Nella terza tappa, in classico, successi di giornata di Palmer (SWE) e Hultgreen (NOR), che si impone anche nella classifica finale. Gli alpini paracadutisti sbancano il Trofeo Belvedere

LAVARONE (TN 20 GENNAIO -  Oggi c’era anche il sole ed uno splendido cielo azzurro ad incoronare, sull’altopiano di Lavarone e Luserna, i vincitori della 27.a Millegrobbe, la gara internazionale a tappe di sci di fondo.

Il poliziotto Pierluigi Costantin e la norvegese Ingunn Hultgreen (nella foto) sono i vincitori assoluti dopo tre tappe, mentre la gara di oggi è stata vinta tra i maschi dallo svedese Anders Palmer (Costantin a pochi metri dall’arrivo ha rallentato volutamente) e dalla norvegese Hultgreen.

Da staff, Domenica, 20 Gennaio 2008 17:04, Commenti(0), Leggi tutto

Sprint al fotofinish per il terzo posto: Botvinov su Di Gregorio. La norvegese Hultgreen sulla svedese Vikmann e la Bitchougova tra le donne. Domani terza e ultima tappa, tutta in classico

LAVARONE (TN) 19 GENNAIO - Tanta neve oggi sulle piste di Malga Millegrobbe, per salutare la seconda tappa della 27.a Millegrobbe, 30 km in tecnica libera. Giornata con cielo coperto, ma “tiepida”, che ha consentito ai partecipanti di affrontare i due giri di gara senza problemi. Partenza mass start alle 9.30, con i primi che sono riusciti subito a divincolarsi dal gruppo. È stato infatti Alfio Di Gregorio, campione di skiroll, a fare l’andatura per i primi due chilometri, poi Roberto De Zolt e Pierluigi Costantin (nella foto) lo hanno rilevato al comando insistendo con un ritmo sostenuto, che ha così sfaldato il gruppone fin dalla prima salita.
Grande collaborazione tra i due battistrada mentre ancora prima di ultimare il primo giro, con i suoi impegnativi 15 km, Di Gregorio era al traino dei due ma in debito di forze, e quindi gradatamente ha perso terreno. Mikhail Botvinov, specialista delle lunghe distanze, ha iniziato a farsi sotto, ma il duo di testa aveva un ritmo troppo forte e addirittura ha incrementato il vantaggio.
De Zolt anche nel secondo giro si è preso l’incarico di forzare, ma il suo compagno di fuga, in gara col pettorale verde di leader, non lo ha mollato un attimo ed i due si sono presentati insieme sul traguardo di Malga Millegrobbe.

Il ...

Il poliziotto scappa via con De Zolt, mentre la vicentina è incalzata dalla norvegese Hultgreen.  Botvinov e Bitchougova “tamponati” prima del via. Domani 30 km TL a Malga Millegrobbe
 

LAVARONE (TN) 18 gennaio - Debutto col sole oggi a Lavarone per la 27.a Millegrobbe, con una inusuale prima tappa, un breve prologo tutto in salita appannaggio del poliziotto bellunese Pierluigi Costantin. Partenza a Lavarone Bertoldi, e subito dopo il via gli atleti hanno dovuto inserire le marce basse affrontando all’insù la pista Le Stock, 2 chilometri con il 10% di pendenza.
Lo scatto al via è stato di Roberto De Zolt, incalzato dal russo Botvinov e dallo svedese Johansson con Costantin in scia. De Zolt si è assunto l’incarico di fare da lepre, ma al secondo strappo nel bosco a De Zolt si è agganciato Costantin ed insieme hanno fatto forcing. A metà gara Costantin ha dato il cambio al compagno di fuga e poi…non ce n’è più stato per nessuno. Addirittura nel rettilineo finale il poliziotto ha accelerato staccando di quasi 8 secondi De Zolt.
Alle loro spalle si è ins ...

Problemi di difficoltà economiche generali a parte, a predominare è la smania di business in un'attività che dovrebbe fondare le basi anche sulla passione. La Briko privilegia occhiali e abbigliamento e chiude la produzione delle scioline. A parziale consolazione per gli appassionati, la Rai ha dato qualche spazio anche in chiaro alle gare di Coppa del Mondo fin qui trasmesse solo sul digitale terrestre

16 GENNAIO - Lo sci è in crisi non solo in Italia. Ne va preso atto. E’ crisi economica, innanzitutto, che coinvolge un po’ tutte le nazioni e, quindi, anche le federazioni, considerando che  il settore tira meno che in passato per  mancanza di grandi protagonisti, e questo implicitamente crea problemi di immagine che hanno la loro importanza perché per le TV , senza personaggi che buchino lo schermo, si registra un calo di interesse e, quindi, di spettatori. Una caduta a cascata.
Non è più possibile, o almeno è estremamente difficoltoso e a rischio, il giochino delle fatture fasulle sulle quali tanti sponsor, facendosi i loro sporchi interessi, avevano comunque dato un po’ di fiato a tante specialità sportive.  Ma, quel che più conta, mancano i soldi: con tante famiglie che faticano ad arrivare all’ultima settimana del mese, è logico che le prime ad essere tagliate siano le spese superflue. E lo sci è fra queste: non rientra fra le priorità anche perché la sua pratica comporta spese non indifferenti fra attrezzature, costi d ...

E' finalmente tornato il campione che prometteva di essere ma che, per colpe non tutte sue, ha perso l'occasione dell'appuntamento di Torino 2006. Ora è in piena corsa per Vancouver 2010

Eccellenti qualità metaboliche che consentono prestazioni molto elevate, tecnicamente ben impostato anche se ci si può lavorare sopra poiché ha ancora margini di miglioramento specie nella scivolata spinta nella quale fatica un poco. Grande talento, non prende troppo seriamente l’attività sportiva ma ci mette ugualmente una gran grinta. Carattere mediterraneo, insomma. Quando poi si concentra tira fuori più degli altri. Ottimo tanto in classico che a skating, se  trova costanza e continuità può essere fra i dieci in tutte le gare. Attualmente è al quinto posto nella classifica di Coppa del Mondo per la distanza, può far bene l’anno prossimo e ancora meglio nel 2010.

Il giudizio riportato in queste prime righe è di Marco Selle, l’allenatore della squadra di  Coppa del mondo maschile, e riguarda Valerio Checchi (nella foto Newspower Canon in testa al gruppo nella 20 km mass start di Lago di Tesero).