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Parte con il podio (2° posto) il Tour de Ski di Arianna Follis

Nello sprint di Monaco Arianna (pole position) battuta solo da Marit Bjoergen dopo essersi imposta nel quarto e nella semifinale. 18° posto per Longa, 25° per Genuin. Fra i maschi Di Centa 15°, Zorzi 24°, Frasnelli 29°

 MONACO (GER)  31 dicembre- Podio nello sprint a tecnica libera, prima tappa del Tour de Ski, per Arianna Follis (che nella foto di Delfino Sartori vediamo con Marianna Longa e il suo bambino)  Seconda solo a Marit  Bjoergen dopo aver dominato qualificazione (miglior tempo), quarto e semifinale, piegata solo dalla maggior potenza della norvegese ma capace di lasciarsi dietro, in spaccata, la canadese Chandra Crawford, oro olimpico della specialità. Stesso tempo ma questione di un paio di centimetri, tanto che si è dovuto ricorrere al fotofinish che ha dato ragione all’azzurra. Un piazzamento che pesa non soltanto in termini cronometrici (40 secondi di abbuono), ma perché crea allarme nelle avversarie che sanno di dover fare i conti anche con lei, pur penalizzata quando verranno le gare in classico. Corsa splendida la sua, che la conferma definitivamente nell’elite mondiale considerando che qui ci sono proprio tutte le migliori.

In questa giornata di sole quasi primaverile, con temperatura di +10°C quando è iniziata la qualificazione e salita progressivamente, tanto da rendere la neve molliccia, per primeggiare erano indispensabili, oltre alla bravura nel destreggiarsi nel gruppo, le capacità tecniche e di  adattamento alla pista, con curve da affrontare in spinta e che portavano all’esterno, quando non a cadere se la forza impressa allo sci lo affondava facendolo partire verso l’esterno. Lei, più leggerina, è riuscita a galleggiare e a mantenere sempre la corda tanto nel quarto che in semifinale, e riportarsi sotto, con Kuutinen in scia, quando Crawford e Bjoergen l’hanno staccata sull’unico strappetto presente sull’anello di 400 metri, ricavato all’interno dell’Olympia Stadion di Monaco dove fino alla scorsa stagione, giocava il Bayern Monaco. Ci si aspettava un pienone, ma le tribune erano quasi deserte. I presenti  (poche centinaia) sistemati attorno alla pista: e sì che i tedeschi sono appassionati di fondo e hanno atleti che puntano al successo finale....Un anello che le donne dovevano ripetere due volte e gli uomini tre. Imprendibile la norvegese, ha approfittato del cedimento della canadese sul rettilineo d’arrivo per aumentare le sue frequenze e saltarla allungandosi in spaccata mentre l’altra arrivava quasi rialzata. Lo stesso colpo che le era riuscito in semifinale contro Petra Majdic, piegata con destrezza.

  Il secondo posto naturalmente soddisfa Arianna Follis (nella foto sul podio), che può guardare con fiducia alle prossime gare. "Sono stata brava, ci tenevo a far vedere che la condizione è buona. Purtroppo adesso arriva il difficile. Fra due giorni saremo a Oberstdorf per un pursuit e un'altra prova sui 10 km completamente in tecnica classica. Il passo alternato mi sfavorisce, dovrò solo lottare per non perdere troppo terreno. Sarei contenta di rimanere nelle dieci".

Nella località tedesca la neve è ridotta ai minimi termini. "Gli organizzatori devono ancora decidere se far disputare le gare sull'anello facile oppure su un altro ben più difficile, nel primo caso potrei limitare i danni". Arrivano i complimenti per Arianna anche da Marco Selle, direttore responsabile della squadra femminile: "Temevo che si fosse stancata eccessivamente in semifinale, invece ha dimostrato di avere una condizione eccellente. Per noi le cose non cambiano, troppi chilometri in alternato non ci permetteranno di arrivare nelle posizioni di vertice".

Con la Follis in evidenza anche Karin Moroder, tricolore della specialità, ma a tecnica classica, proprio sabato scorso e approdata alla stessa semifinale della Follis. Il quinto posto l’ha qualificata per la finale B nella quale ha pagato la posizione esterna di partenza che le ha impedito di portarsi alla corda e giocarsela con Manninen, Kuenzel e Norgren per un ulteriore passo avanti. Ha corso con la   vecchia tuta della nazionale: pensiamo che si sia ampiamente meritata quella nuova e il recupero per la squadra di Coppa del Mondo. Non è certo venuta qui a fare la turista. Bene anche Marianna Longa, anche se in gare del genere non si trova sicuramente a suo agio, e Magda Genuin, entrate nel gruppo di 30 che beneficia degli abbuoni che determinano la classifica.

 Nella gara maschile podio (nella foto) a sorpresa con lo svizzero Christoph Eingemann davanti al canadese Devon Kershaw e al francese Roddy Darragon. Lo svizzero non è una novità in questa specialità e ha ottenuto il miglior tempo della qualificazione, il francese è bronzo olimpico, il canadese è uno c he se la cava ma non uno specialista. I tre finiti alle loro spalle erano sicuramente piùà qualificati ma a metterli fuori gioco è stato il norvegese Northug, quello che Pietro Piller Cottrer considera il favorito del Tour. E’ affondato con lo sci esterno in curva e, cadendo, si è tirato dietro gli svedesi Thobias Fredriksson, ex campione del mondo, e Oystein Pettersen. La loro corsa non è durata che 200 metri; tra rialzarsi e cambiare il bastoncino rotto hanno perso tanto tempo da rendere impossibile il recupero (foto sotto).

Le cadute sono state all’ordine del giorno nella gara maschile: ne sono usciti male proprio alcuni dei favoriti, come Hetland, Lind e Peter Larsson in semifinale.  Quanto agli azzurri, fuori nei quarti di finale Cristian Zorzi (estromesso da una collisione con un altro concorrente dopo una partenza difficile dall’ultima postazione esterna a causa del 29° tempo di qualifica), Giorgio Di Centa (bravo comunque a superare le qualificazioni (16° tempo, 15° nella classifica finale) e anche a cercare ripetutamente di guadagnare la corda pur partendo da posizione impossibile) e Loris Frasnelli, sempre in difficoltà. 

 Subito eliminati Fulvio Scola, comunque autore del 36° tempo di qualifica, Pietro Piller Cottrer  (52°), Pierluigi Costantin (73°)  e Valerio Checchi (79°).

La sua soddisfazione Giorgio Di Centa la manifesta sul suo sito: Cari amici, non posso che essere contento di questa prima tappa del Tour. La pista mi è piaciuta molto, le gambe reagivano al meglio e sono riuscito a qualificarmi per le batterie con il sedicesimo tempo. Quando poi ho gareggiato spalla a spalla con i miei avversari sono riuscito a piazzarmi al terzo posto e questo mi conforta considerando che le sprint non sono il mio forte. Risultato finale: quindicesimo, e dei secondi preziosi per la prossima tappa di Oberstdorf, dove sono giunto assieme ai miei compagni nel pomeriggio. Il Tour è appena iniziato, la strada è ancora tutta in salita e prendo la sprint di oggi come un segno positivo che la mia forma fisica sta crescendo. Buon Capodanno a tutti!!! Mandi, Giorgio".

Classifica femminile

Finale A

1. Bjoergen Marit SWE 1.35.1; 2. Follis Arianna ITA +1.1; 3. Crawford Chandra CAN 1.1 fotofinish; 4. Saarinen Aino Kaisa FIN 1.2; 5. Majdic Petra SLO 1.5; 6. Kuitunen Virpi FIN 1.9

Finale B

7. Manninen Pirjo FIN 1.35.9; 8. Kuenzel-Nystad Claudia GER +0.3; 9. Norgren Britta SWE 0.3 fotofinish; 10. Moroder Karin ITA 0.8; 11. Sachenbacher-Stehle Evi GER 1.2; 12. Weibel Caroline FRA 2.4

13. Henkel Manuela GER; 14. Boehler Stefanie GER; 15. Vedeneeva Elena RUS; 16.  Stroemstedt Anna Karin SWE; 17. Rochat Lurence SUI; 18. Longa Marianna ITA; 19. Bourgeois Pin Elodie FRAU; 20. Fessel Nicole GER ; 21. Neumannova Katerina CZE ; 22. Philippot Karine FRA ; 23. Fabjan Vesna SLO; 24. Skofterud Vibeke NOR; 25. Genuin Magda ITA; 26. Korosteleva Natalia RUS; 27. Roponen Lassila Riitta Liisa FIN; 28. Smigun Kristina EST; 29. Savialova Olga RUS; 30. Stemland Kristin Muerer NOR; 45. Valbusa Sabina ITA; 49. Santer Stephanie ITA; 59. Confortola Antonella ITA.

 Semifinale 1

1. Follis 1.38.4; 2. Majdic 0.0 fotofinish; 3. Manninen +0.3; 4. Norgren 0.5; 5. Moroder 1.2;   6. Sachenbacher Evi Stehle 1.6

Semifinale 2

1. Crawford 1.33.1; 2. Bjoergen +0.2; 3. Saarinen 0.6; 4. Kuitunen 1.8; 5. Kuenzel 2.4; 6. Weibel 3.2

1° quarto

1. Follis 1.34.6; 2. Manninen +0.5; 3. Vedeneeva 0.8; 4. Fessel 1.1; 5. Neumannova 1.4; 6. Korosteleva 1.7

2° quarto

1. Norgren 1.32.9; 2. Sachenbacher +0.5; 3. Moroder 1.1; 4. Kuenzel 1.5; 5. Genuin 1.9; 6. Smigun 2.9

3° quarto

1. Kuitunen 1.33.9; 2. Majdic +0.5; 3. Stromstedt 0.8; 4. Rochat 1.2; 5. Philippot 1.5; 6. Savialova 2.1

4° quarto

1. Bjoergen 1.33.7; 2. Weibel +1.9; 3. Boehler 2.1; 4. Bourgeois Pin 3.8; 5. Skofterud 6.7; 6. Roponen 6.9

5° quarto

1. Crawford 1.35.6; 2. Saarinen +0.1; 3. Henkel 0.5; 4 Longa 1.0; 5. Fabjan 1.1; 6. Stemland 4.2

 Classifica maschile

Finale A

1. Eigenmann CH 2.04.9; 2. Kershaw Devon CAN +1.4; 3. Darragon Roddy FRAU 2.6; 4. Fredriksson Thobias SWE 20.2; 5. Northug Petter NOR 1.07.3; 6. Pettersen Oystein SWE 1.39.7

Finale B

7. Oestersen Simen NOR 2.07.8; 8. Hetland Tor Arne NOR 0-0 fotofinish; 9. Lind Bjoerne SWE +0.1; 10. Oestberg Fredrik SWE 2.6; 11. Saarepu Anti EST 6.4; 12. Larsson Peter SWE 20.4

13. Hellner Markus SWE; 14. Larsson Mats SWE; 15. Di Centa Giorgio ITA; 16. Krooks Sean CAN; 17. Svartedal jens Arne NOR; 18. Kummel Peter EST; 19. Simonlatser Timo EST; 20. Koukal Martin CZE; 21. Bredl Johannes GER; 22. Brodar Neic SLO; 23. Razym Ales CZE; 24. Zorzi Cristian ITA; 25. Alypov Ivan RUS; 26. Goldsack Drew CAN; 27. Kuhn Stefan CAN; 28. Kozisek Dusan CZE; 29. Frasnelli Loris ITA; 30. Fafalis Lefteri GRE; 36. Scola Fulvio ITA; 52. Piller Cottrer Pietro ITA; 73. Costantin Pierluigi ITA; 87. Checchi Valerio ITA

 Semifinale 1

1. Fredriksson 2.05.3; 2. Kershav +0.4;3. Eigenmann 1.2; 4. Darragon 2.8; 5. Hetland 8.7; 6. Oestersen 20.8

Semifinale 2

1. Pettersen 2.08.0; 2. Northug +0.2; 3. Oestberg 1.9; 4. Saarepu 6.2; 5. Lind 32.0; 6. Larsson 33.0

 1° quarto

1. Fredriksson 2.04.5; 2. Eigenmann +0.3; 3. Larsson Mats 0.4; 4. Svartedal 0.6; 5. Alypov 1.1; 6. Frasnelli 4.7

2° quarto

1. Oestensen 2.04.5; 2. Kershaw +0.2; 3. Hellner 0.2; 4. Simonlatser 1.4; 5. Razym 2.5; 6. Kozisek 11.7

3° quarto

1. Larsson Peter 2.06.6; 2. Hetland +0.3; 3. Di Centa 0.7; 4. Koukal 0.8; 5. Bredl 1.2; 6. Fafalis 2.7

4° quarto

1. Pettersen 2.03.6; 2. Oestberg +0.5; 3. Northug 0.8; 4. Crooks 0.8; 5. Brodar 1.3; 6. Kuhn 19.6

5° quarto

1. Saarepu 2.02.5; 2. Lind 0.0 fotofinis; 3. Darragon +0.5; 4. Kummel 6.6; 5. Zorzi 8.0; 6. Goldsak 8.6

Giorgio Brusadelli
www.fondoitalia.it
 




Da staff, Venerdě, 05 Gennaio 2007 14:12, Commenti(0)
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