Inizia in Croazia la Coppa del Mondo 2006: tre giorni di gare a Oroslavje, a cominciare da venerdì con la prova in salita a tecnica classica, che l’anno scorso registrò un trionfo italiano. Podio tinto d’azzurro con Valerio Theodule (nella foto) vincitore per distacco nel prologo su Alfio Di Gregorio e Michele Rainer, e con Eugenio Bianchi quinto, Christian Ivaldo sesto e Jules Pession settimo. Sfilata azzurra anche in campo femminile: vince la russa Valentina Kislukhina, ma dietro di lei si classificano Viviana Druidi, Erika Bettineschi, Laura Leoni e Mateja Bogatec. Il miglior tempo, però, è di uno junior turco, Muhammed Kizilarslan, che quest’anno è passato senior: un avversario di più per i nostri.

Otto, in quell’occasione, le nazioni rappresentate, e precisamente Italia, Russia, Croazia, Francia, Germania, Turchia, Olanda, Bosnia Erzegovina. Quest’anno dovrebbe aggiungersi la Svezia, che disporrebbe di una squadra forte, ma ha problemi di budget. Dovrebbe invece mancare l’Ukraina di Martsyv, campione emergente. I favori del pronostico sono ancora per gli azzurri: sicuramente per la salita, con ottime probabilità nello sprint dove si rinnoverà il duello fra il russo Igor Glushkov, campione mondiale della specialità e vincitore della Coppa, e David Bogatec, con Emanuele Sbabo e Alessio Berlanda che non staranno certo a guardarli.