VIESSMANN PUNTA SU ALESSANDRO PITTIN, IL GIOVANE DEI RECORD DELLA COMBINATA NORDICA
Il gruppo di atleti sponsorizzati da Viessmannsi arricchisce dalla prossima stagione di un nuovo atleta: il giovane friulano Alessandro Pittin, che a soli 20 anni ha già conquistato titoli ad alti livelli e si sta dimostrando una vera e propria rivelazione in questa disciplina.
Alessandro Pittin mostra fin da giovanissimo delle grandi doti: esordisce infatti a soli 16 anni alle Olimpiadi di Torino nel 2006 e il primo importante successo lo raggiunge due anni dopo ai Mondiali Juniores in Polonia, dove conquista l’Oro, in una spettacolare impresa, mai riuscita prima a un italiano.
Nel 2009 si conferma Campione Juniores in Slovacchia con la conquista di due titoli; nell’estate dello stesso anno si piazza poi al terzo posto nella Summer Cup di combinata nordica di Einsiedeln (Svi). Ma è in occasione dei Giochi Olimpici di Vancouver 2010 che l’atleta compie il suo capolavoro più bello, dove grazie alla sua straordinaria determi ...
20-7-2010 Il finanziere friulano Alessandro Pittin, medaglia di bronzo nella combinata nordica alle Olimpiadi invernali di Vancouver 2010 e fresco vincitore del titolo italiano nella specialità HS 134/10km, conquistato sabato scorso a Predazzo, nell’ambito dell’accordo di partnership tra le Fiamme Gialle e RadioRadioTv, radio e televisione ufficiale del ritiro estivo dell’A.S. Roma Calcio, ha presenziato questa mattina a Riscone di Brunico agli allenamenti della squadra giallorossa.
Il campione delle Fiamme Gialle ha avuto modo di accedere negli spogliatoi della squadra subito dopo l’allenamento mattutino e di conoscere personalmente tra gli altri, il capitano Francesco Totti, con il quale ha potuto colloquiare e scattare la classica foto ricordo. Nella foto: Alessandro Pittin insieme a Francesco Totti (Fonte: www.fisifvg.org)
Tutto secondo pronostico ai campionati italiani di salto speciale e combinata nordica andati in scena al centro Dal Ben di Predazzo con le vittorie annunciate della medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Vancouver Alessandro Pittin nella prova di combinata e del miglior interprete azzurro dal trampolino Sebastian Colloredo nel salto speciale.
Entrambe le gare organizzate dall'Unione sportiva Dolomitica si sono disputate sul trampolino Hs134, mentre la prova di combinata con gli skiroll (tutti gli atleti hanno utilizzato Skirollo K-90), ha avuto come teatro la salita del Cermis, per l'occasione lungo la strada provinciale in un tratto lungo 3400 metri con 350 metri di dislivello. Le altre medaglie sono andate al friulano Giuseppe Michielli davanti al giovane gardenese Lukas Runggaldier nella combinata, quindi al forestale Andrea Morassi davanti al saltatore di casa nonché bronzo agli ultimi mondiali juniores Diego Dellasega, con l'omonimo Roberto quarto. (a destra Alessandro Pittin, foto Piazzi)
Analizzando la gara di combinata nordica Pittin non ha praticamente avuto rivali, stabilendo il salto migliore con la misura di 116,5 metri, davanti al sorprendente gardenese Samuel Costa che si è fermato sui 116 metri, con Giuseppe Michielli terzo. Nella prova con gli skiroll Pittin ha poi incrementato il suo vantaggio sugli inseguitori, tagliando il traguardo con 57 secondi di vantaggio su Michielli ed oltre 2 minuti e 30 secondi sul rimontante Runggaldier, con costa scivolato al quinto posto.
2-3-2010 Cercivento, la Carnia, l'intero Friuli Venezia Giulia hanno festeggiato ieri Alessandro Pittin, medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di "Vancouver 2010", primo alloro olimpico italiano nella combinata nordica.
Una festa, quella di a Cercivento, che ha riunito tutto il paese e tutta la montagna friulana a tributare un corale omaggio al giovane combinatista carnico, capace di salire a vent'anni sul podio olimpico dopo i successi conquistati a livello juniores, con tre ori ed un bronzo di Mondiali di categoria.
"Una medaglia di bronzo per un ragazzo d'oro", "Questa volta l'hai 'combinata giusta", era scritto sui manifesti e sugli striscioni preparati dalle comunità di Cercivento e della vallata carnica (il 18.mo atleta della valle che partecipa ad un'Olimpiade, è stato sottolineato con orgoglio) che hanno accompagnato il giro d'onore di Alessandro Pittin per tutto il paese, prima della cerimonia ufficiale svoltasi nei pressi del municipio ed alla quale sono intervenuti il presidente del Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo e l'assessore regionale allo Sport Elio De Anna e, tra gli altri, gli assessori provinciali allo Sport ed alla Montagna, Mario Virgili ed Ottorino Faleschini, il sindaco di Cercivento Dario De Alti, il presidente regionale della FISI Franco Fontana, i consiglieri regionali Cacitti, Colautti, Della Mea e Marsilio, i parlamentari Ferruccio Saro e Vanni Lenna, la campionessa olimpica Chiara Cainero.
Alessandro Pittin, bronzo alle Olimpiadi, ha indicato una strada nella quale quale ha cominciato a cimentarsi Giulio Bezzi, già attivo nello skiroll, che ha vinto il campionato italiano ragazzi di combinata e salto speciale. In più due volte terzo fra gli allievi
26 FEBBRAIO - “Una sfida. Soprattutto con me stesso: è uno sport che ti impegna tutto il giorno, difficile, faticoso, stressante, che mette insieme due discipline diverse e a me piace riuscire bene in entrambe. Ti dà emozioni forti nel salto e soddisfazioni nel fondo”. Come nella canzone del suo cantante preferito, Ligabue, Alessandro ha una spiegazione razionale per l’assenza di vertigine: “Ti abitui, come per tutte le cose che impari da piccolo. Però, col tempo cattivo, un po’ di preoccupazione c’è”.
L’Alessandro cui si riferiscono queste parole riprese da un articolo di Roberto Perrone sul Corriere della Sera, è Pittin, ventenne medaglia di bronzo nella combinata nordica delle Olimpiadi con il salto dal trampolino piccolo H106. La sua forza viene dalla sintesi fra determinazione e tranquillità. Su quello grande H140 ci si è cimentato ieri, nella seconda combinata olimpica, certamente più difficile poiché non ha altrettante dimestichezza e regolarità. Un minor automatismo. Tredicesimo nel salto, settimo al traguardo del fondo. Un’altra impresa comunque.