Sui monti della Presolana lo sci a rotelle si conferma disciplina dominata dagli azzurri. Soprattutto per merito di un atleta capace di infliggere 29" al secondo in gare di 6 Km. Il vicentino senza rivali nelle prove iridate del Bergamasco. In salita solo il turco Kiziarslan prova a resistergli. Bene lo scledense Sbabo.
 
Non c'è storia, il colore dominante nello skiroll internazionale è quello azzurro. Lo confermano le tre prove di Coppa del Mondo che si sono appena svolte nel comprensorio montano della Presolana (Bergamo). Non c'è storia, a patto di precisare che a trascinare gli italiani è stato, ancora una volta, il sempreverde forestale vicentino Alfio di Gregorio. Questi, tanto per gradire, ha vinto sabato la gara in salita da Dorga al Monte Pora (7,8 km) con lo straordinario tempo di 27'47" infliggendo un distacco di 1'23" al compagno Valerio Theodule e di 1'27" al terzo italiano che completa il podio, Cristian Ivaldo.
Di Gregorio, dimostratosi in forma straordinaria, si ripeteva nella prova a skating di domenica. Nella prova in salita di sei chilometri tra Cerete Basso e Onore dominava dal primo metro di gara infliggendo al secondo classificato, il turco Muhammet Kiziarslan, un distacco di quasi 29". Sul terzo gradino del podio della gara senior saliva stavolta il comasco Simone Paredi che accusava 45" dal capitano dello skiroll italiano.

Nella gara delle donne tornava invece al successo la friulana Viviana Druidi che batteva allo sprint la compagna Anna Rosa (a lei mancava solo il secondo posto dopo il primo della sprint e il terzo nella prova in salita a tecnica classica di sabato) finita a un paio di secondi di distacco; terza piazza per la russa Valentina Kisluhkina, a quattro secondi dalla vincitrice. Successo italiano anche nella sprint di sabato sera per merito di Davide Bogatec, in una gara dove finiva quarto lo scledense Emanuele Sbabo.

Ora gli atleti dello sci a rotelle si prendono un mese di pausa in vista del prossimo appuntamento di Coppa del Mondo, a Yaroslav, in Russia, dal 4 al 6 agosto, con gli azzurri intenzionati a confermare la propria leadership assoluta, visto che le gare assegneranno anche i titoli europei.

Delfino Sartori
(Il Gazzettino - Martedì, 4 Luglio 2006)