Johnsrud Sundby e Oestensen fra i maschi, Bjoergen e Jacobsen fra le donne. Fuori in batteria le due squadre azzurre maschili, non partita la formazione femminile per la Genuin influenzata
LIBEREC (CZE) 17 febbraio – Pista rabberciata con qualche sparata di neve artificiale che si è potuta produrre grazie al vistoso calo della temperatura, anello di poco più di 1400 metri eliminando la salita più dura. Quattro giri per le donne, 6 per i maschi. Percorso comunque selettivo, che richiedeva tanta spinta di braccia e qualche equilibrismo in discesa. Condizioni migliori, dunque, per il team sprint a tecnica classica rispetto alla 15 km skating di ieri, ma la squadra azzurra non ha potuto certo beneficiarne sul piano dei risultati: donne neppure al via in quanto Genuin è stata colpita da un attacco influenzale in nottata e le altre erano già partite per l’Italia nel tardo pomeriggio, fuori già in batteria le due squadre maschili (nella foto le vincitrici Bjoergen e Jacobsen).
Nella prima Andrea Zattoni e Nicola Morandini non sono mai stati in corsa: troppo il divario con avversari obiettivamente pi&ugrav ...
Il tedesco beffa allo sprint gli azzurri Fiorentini, Kostner e Hofer, mentre l'azzurra gardenese centra il successo con un finale in crescendo. Nella gara internazionale successo di Cusini (30 km) e De Martin Pinter (42 km)
17 FEBBRAIO - É una Gran Fondo Val Casies dalle grandi firme quella del 2008, a festeggiare i 25 anni di storia con un doppio appuntamento di Coppa Europa. Una vittoria tedesca nella 42 km maschile, grazie a Tom Reichelt (nella foto), al terzo successo stagionale nel massimo circuito continentale, lui che due anni fa fu terzo nella mitica 50 km di Holmenkollen (Oslo).
Successo italiano, invece, al femminile, con la 30 km di Coppa Europa vinta dall’idolo di casa, l’altoatesina Karin Moroder, autrice di una grande prova con tanto di arrivo solitario.
Una gara che si è decisa, per i maschi, come da pronostico, sulla severa salita conclusiva di Santa Maddalena, giudice supremo della corsa. Proprio lì, infatti, i “big” hanno fatto la selezione decisiva, scremando il gruppone che fino a quel momento comandava la com ...
Anello di soli 1900 metri e neve schifosa riportano in luce la squadra francese. Bene gli azzurri: Piller Cottrer 4° e Checchi 10°. Fra le donne la spunta Jacobsen, Follis sesta e più convinta di sé
LIBEREC (CZE) 16 gennaio – E venne finalmente anche il giorno dei francesi, di uno in particolare: Jean Marc Gaillard, sempre in evidenza nell’arco di una stagione sfortunata per la sua squadra, e oggi al suo primo successo di Coppa. Vittoria alla grande, della quale deve condividere il merito con un italiano, l’allenatore Roberto Gal, che ha travasato al di là delle Alpi l’esperienza maturata con la nazionale azzurra e che, già skiman di fiducia di Albarello, non ha certo dimenticato come si preparano gli sci. Che oggi sono alla base non solo del successo individuale di Gaillard, ma anche di quello della squadra che ha piazzato al settimo posto Jonnier, all’ottavo Vittoz e al 24° il giovanissimo Manificat. Appena giù dal podio Pietro Piller Cottrer, decimo Valerio Checchi sempre più in lotta per la coppetta di “distance”. Irraggiungibile Bauer, si è portato ad una manciata di punti da Teichmann con il quale se la vedrà per il secondo posto nelle prossime gare. A punti, 30° in coabitazione con Angerer, Florian Kostner, che in quanto capolista della Coppa Europa è invitato dalla FIS a partecipare alla Coppa del Mondo.
Senza storia la 30 km in classico, controllata dagli azzurri: un test per la Vasaloppet. Fra le donne Bitchougova per distacco. Domani la granfondo a tecnica libera che festeggia 25 anni
16 FEBBRAIO - È quello di Marco Cattaneo(foto) il secondo nome da inserire nell’albo d’oro della Gran Fondo Val Casies in tecnica classica, corsa sulla distanza dei 30 km e che ha visto ben 600 atleti al via, prima di festeggiare domani le nozze d’argento dei 25 anni per quanto riguarda la gara in tecnica libera. Un vero dominio quello del nazionale azzurro del team lunghe distanze, partito in solitaria poco dopo il decimo chilometro, per poi comandare fin sotto lo striscione d’arrivo. Praticamente una gara in fotocopia rispetto a quella vista un anno fa, quando a trionfare sulle nevi della Val Casies fu il forte norvegese Anders Aukland, che tagliò il traguardo da solo, seguito a distanza dall’austriaco Steurer, oggi quarto, seguito poi dal tedesco Schweiger e dal cuneese portacolori del Gruppo Sportivo Paracadutisti Roberto Mauro.
Battuti in finale gli azzurri Pasini, Debertolis e Fiorentini, mentre nella gara femminile la Moroder cade due volte - Granfondo Val Casies domani in classico, domenica a skating
15 FEBBRAIO - Firme di Coppa del Mondo sulla quinta edizione del City Sprint di Monguelfo, kermesse d’apertura della tre giorni di gare della Val Casies, nonché antipasto veloce prima dell’abbuffata di domani e domenica, quando si correranno prima una granfondo in classico e poi la 25.a edizione della granfondo in tecnica libera. Ma lo sprint quest’anno assumeva pure valore ai fini della classifica di Coppa Europa, un fatto che ha richiamato a Monguelfo il “gotha” dello sci di fondo continentale, così come accadrà con la gara di domenica, anch’essa inserita nel massimo circuito continentale.