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14 gli azzurri in corsa per il Tour de Ski

Scatta da Monaco con uno sprint a skating. Forfait di Roland Clara, operato d'appendicite. Conclusione in Italia: sprint il 5 gennaio ad Asiago, e finale in Val di Fiemme: mass start TC il 6 e conclusione in salita al Cermis  il 7

 MONACO (Germania) 30 dicembre - Sono quattordici gli azzurri del fondo che prendono parte al Tour de Ski, che inizia domani mattina a Monaco con una sprint a skating. Gli azzurri, maschi e femmine, hanno raggiunto la Germania con i pulmini WV ritirati dai tecnici proprio ieri sera a Milano. In campo maschile correranno Giorgio Di Centa, Pietro Piller Cottrer, Cristian Zorzi, Valerio Checchi, Loris Frasnelli, Pierluigi Costantin e Fulvio Scola.  Dei selezionati Roland Clara costretto a dare forfait per un attacco di appendicite. L'altoatesino è stato già operato all'ospedale di Brunico e rientrerà fra un paio di settimane. Fra le donne convocate Marianna Longa, Sabina Valbusa, Magda Genuin, Arianna Follis, Antonella Confortola, Karin Moroder e Stephanie Santer. "Purtroppo l'annullamento delle prime due gare a Nove Mesto, fra cui una 15 km in tecnica libera, condiziona la nostra tattica, ha detto il CT Albarello. Cercheremo di fare del nostro meglio, sarà un terno al lotto e puntiamo a presentarci all'ultima gara in Val di Fiemme ancora in lizza per un bel piazzamento".

Pietro Piller Cottrer, il quale ha risolto i suoi problemi fisici e si è preparato con grande cura per il Tour de Ski, il suo parere lo ha espresso in occasione dello sprint di Fiera di primiero, dove si è classificato al secondo posto in coppia con Di Centa.  “Il Tour de Ski lo affrontiamo con tutti i dubbi e le incognite dei mesi scorsi, quando si iniziava a parlarne; in più io ho avuto i miei problemi di salute quindi le incognite sono aumentate, per fortuna nel frattempo la forma dopo quasi un mese di assenza dalle gare sta tornando.

La cancellazione delle prime due tappe in Repubblica Ceca non ci avvantaggia. Non ci sarà più la 15 km ad inseguimento in tecnica libera, ora rimangono quasi esclusivamente sprint e gare in tecnica classica, sarà dura per noi. Alla salita finale non ci ho ancora pensato, perché prima voglio valutare con quanto distacco ci arriveremo. Dopo Oberstdorf andremo a fare un sopralluogo sul Cermis e lì forse ci renderemo conto di quello che sarà la reale difficoltà, dato che alcuni tratti hanno un 30% di pendenza….non sarà cosa da poco. Dovrò recuperare, ma probabilmente questa pendenza potrebbe essermi favorevole. Ho già provato ad affrontare delle salite simili, ma non sicuramente a questi ritmi. Il favorito secondo me, anche dopo la sua prestazione di La Clusaz, potrebbe essere Petter Northug, che io vedo come possibile vincitore anche della Coppa del Mondo. Forse questo inizio stagione l’ha un po’ penalizzato ma penso che si riprenderà sicuramente. E poi ovviamente non si può escludere Tobias Angerer".

Nota curiosa finale: “Le nostre signore si lamentano perchè a Capodanno non brinderemo assieme, ma questo Tour ha mosso tanta gente e i principali mass media. Poi tutti sono curiosi di sapere se sul Cermis ci arriveremo e in che condizioni...”.

 Il segreto del successo della scalata sarà infatti legato al recupero degli atleti dopo il sabato e soprattutto all'incidenza di questa salita inedita. Prima in assoluto, per lunghezza e durezza, in una gara di fondo. Per la Val di Fiemme è diventata anche una questione di immagine. Per non fare la fine di Nove Mesto il Comitato organizzatore ha prodotto circa 30 mila metri cubi di neve, stesi sui 3 chilometri e rotti della salita del Cermis (nella foto Newpress Canon) e anche sull'anello del lago di Tesero, il grande teatro iridato del 2003. La «final climb» del 7 gennaio sul Cermis, l'Everest dello sci nordico, sarà ripresa da oltre venti telecamere sulle motoslitte mentre. Si pensava all’elicottero ma non ci sarà  per ragioni di onere finanziario....”

Anche gli organizzatori di Asiago sono riusciti ad ultimare l’anello sprint nella splendida conca del Golf Arena, già teatro di ben quattro appuntamenti di Coppa del Mondo l’ultimo dei quali, quello di dicembre 2004, vide trionfare gli atleti norvegesi Marit Bjoergen e Jens Arne Svartedal, sia nella gara sprint individuale sia nella team sprint in coppia rispettivamente con la Gjoemle e con Hetland.

Con molta costanza e sfruttando ogni minima possibilità di temperatura bassa e umidità favorevole, i cannoni hanno prodotto neve per completare un anello di 550 metri – che sarà dunque percorso due volte dagli atleti - con una larghezza media di oltre 10 metri, coprendo anche tutta la zona di partenza e arrivo del Golf Arena.

Uno degli atleti particolarmente amati ad Asiago è Giorgio Di Centa, campione olimpico della 50 km e della staffetta. Ecco la sua dichiarazione:

“Affronterò questo Tour de Ski serenamente, anche perché questo inizio stagione non è stato dei migliori, stento un po’ ad ingranare, quindi non ho grandi pretese, mi accontenterei di correre delle belle gare e magari di fare il Tour in crescendo, soprattutto la salita finale. Aver tolto questa 15 km che era in programma in Repubblica Ceca non avvantaggerà noi italiani che stenteremo un po’ all’inizio, forse con due gare in più sarebbe stato meglio. Alla salita non ci penso ancora, bisogna vedere il distacco che si accumulerà nelle tappe precedenti, magari il mio sarà così consistente che non servirà fare tante tattiche. Bisognerà vedere quello che faranno le altre nazioni e gli avversari più forti, vedremo giorno per giorno, come succede nel Giro d’Italia per il ciclismo. Ho già fatto qualche salita, come nelle gare in Germania, ma non con la pendenza che può avere una pista da discesa. Il sogno è quello di fare bene, di riprendere la forma e di tornare a gareggiare come so fare io, poi magari un buon risultato al Tour de Ski oppure ai Mondiali non guasterebbe. Per un campione olimpico è sempre importante fare dei buoni risultati nelle prove che contano. La gara sprint di Asiago? Non sono certo uno sprinter, ma correre in casa tra il pubblico amico è sicuramente favorevole. Lo sprint di Fiera di Primiero mi è servito per prepararmi specificatamente per le gare brevi e nervose.”

Il Tour de Ski nei particolari

2 nazioni (Italia e Germania), 4 località (Monaco, Oberstdorf, Asiago, Val di Fiemme), 6 gare ripartite su 8 giorni, più di 47 km per le donne, più di 80 per gli uomini, tutti i tipi di corsa nelle due tecniche: classica e libera

Inizio 31 dicembre, termine  7 gennaio 2007.

Come per il Tour de France ciclistico, i concorrenti si batteranno per la classifica generale per tempi e per la classifica di miglior sprinter.

Un totale di 644.000 euro (1.000.000 di franchi svizzeri) è stato previsto come premio per i vincitori delle diverse tappe, i migliori sprinter e i primi della classifica finale.

C’è anche un sistema di abbuoni che saranno attribuiti alla fine delle tappe sprint su queste basi: 50 secondi al primo classificato, 40 al secondo, 30 al terzo, 28 al quarto, 26 al quinto e quindi a scalare fino al 30° classificato che beneficia di un secondo. 

Nelle mass start saranno pure attribuiti abbuoni ai primi tre classificati nei traguardi intermedi: 15 secondi al primo, 10 al secondo e 5 al terzo.

La classifica finale verrà determinata dall’arrivo all’Alpe Cermis, a conclusione della salita di km 3,5, che ha un dislivello totale di 425 metri e pendenze comprese fra il 12 e il 14%. I concorrenti partiranno dallo stadio di Lago di Tesero come nell’inseguimento Gundersen, ad iniziare dal primo classificato. Gli altri seguiranno in base al distacco nella classifica generale. 

Il programma

Domenica 31 dicembre MONACO 1a tappa - Sprint  skating ore 10.30 donne 1 km, uomini km 1,2

Martedì 2 gennaio OBERSTDORF  2a tappa ore 12.00 pursuit femminile 5+5 km; 13.00 pursuit maschile 10+10 km

Mercoledì 3 gennaio OBERSTDORF  3a tappa 10.30  Distanza 10 km femminile TC partenze Venerdì 5 gennaio ASIAGO 4a tappa sprint skating km 1  11.30 femminile, 13.00 maschile

Sabato 6 gennaio VAL DI FIEMME 5a tappa Distanza tecnica classica mass start 15 km femminile, 30 km maschile

Domenica 7 gennaio VAL di FIEMME 6a tappa  salita finale  inseguimento skating 14.15 femminile, 15.15 maschileClassifica finale - I premi (in franchi svizzeri – 1 euro = 1,55 FS)

Primo classificato 112.500 ; 2° 75.000 3° 37.500 4° 26.250 5° 18.750 6° 11.250 7° 7.500

8° 5.625 9° 3.750  10° 1 :875

Classifica sprint

1° 7.500  2° 3.750 3° 1.875  4° 1.125 4° 750

Classifica di tappa

1° 5.000  2° 3.000  3° 2.000

Maglie : oro per la classifica generale, argento per lo sprint

TV dirette RaiSport Sat ed Eurosport che coprirà l’avvenimento per 59 nazioni in 20 lingue

Giorgio Brusadelli
www.fondoitalia.it

 




Da staff, Venerdě, 05 Gennaio 2007 14:06, Commenti(0)
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