Sabato 20 maggio 2006 inizierà la propria attività lo SKI SKETT CENTER di punta San Giuliano a Mestre – Venezia.

L’apertura dello SKI SKETT CENTER è inserita all’interno di una manifestazione che comprende alcune gare di canoa, canottaggio e dragonboat per gli studenti degli istituti superiori del circondario, con inizio alle ore 9:00 e si protrarrà per tutta la giornata, con dimostrazioni di ski roll al mattino, esposizione di tutta la vasta gamma Ski Skett e, nel pomeriggio, prova gratuita con l’accompagnamento di maestri e personale qualificato.

Verranno esposte a tutti gli sportivi tutte le informazioni utili alla pratica di questo splendido sport, reso ancora più affascinante dalla magnifica veduta di Venezia sullo sfondo.

Nell'occasione sarà anche possibile iscriversi al "Corso di ski roll" organizzato dallo Ski Skett Center, della durata di tre lezioni con inizio martedì 23 maggio.

Lo SKI SKETT CENTER San Giuliano a MESTRE è gestito dall’Accademia SKI SKETT in collaborazione con il Canoa Club Mestre e con il negozio specializzato EsseTreSport di via ca’ Rossa a Mestre.

L’ACCADEMIA SKI SKETT organizza e coordina una serie di SKI SKETT CENTER in tutto il territorio nazionale ed anche in alcuni Paesi esteri, quali l’Austria, la Germania e la Svizzera. Gli SKI SKETT CENTER offrono agli appassionati luoghi di incontro e di pratica dello ski roll in assoluta sicurezza, maestri ed accompagnatori, assistenza tecnica e noleggio, il comfort di spogliatoi e club house.

Tutte le indicazioni sul sito dell’ACCADEMIA SKI SKETT
Da tonussi, Venerdì, 12 Mag 2006 12:25, Commenti(0), Leggi tutto

Già designati i vari allenatori, resta da chiarire la situazione della squadra Lunghe distanze, che si vorrebbe affidare all'azzurro più vincente che lascia l'attività. Un problema ormai annoso che vorremmo veder risolto, quello dei corsi per allenatori

Una settimana ancora e poi si scopriranno le carte delle squadre nazionali. Che sono già delineate ma, per essere ufficializzate, si aspetta solo di conoscere il budget a disposizione dal quale dipenderà la consistenza dei vari organici: atleti e tecnici. Anticipare i nominativi in questo momento sarebbe inopportuno oltre che controproducente: non è qualche giorno in più o in meno che può cambiare la situazione. Di certo ci sono solo gli allenatori: Giuseppe Chenetti e Francesco Semenzato per la squadra maschile di Coppa del Mondo che, dopo un anno di separazione, torna ad agganciarsi a quella femminile, affidata a Marco Selle che potrà contare sulla collaborazione di Franco Cardini, allenatore della Forestale per quanto riguarda la seconda squadra, quella che nella passata stagione era denominata A2+Under 23. Come annunciato nella riunione della Direzione agonistica a Clusone con i responsabili e gli allenatori dei Comitati, della quale abbiamo già parlato, in un successivo incontro della Direzione agonistica è stato ribadito che i maggiori investimenti saranno indirizzati alle squadre di Co ...

Stefania Belmondo regina di etica. Il che significa, in parole povere, che nella sua carriera non ha mai barato e che i tanti titoli conseguiti, olimpici, mondiali, tricolori, sono frutto della sua classe, di tanti sacrifici e di applicazione. Diversamente dalle sue avversarie, non ha mai voluto – o dovuto – ricorrere a quel doping cui le altre sono ricorse per batterla, a volte, per decimi di secondo. Uno dei tanti motivi che ha indotto il Comitato organizzatore delle Olimpiadi a sceglierla come ultima tedofora, quella che ha acceso il braciere olimpico. E c’erano in concorrenza nomi pesanti”.

L’ultimo riconoscimento le arriva da Roma, dall’Università di Tor Vergata, dove le è stato consegnato il premio istituito dal corso di laurea in Scienze motorie. Un fatto passato quasi sotto silenzio anche dai quotidiani sportivi, nel momento in cui i Media danno spazio solo all’ultimo dei tanti scandali del calcio. Con l’eccezione del Corriere dello Sport, che ne ha parlato con Franco Fava. Un “purosangue” divenuto giornalista, che di sport se n’intende, che ha aperto tante frontiere nell’atletica leggera e che se la cava altrettanto bene nella nuova professione. Come dimostra l’articolo che riprendiamo.

ROMA - Cinque Olimpiadi e dieci medaglie. E l’impegno costante contro il doping come fosse una bandiera invisibile, ma ...

Definite le squadre che, con eventuali integrazioni, disputeranno le gare di Coppa del Mondo. Allenamento per gli atleti, istruzione tecnica per i tirocinanti con l'allenatore Marco Ranaldi

Un anello dal tracciato misto sul quale gli atleti si sono impegnati duramente sotto l’occhio attento di Mauro Sormani e di Matteo Sironi oltre che del CT Pierluigi Papa che si è buttato nella mischia e al quale hanno cercato inutilmente di tirare il collo in più occasioni.

Lo sci di fondo (nella foto a lato Gabriella Paruzzi) ha aperto la strada, il biathlon l'ha seguito (nella foto sotto, a sinistra Michela Ponza), lo skiroll si adegua. La strada in questione e è quella dei test presso il Centro di medicina sportiva presso l’azienda ospedaliera di Sondalo (SO) che hanno l’obbiettivo di controllare che il consumo di ossigeno massimo (VO₂ max), esprima valori buon i per le discipline di resistenza. Sull’argomento a Sondalo c’è un’abbondante casistica in quanto i fondisti, uomini e donne, vi fanno tappa due volte all’anno da almeno un ventennio coronato da medaglie olimpiche e mondiali in quantità industriale. Per lo skiroll è la prima volta, una decisione che il CT avv. Pierluigi Papa ha preso in accordo con Federazione per cominciare a sviluppare la preparazione degli atleti in maniera scientifica, potendo contare su parametri certi. Mirando cioè l’allenamento sui risultati dei test di laboratorio, in modo tale daincrementare lo stesso VO ₂max, la frequenza ed il consumo di ossigeno di soglia anaerobica, per ritardare il più possibile l'innesco del meccanismo lattacido, con evidenti vantaggi nelle prove di lunga durata. Con la speranza che il "motore" degli skirollisti si porti, con il tempo, sullo stesso piano di quello dei fondisti, obi ...