Giovedì mattina, tecnica classica, difficile qualificarsi. Pasini e Frasnelli si giocano il posto per il team sprint di venerdì con Zorzi che vorrebbe dedicare una medaglia a Carolina, la figlia che aspetta per marzo, ma è pieno di dubbi
SAPPORO (Giappone) 20 febbraio - Giovedì alle 8,15, ora italiana, con le qualificazioni dello sprint a tecnica classica iniziano i Mondiali di fondo. Non è certo la gara in cui gli azzurri, maschi e femmine, potranno andare a medaglia: quella se la giocano i nordici con qualche possibile intromissione russa e gli outsider di turno. Marco Selle, l’allenatore della nazionale femminile, è rimasto ammirato del percorso che, su Skitime, definisce “davvero incredibile, suggestivo e moderno, ma allo stesso tempo tecnico e spettacolare. UNA GARA DA VEDERE !! Vale la pena puntare la sveglia di buon ora e godersi lo spettacolo delle gare veloci. Più che giovedì il giorno successivo, quando sono in programma le staffette sprint in pattinaggio. Il “dome” (nella foto) che ospiterà la partenza e l’arrivo è uno stadio di baseball al coperto, mentre una volta usciti gli atleti dovranno affrontare una salita abbastanza impegnativa per poi tornare nello stesso stadio”.
Per lo sprint individuale il direttore tecnico Marc ...
De Coubertin più di un secolo fa rifondò i Giochi Olimpici all'insegna del motto "l'importante non è vincere ma partecipare". Massima valida tuttora seppur troppo spesso travisata, che Roberto Campaci prospetta sotto nuova veste ai genitori
Una campagna di sensibilizzazione avviata con informazioni trasmesse agli allenatori dei Comitati e sviluppata attraverso volantini diffusi nelle ultime gare
L’importante non è vincere ma partecipare. Per chi fa agonismo può sembrare un controsenso, ma fu questa la massima alla quale, più di un secolo fa, il barone Pierre De Coubertin (nella foto), pedagogo e storico francese, si ispirò per fondare le Olimpiadi moderne ricalcando lo spirito, che a suo dire, aveva contraddistinto i “Giochi Olimpici” dell’antica Grecia. E ci riuscì presentando il suo progetto nel giugno 1894 in un congresso alla Sorbona di Parigi dove lanciò il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) del quale divenne segretario generale. Un piano concretizzato neppure due anni dopo con la prima Olimpiade moderna che ebbe luog ...
Gli azzurri si assicurano tre vittorie su 4 nella gara slovena di Coppa Europa. A Lago di Tesero Coppa Italia con successi di Schwienbacher e Ilenia Casali, e NG selettiva per i Mondiali Jr
(Dal sito Fisi) - Tre vittorie su quattro gare per la squadra italiana nella Continental Cup di fondo disputata a Medvode (Slo). Marco Fiorentini(nella foto durante la Rollissima del Cimone 2004), si è imposto nella 10 chilometri e nella 30 chilometri partenza a massa, dimostrando un ottimo stato di forma, mentre Marina Piller ha vinto la 5 chilometri ed è arrivata terza nella nella 15 chilometri partenza a massa. Buono anche il comportamento di Giovanni Gullo (secondo nella 10 km), David Hofer (terzo nella 30 km) e Silvia Rupil (terza nella 5 km). Ma ecco tutti i risultati:
5 km TL femminile 1. PILLER Marina 1984 ITA 00:12:30.3; 2. HUGUE Coraline 1984 FRA 00:12:39.6; 3. RUPIL Silvia 1985 ITA 00:12:43.3; 4. MANNIX Tazlina 1986 USA 00:12:44.7; 5. MORIGGL Barbara 1982 ITA 00:12:46.4 6. MALI Andreja 1977 SLO 00:12:46.8; 7. MAEMPEL Antje 1983 GER 00:12:47.5; 8. BRANKO ...
Si sono conclusi oggi i Campionati Europei di Winter Triathlon a Triesemberg (LIE), con ben 5 medaglie conquistate dagli Age Group Italia, in una giornata di gare rese particolarmente impegnative dalle condizioni meteo decisamente avverse, con neve e vento, e una grandissima prestazione di Francesca Rebecchi (nella foto).
Questi i nomi dei vincitori 'continentali' italiani, di winter triathlon, nelle diverse categorie:
Oro - Francesca Rebecchi (30-34) Argento - Francesco Dutto (30-34) Oro - Luca Alladio (35-39) Bronzo - Guido Ricca Oro - Roberto De Marcellis (65-69)
La decisione, come al solito, sulla salita della Cascata, affrontata a forza di braccia. L'azzurro, scivolato mentre stata riportandosi sullo svedese, è stato poi superato da Aukland: i primi 3 nello spazio di 7 secondi, Rezac a più di mezzo minuto. Prima delle donne la norvegese Hilde Pedersen, l'azzurra Laura Peyrot al 5° posto
CAVALESE (TN) 28 gennaio – Tutto scandinavo il podio della Marcialonga edizione n. 34, tranne il terzo gradino di quello maschile sul quale sale Marco Cattaneo, un fondista di pianura trapiantato in Val di Fiemme quando è stato arruolato dalle Fiamme Oro diventando il migliore dei nostri gran fondisti. La colonna portante della nazionale Lunghe distanze, vincitore della Fis marathon Cup della quale la Marcialonga è la seconda tappa del circuito Fis dopo la Sgambeda e l’annullamento per mancanza di neve della Jizerskà Padesàtka, la prova della Repubblica Ceca. Come già a Livigno, l’ha spuntata, partendo ai piedi della salita della cascata, lo svedese Jerry Ahrlin che con il secondo posto dello scorso anno aveva fatto le prove generali per questa Marcialonga travagliata e rattoppata proprio alla vigilia dalla nevicata tanto attesa,quando è stato possibile allungarla senza tuttavia poterla far partire da Moena ma da Campestrin.
Quindi 57 km invece che 70, eliminando il tratto in salita, lasciando alla bu ...