ."Sono riuscita a mantenere la stessa tattica per tutta la gara; poi, nel lungo rettilineo finale, mi sono dovuta inchinare a due supercampionesse. Complimenti a loro, ma la stagione non finisce qui. Allungavo molto sulla salita, ma loro, più pesanti, mi venivano a riprendere in discesa. Sono comunque soddisfatta per la mia gara. L'ho impostata bene e sono rimasta sempre tranquilla fino alla fine".

 I complimenti ad Arianna arrivano dall'allenatore della squadra femminile di fondo, Marco Selle, che si sta togliendo un sacco di soddisfazioni: "Arianna è ormai molto scaltra, ben muscolata, e riesce sempre ad essere tra le migliori nelle sprint, in qualunque situazione. Credo di poter dire che sia ormai una delle migliori interpreti del mondo delle gare veloci".

Tutti d’accordo, parlano i risultati già ottenuti e l’autorevolezza che manifesta in ogni circostanza. Sempre prima ad uscire dal cancelletto di partenza e a schizzar via in salita, con le sue frequenze rapidissime, per cercare di prendere la corda o rientrare immediatamente se ha perso qualche metro. Sesto tempo di qualifica , prima nel suo quarto lasciandosi dietro la Neumannova, seconda nella semifinale, recuperata proprio sulla linea dalla Bjoergen che non ci stava a farsi battere, terza nella finale. Meglio di così non poteva fare.

Si è battuta bene anche Marianna Longa, che ha pagato però l’inesperienza in questo tipo di gare e la tecnica, lo skating, che non le va ancora a genio quanto il classico. E’ brava, ma deve migliorarsi, specialmente quando c’è da destreggiarsi in mischia. Quinto tempo nella qualificazione, si è ritrovata nello stesso quarto della Follis, ma già all’attacco della prima salita è finita a terra. Toccata da un’avversaria, ha perso l’equilibrio, ha rischiato di finire per terra cadendo all’indietro ma è riuscita a riportare il peso in avanti e ha appoggiare le mani sulla neve. Tanto è bastato per farle perdere contatto dal gruppetto e chiudere la fila. Ai quarti sono approdate anche Valbusa, Genuin e Moroder, ma la loro gara è finita lì. Febbricitante, non è partita Antonella Confortola.

 Per il successo non c’è stata storia: la Kuitunen, una volta raggiunta la Follis, ha attaccato una volata lunghissima guadagnando quei pochi metri che le hanno permesso di vanificare il recupero della Bjoergen. Con gli abbuoni la finlandese prende la testa della classifica generale spodestando la Steira, che si è presa una pausa nella consapevolezza di non poter raccogliere niente da questa prova. Anche la Bjoergen rientra in classifica precedendo di qualche secondo Petra Majdic apparsa in difficoltà su questo percorso che pure le offriva la possibilità di guadagnare tempo prezioso. Domani, sulle piste di Lago di Tesero, 15 km mass start a tecnica classica, che è la sua specialità, potrebbe trovare l’occasione per rivoluzionare la classifica, e anche la Longa potrebbe approfittarne per migliorare la sua posizione.

La classifica

Finale A
1. Kuitunen Virpi FIN 2.44.2; 2. Bjoergen Marit NOR +0.4; 3. Follis Arianna ITA 0.8; 4. Norgren Britta SWE 0.9; 5. Neumannova Katerina CZE 1.2; 6. Korosteleva Natalia RUS 2.6

Finale B
7. Manninen Pirjo FIN 2.50.6; 8. Fessel Nicole GER +0.4; 9. Sachenbacher-Stehle EWvi GER 0.8; 10. Roponen-Lassila Riitta Liisa 1.2; 11. Kuenzel-Nystad Claudia GER 13.0; 12. Crawford Chandra CAN 13.2

13. Vedeneeva Elena RUS; 14. Savialova Olga RUS; 15. Skofterud Vibeke NOR; 16. Henkel Manuela GER; 17. Majdic Petra SLO; 18. Sidko Alena RUS; 19. Philipport Karine FRA; 20. Boehler Stefania GER; 21. Valbusa Sabina ITA; 22. Fabjan Vesna SLO; 23. Kowalczyk Justina POL; 24. Stroemstedt Anna Karin SWE; 25. Bjoernaas Kino Beate NOR; 26. Longa Marianna ITA;  27. Saarinen Anna Kaisa FIN: 28.Genuin Magda ITA; 29. Erbenova Helena CZE; 30. Moroder Karin ITA; 39. Santer Stephanie ITA. Non partita Confortola Antonella ITA.

Semifinale 1
1.Norgren 2.45.8; 2. Neumannova  +0.6; 3. Korosteleva 0.7; 4. Kuitunen 0.7 fotofinish; 5. Fessel 1.8; 6. Crawford 1.9

Semifinale 2
1. Bjoergen 2.46.7; 2. Follis +0.3; 3. Kuenzel 0.7; 4. Manninen 0.9; 5. Sachenbacher 1.0; 6. Roponen 1.2

1° quarto
1. Kuitunen 2.44.7; 2. Norgren +0.7; 3. Henkel 1.4; 4. Philippot 1.6; 5. Fabjan 2.9; 6. Saarinen 34.7

2° quarto
1. Crawford 2.47.2; 2. Fessel +0.2; 3. Savialova 0.3; 4. Majdic 1.2; 5. Valbusa 1.6; 6. Erbenova 1.8

3° quarto
1.  Follis 2.48.5; 2. Neumannova +0.3; 3. Vedeneeva 1.1; 4. Boehler 1.3; 5. Stromstedt 2.3; 6. Longa 2.8

4° quarto
1. Bjoergen 2.47.7; 2. Sachenbacher +0.9; 3. Skofterud 2.8; 4. Sidko 3.1; 5. Bjoernaas 4.6; 6. Genuin 4.6

5° quarto
1.  Kuenzel 2.44.3; 2. Roponen +0.1; 3. Korosteleva 0.1; 4. Manninen 0.6; 5. Kowalczyk 2.7; 6. Moroder 8.8

Classifica dopo la quarta tappa

1. Kuitunen 1.02.21.4; 2. Bjoergen +28.3; 3. Majdic 34.3; 4. Steira 38.7; 5. Saarinen 47.4; 6. Skofterud 55.6; 7. Sachenbacher 1.00.8; 8. Shevchenko 1.01.7; 9. Longa 1.14.8; 10. Savialova 1.18.5; 11. Korosteleva 1.27.4; 12. Neumannova 1.29.8; 13. Follis 1.40.1; 14. Roponen 1.41.6; 15. Bjoernaas 1.51.5; 16. Bauer 1.52.8; 17. Philippot 1.59.3; 18. Rajdlova 2.01.1; 19. Kuenzel 2.04.4; 20. Kowalczyk 2.05.8; 21. Valbusa 2.27.7; 22. Tchekaleva 2.40.2; 23. Stroemstedt 2.45.6; 24. Nilsen 2.57.2; 25. Manninen 3.10.6; 26. Muerer Stemland 3.32.6; 27. Zeller 3.37.8; 28. Artemova 3.45.4; 29. Sidko 3.55.8; 30. Medvedeva 4.05.6; 33. Santer 4.13.2; 35. Moroder 4.37.3; 45. Genuin 5.50.4

 Vince Hetland, azzurri bene in qualifica, fuori nei quarti

 Non altrettanto positiva la prova degli azzurri che pure si erano qualificati in quattro, con Zorzi e Di Centa quinto e sesto tempo, ma nessuno di loro ha superato i quarti. Di Centa si è battuto bene, con una grinta eccezionale; ha perso terreno nel primo giro, ma ha immediatamente recuperato posizioni sulla seconda salita portandosi addirittura in testa (nella foto). Volata combattuta fino al gtraguardo, per trovarsi terzo, superato di un soffio da Hetland, più abile in spaccata. Questione di centimetri. Giorgio, infatti, nel tentativo di allungarsi, ha avuto una torsione, ritrovandosi per aria e di traverso con lo  sci destro che doveva scivolare in spaccata, passando quindi la linea di traguardo sullo slancio dello sci sinistro, mentre anche Scola gli arrivava vicino. Peccato, poiché ha perso secondi di abbuono che gli sarebbero stati preziosi.

 Problemi anche per Zorzi, che pure guardava con ottimismo a questa gara. E’ rimasto intruppato nel primo giro, ma ha  affrontato bene la seconda salita, tanto da prendere in testa la discesa. Recuperato sul rettilineo da Fredriksson, quello che alle Olimpiadi in finale gli aveva piantato un bastoncino nel petto, è stato superato a pochi metri dal traguardo anche da Northug. Nulla da fare per Frasnelli e Scola, che comunque ha costituito la bella sorpresa di questo Tour de Ski.

 Alla fine, di potenza, ha vinto Hetland con una soluzione di forza, da lontano, che Fredriksson gli ha contrastato fin sulla linea del traguardo, tanto che per designare il vincitore si è dovuto ricorrere al fotofinish. Nettamente primo nella qualificazione, il norvegese Oestensen ha chiuso la sua gara già ai quarti. All’attacco della prima salita, ha perso uno sci, sganciatosi nella collisione con un avversario, finendo così classificato al 26° posto e perdendo l’occasione di guadagnare qualche secondo su Angerer, più capoclassifica di prima. Il tedesco si è giocato fino all’ultimo il quarto di finale, battuto al fotofinish, e in semifinale e nella finale B ha fatto semplice atto di presenza, guadagnando ugualmente gli abbuoni senza sprecare troppe energie. Gli serviranno nella 30 km mass start di domani, nella quale potrebbe addirittura aumentare il suo vantaggio. (Fotografie Newspover Canon)

 

La classifica

 Finale A

1. Hetland Tor Arne NOR 2.27.3; 2. Fredriksson Thobias SWE +0.1 fotofinish; 3. Northug Petter NOR 0.6; 4. Krezelok Janusz POL 1.5: 5. Hellner Marcus SWE 3.0; 6. Kozisek Dusan CZE 9.0

Finale B

7. Pankratov Nikolai RUS 2.39.3; 8. Brink Joergen SWE +0.6; 9. Dementiev Eugeni RUS 2.4; 10. Lind Bjoern SWE 12.0; 11. Larsson Peter SWE 15.9; 12. Angerer Tobias GER 20.8

13. Dahl John Kristian NOR; 14. Zorzi Cristian ITA; 15. Di Centa Giorgio ITA; 16. Svartedal Jens Arne NOR; 17. Frasnelli Loris ITA; 18. Pettersen Oystein NOR; 19. Crook Sean CAN; 20. Scola Fulvio ITA; 21. Alypov Ivan RUS; 22. Razim Ales CZE; 23. Chernousov Ilia RUS; 24. Narusk Priit EST; 25. Kuhn Stephan CAN; 26. Oestensen Simen MOR; 27. Goering Franz GER; 28. Gaillard Jean Marc FRA; 19. Rowenning Eldar NOR; 30. Vittoz Vincent FRA; 33. Piller Cottrer Pietro ITA; 55. Costantin Pierluigi ITA; 59. Checchi Valerio ITA

Semifinale 1
1. Pankratov 2.39.3; 2. Brink +0.6; 3. Dementiev 2.4; 4. Lind 12.0; 5. Larsson 15.9; 6. Angerer 20.8

Semifinale 2
1. Fredriksson 2.28.5; 2. Kozisdek +0.5; 3. Pankratov 0.6; 4. Dementiev 0.7; 5. Lind 3.8; 6. Angerer 29.5

1° quarto
1. Brink 2.32.2; 2. Krezelok +0.1; 3. Svartedal 0.2; 4. Crooks 0.9, 5. Kuhn 2.6; 6. Oestensen 45.3

2° quarto
1. Hellner 2.26.9; 2. Hetland +0.2; 3. Di Centa 0.3; 4. Scola 0.5; 5. Alypov 1.0; 6. Goering 3.6

3° quarto
1. Fredriksson 2.27.4; 2. Northug +0.2; 3. Zorzi 0.6; 4. Pettersen 0.8; 5. Narusk 1.3; 6. Gaillard 2.1

4° quarto
1.      Lind 2.26.1; 2. Kozisek +0.2; 3. Larsson 0.5; 4. Dementiev 0.9; 5. Razym 1.1; 6. Vittoz 1.4

5° quarto
1. Pankratov 2.28.2; 2. Angerer +0.1 fotofinish; 3. Dahl 0.4; 4. Frasnelli 0.8; 5. Chernusob 0.9; 6. Roenning 28.6

Classifica dopo la quarta tappa

1. Angerer 1:34.36.8; 2. Ostensen +27.3; 3. Dementiev 31.1; 4. Northug 31.5; 5. Goering 46.9; 6. Pankratov 1.26.0; 7. Vittoz 1.04.0; 8. Hetland 1.06.2; 9. Di Centa 1.11.7; 10. Zorzi 1.22.9; 11. Jauhojarvi 1.24.5; 12. Gaillard 1.26.5; 13. Filbrich 1.26.5; 14. Shiriaev 1.26.8; 15. Hoffmann 1.27.3; 16. Sommerfeldt 1.34.9; 17. Estil 1.42.7; 18. Fredriksson Mathias 1.54.2; 19. Bajcicak 1.57.0; 20. Soedergren 2.00.1; 21. Legkov 2.03.4; 22. Nousiainen 2.15.6; 23. Bundi 2.15.6; 24. Jonnier 2.20.9; 25. Piller Cottrer 2.21.6; 26. Livers 2.23.1; 27. Magal 2.24.1; 28. Svaartedal 2.25.1; 29. Roenning 2.30.6; 35. Checchi 3.11.1; 49. Costantin 5.03.1; 56. Scola 6.22.8; 59. Frasnelli 7.28.8

Giorgio Brusadelli
www.fondoitalia.it

 




Da staff, Venerdě, 05 Gennaio 2007 22:27, Commenti(0)
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