Non si pensi a chissà quale strana unione
(!) si parla di unirle tramite piste da fondo. Le tre località possiedono già le loro
piste, anelli che si snodano in paesaggi molto belli e relativamente poco conosciuti.
Mentre Torgnon è una località famosa anche per lo sci alpino, le altre 2 località sono
rinomate destate, ma dinverno hanno solo pochi amici che le percorrono con gli
sci stretti o con sci e pelli.
Il progetto
Un progetto che viene vociferato nelle 3
località, vuole unire i 3 paesi tramite piste forestali e Ru, in un'unica lunga pista da
fondo. Progetto ambizioso, ma realizzabile.
Il territorio: Nella mappa sono
rappresentate in rosa con linee continue le piste attuali, in rosa tratteggiato il
collegamento e in giallo i i punti fotografati. In verde è visibile il sito della pista di skiroll di Rapy.
Torgnon vanta una pista da fondo che parte dallarea picnic vicino alle
piste da discesa e volge verso nord-est con la splendida balconata del Cervino, una
forestale che passando vicino al lago Loditor porta fino a Gilliarey, da cui si può
ammirare il Cervino (B).
La seconda pista porta verso sud-ovest e in uno splendido bosco, tra saliscendi vari e
divertenti, porta nei pressi del colle San Pantaleone e da qui alla pista che sale da
Verrayes La pista da Torgnon si chiama La Maisonette, e dopo uno splendido
pianoro tra gli abeti, con vista su Cima Longhede, porta alla diramazione: a destra si
torna verso Torgnon, a sinistra si ritorna indietro un pezzo lungo la piana e poi si
scende verso Verrayes. La pista si snoda tra boschi e spunta su un piccolo
terrazzo dal quale si domina lalta valle (C), e poi scende con una lunga
discesa, non troppo pendente, ma impegnativa se ghiacciata sulla piana di Verrayes. Al
momento il collegamento è possibile tra queste due località. Torgnon, senza collegamento
ha già 23 km di piste.
A Verrayes, la pista
che arriva da Torgnon, esegue ampie curve sulla piana, e si porta verso lo sciclub Amis de
Verrayes, dopo essere passata vicino al villaggio di Claxon e allarea picnic,
fornita di bar-ristorante. Si riporta quindi nel bosco e sale con qualche tornante un
po ripido. Attualmente ha queste salite abbastanza ripide, ma tra i lavori previsti
per collegare le tre località, vi sono anche dei lavori per sistemare la pista e ridurre
alcune rampe. Saranno un pò più "dolci" come pendenza. Purtroppo dal
sopralluogo non siamo riuscite a capire dove passerà il collegamento con Saint
Barthelemy. Passerà a mezza costa su un pre-esistente "ru", ovvero un canale
che porta acqua tra le valli. Verrayes dispone di piste battute per un totale di 21 km.
Saint Barthelemy è un piccolo comprensorio, il cui centro paese si
chiama Lignan, dove troviamo un bar ristorante gestito da un signore che ci ha messo la
pulce nellorecchio di questo progetto.
La pista parte un po più sopra, in località Porliod (A), anche se una
piccola pista è battuta intorno al paese. La pista da Porliod parte seguendo una pista
forestale, destate sterrata, che si inoltra nella valle. Dopo circa 1 km si apre su
alcuni pianori e il senso di marcia finalmente si divide (il primo tratto serve sia da
partenza che arrivo, occhio agli altri sciatori!), scende leggermente per poi seguire con
saliscendi divertenti fino a un piccolo altipiano (D), in cui con un po di
serpentine, si riporta su una strada forestale (purtroppo anche questa a doppio senso di
percorrenza) fino alla testata della valle, qui un altro anellino ci fa girare sulla piana
e poi ritorna indietro.
Dallaltipiano si sale
verso un alpeggio e con qualche bel curvone in sali-scendi, si riporta sulla forestale
della partenza. Saint Barthelemy ha complessivamente 25 km di piste.
Come si può capire dalla cartina, le possibilità di ampliamento ci sono, dovranno essere
sviluppate. Altra considerazione da fare è la ricettività turistica. Mentre Torgnon è
forte di posti letto poiché ha un minimo di impianti di discesa, purtroppo nelle altre
due località sono scarse, perlomeno nella stagione invernale. Infatti entrambe le
località presentano qualche possibilità in più nel periodo estivo.
Con la speranza che oltre alla pista provvedano anche al "contorno", auguriamo a
tutti
buona neve!
Silvia Malizia e Elena Pollo
Aggiornato il 27-01-04. |