Pesaro: sci di fondo su strada, nasce una scuola di Skiroll
Martedì 15 febbraio , alle ore 17, nella Sala del consiglio provinciale “W.Pierangeli”, verrà presentata alla cittadinanza la scuola di “Skiroll”, una nuova proposta sportiva che riguarda lo sci di fondo su strada, che approda ora anche a Pesaro dopo il crescente interesse riscosso in varie parti d’Italia grazie alla sempre maggiore diffusione di piste ciclabili.
All’iniziativa, promossa dall’associazione “Torollski center” (affiliata alla Federazione italiana Hockey e Pattinaggio) in collaborazione con la Provincia di Pesaro e Urbino ed i Comuni di Pesaro e Fano, interverranno il presidente dell’associazione “Torollski center” Michele Ravagli, l’assessore provinciale allo Sport Massimo Seri, l’assessore allo Sport del Comune di Pesaro Enzo Belloni, il funzionario dell’Ufficio Sport del Comune di Fano Saverio Olivi ed il presidente del Coni provinciale Alberto Paccapelo. Un buffet di benvenuto verrà offerto dalla pizzeria Pentathlon.
Ultime battute per lo skiroll quando mancano ormai poche gare al termine della stagione ultimo acuto di Elisa Fulcheri che nell'ultima prova di Coppa del Mondo a Salonicco in Grecia ha conquistato un ottimo 2° posto nella prova Sprint piazzandosi così quinta nella classifica finale di coppa con 482 punti. Nella foto Elisa Fulcheri a Salonicco (Grecia) dove è giunta 2ª nell'ultima sprint di Coppa del Mondo.
Elisa era partita in sordina con un 6° posto nella prima prova di coppa a Lipsia (Germania), nella seconda prova, sempre in Germania nella Foresta Nera, era arrivata 2ª, 3ª in Norvegia, 3ª in Italia nella sprint di Chiusa di Pesio e 6ª nella mass-start di Cuneo ed infine questo bel 2° posto nella sprint di Salonicco (Grecia). "Mi avessero detto ad inizio stagione che sarei salita una volta sul p ...
Presente alla premiazione della gara di Coppa a Chiusa Pesio, ha ammirato lo spirito di gruppo, la disciplina degli atleti e la possibilità di promozione per il fondo. Riconosciute dagli stranieri generosa ospitalità, bravura e capacità organizzativa. Appurato, nell'incontro con Morzenti, che le sensazioni in merito al promesso e mancato rifacimento del fondo non erano sbagliate. Se ne riparla dopo i Mondiali.
19 SETTEMBRE - La quarta e penultima prova di Coppa del Mondo che si è sviluppata fra Prato Nevoso (mass start in salita), Cuneo (mass start su percorso cittadino) e Chiusa Pesio (sprint) ha dimostrato ancora una volta, semmai fosse necessario, le potenzialità dello skiroll. Sul piano organizzativo e agonistico c'è solo da scegliere.
In tema di organizzazione basterà ricordare il consenso espresso dai partecipanti fra i quali, per la prima volta, la squadra romena; quanto alle gare ciò che ha detto agli atleti durante la premiazione dell’ultima prova, nel suo indirizzo di saluto, il presidente della Fisi Giovanni Morzenti. Direttamente interessato, anche perché quella della Federazione degli sport invernali è una posizione anomala essendo la sola, nell’ambito della FIS, a non comprendere lo skiroll che, in Italia, è sotto la Fihp, la Federazione del pattinaggio a rotelle.
Non ci sono state sorprese: su una distanza più lunga del solito (230 metri) hanno dominato la stazza e la forza di Nina Broznic, Solli Guro Stroem, Folco Pizzutto e Ragnar Bragvin Andresen
CHIUSA PESIO (CN) 12 Settembre – Lo sprint ha concluso in gloria la tre giorni di Coppa del Mondo iniziata a Prato Nevoso con la mass start a tecnica libera in salita, continuata con una seconda mass start ma in piano, su un circuito nel centro di Cuneo, e conclusa con lo sprint a Chiusa Pesio. Sprint anomalo, lo avevamo definito, poiché si è gareggiato sulla distanza di 230 metri, mentre normalmente si va dai 150 ai 200, e su un terreno in salita leggera ma che, alla distanza, si è fatta sentire. I 30 metri in più hanno privilegiato, ovviamente, chi ha dimostrato maggior tenuta sulle 4 o 5 prove disputate. Alla fine ci si ritrovava con le gambe rotte. Le più fortunate, se così possiamo definirle, le seniores, che dalla qualificazione, essendo solo in 8, sono passate direttamente ai quarti.
Non ci sono state sorprese: hanno vinto i più forti, e cioè, in successione, la croata Nina Broznic, l’azzurro Folco Pizzutto (foto sopra)
In attesa della sentenza del Tribunale Antidoping, abbiamo evitato di pubblicare la notizia apparsa alla fine di luglio sul sito ufficiale del C.O.N.I. e su altri organi di informazione, convinti dell’assoluta correttezza di Alfio Di Gregorio, e che le tracce della sostanza proibita riscontrata dopo la gara valida come Campionato Italiano diskiroll in salita TC, svoltasi a Semonzo del Grappa (VI) il 13 giugno 2010, fossero da attribuire all’uso di un prodotto utilizzato come decongestionante nasale, di libera vendita e spesso consigliato anche ai bambini, come Alfio ha dichiarato fin dall’inizio della vicenda.
Riteniamo che la condanna a un mese di stop dalle gare, non possa che avvalorare questa tesi.
Ci auguriamo di rivedere al più presto Alfio Di Gregorio in gara, con la speranza che questo spiacevole incidente siastimolo per continuare ancora a lungo l’attività agonistica.
La redazione di Skiroll.it
Pubblichiamo con piacere il comunicato di Alfio Di Gregorio:
COMUNICATO FINALE DI ALFIO DI GREGORIO.
Con questo comunicato è mia intenzione chiarire definitivamente quanto accadutomi.