Skiroll.it:
Aggiornato il 20-05-08.
Rollissima del Tivano: sotto l'acqua si
esalta Simone Paredi
Con pioggia, vento, asfalto bagnato e un nuovo tipo di ruote ha
fatto la differenza con Sergio Bonaldi ed Eugenio Bianchi. Fra le donne Erika Bettineschi
su Laura Leoni e Laura Colnaghi
ZELBIO (CO) 18 MAGGIO Ormai lacqua
sembra diventata un classico per la Rollissima del Pian del Tivano. La gara si svolge da
Nesso, sul lago, fino al pianoro, con partenza all'altezza del cimitero, un chilometro
più a valle rispetto all'edizione 2007 quando il via venne dato in mezzo al paese. Peggio
dellanno scorso quando almeno si era limitata a imperversare solo durante la notte
lasciando il fondo stradale zuppo ma senza creare ulteriori difficoltà ai concorrenti
durante il loro sforzo che è sicuramente notevole per la distanza (10 km), lallenamento
ancora sommario trattandosi dellinizio di stagione, oltre che la pendenza della
strada che è costante sul 5-6% per metà gara ma aumenta nel tratto conclusivo
raggiungendo e superando il 10 nellattraversamento del paese di Zelbio.
Questa
volta ha piovuto dallinizio alla fine e in più si è aggiunta una brezzolina
fastidiosa che dal lago di Como risaliva la pendice della montagna e che aumentava la
sensazione del freddo. Condizioni nelle quali abitualmente si esalta Simone Paredi (nella foto l'arrivo), che ha
quindi fatto il bis. Dove gli altri slittano in fase di pattinata faticando quindi a
scaricare la spinta, lui sembra andare a nozze, senza quasi avvertire la differenza fra
bagnato e asciutto, e non patire neppure il freddo della giornata. E considerato
luomo della pioggia, un mago che non avverte lo sforzo e, quando
parte, non ce nè più per nessuno. In più ha utilizzato un paio di ruote di
mescola speciale, preparate da Daniele DIncal, che sul ruvido e sul bagnato fanno la
differenza.
Paredi
è di Sormano, dove ha sede lo sci club organizzatore, che sta sul versante opposto della
Montagna, verso la Vallassina che porta al Ghisallo, ai piedi di quel Muro
inventato dal mitico Torriani, patron del Giro dItalia e di tante altre corse della
Gazzetta. Scoperto per il ciclismo dei tempi di Taccone, Massignan e Baldini (che
addirittura detiene il tempo record di scalata), è ora riservato esclusivamente ai
cicloamatori. In contemporanea con lo skiroll, qui sfilavano i bikers della Granfondo
Triangolo Lariano, partiti da Erba e transitati dalla capanna Mara, raggiunta dopo 16 km
di durissima salita. Gara vinta da Jonny Cattaneo, che impiegava poco più di 9 minuti a
completare la scalata lasciandosi dietro Marzio Deho e il colombiano Rodolfo Torres.
Simone,
alpino del C.S. Esercito di Courmayeur, quando è a casa su queste strade si allena: dellasfalto,
rugoso ma peraltro abbastanza buono, conosce ogni metro con le relative
imperfezioni, e sa quando è il momento di involarsi. Lanno scorso lo ha fatto a tre
chilometri dallarrivo, questa volta a tre dalla partenza, nel tornante che anticipa
una grotta con una statua della Madonna, che ricalca quella di Lourdes, dove si incontra
il solo tratto piano di tutta la salita. Pochi metri, dove si riesce a trovare, con
il tempo per una preghiera, anche un attimo di respiro alla fatica.
Fin lì era salito insieme al compaesano Eugenio Bianchi e a
Sergio Bonaldi (nella foto),
ex biathleta che ha avviato una nuova carriera nello skiroll e che è stato chiamato
a far parte di quella nazionale delle Lunghe distanze che da anni miete allori nella Fis
Marathon Cup ma che la Fisi snobba causa le proprie difficoltà economiche. Come gli altri
compagni di squadra hanno già fatto nella passata stagione, se non si troverà uno
sponsor sarà costretto a pagarsi di tasca propria le trasferte pur rivestendo i colori
della nazionale. Nello skiroll lanno scorso era stato la rivelazione della stagione,
guadagnandosi fin dalla prima apparizione il posto nella nazionale; questanno, dopo
la parentesi del fondo, già in avvio si è fatto trovar pronto. Non ancora, comunque, in
condizione di reggere il passo dello scatenato Paredi per il quale questa gara è
stata quasi un test davanti al selezionatore Pierluigi Papa (foto sotto),
arrivato da Bologna per cimentarsi a sua volta, con la moglie Laura Leoni, in veste di
agonista.
Test perfettamente riuscito quello di Paredi, che allarrivo
ha potuto vantare un distacco di oltre due minuti e mezzo su Bonaldi e di 3 abbondanti su Eugenio Bianchi che più che la fatica ha patito il freddo. Ha
stretto i denti e retto fino all'arrivo ma poi ha vomitato anche l'anima. Tempaccio che
sembra invece non avere avvertito la morosa Erika Bettineschi arrivata tutta
pimpante. Quindicesimo tempo assoluto. Lanno scorso se lera dovuta vedere con
la Carmagnola, che laveva impegnata fino allultimo, avversaria certamente più
ostica della Laura Leoni, subito staccata, oggi piuttosto in difficoltà, a skating,
su una salita che per le donne sarebbe assai più praticabile in classico. Come del resto
ha avuto l'avvertenza di fare Laura Colnaghi, che in questa tecnica ha vinto i
Mondiali Master di fondo e che, facendo ricorso al 3 ruote ha retto benissimo
il confronto con lazzurra che, per differenza detà, potrebbe esserle
tranquillamente figlia.
Malgrado
il maltempo abbia tenuto lontano qualche concorrente, gli organizzatori il loro primo
obbiettivo di questi primi due anni di attività lo hanno raggiunto: quello di dimostrare
che questa prova inquadrata nel trittico con cui si ricorda Nino Mazza, fondista di
valore e storico presidente dello sci club che è stato uno dei pionieri dello sci di
fondo al Pian del Tivano, può ambire a entrare quanto prima nel calendario della Coppa
Italia. Si è cominciato domenica scorsa con una gara di MTB, e si concluderà sabato 14
giugno con la seconda Strasormano, di 12 km, con partenza alle ore 16, alla quale
potrà partecipare anche chi non è intervenuto alle prime due prove, seguita dalla non
competitiva della Fiasp sulla distanza di km 6-12-18 con partenza libera dalle 17.00
alle 18.30. Gran finale con serata danzante con il complesso I Fasol,
salamelle, costine e vin brulé per tutti al campo sportivo di Sormano.
Classifica
Senior femminile
1. Bettineschi Erika 49.03.4; 2. Leoni Laura 53.12.2; 3. Colnaghi Laura 54.48.7;
4. Ghirardi Milena 59.36.0; 5. Rusconi Silvia 1:02.51.6; 6. Scaglioni Giuliana
1:08.24.9:7. Vicini Marta 1:09.33.9; 8. Kostner Paola 1:12.28.3
Senior
maschile
1. Paredi Simone 36.18.2; 2. Bonaldi
Sergio 38.56.5; 3. Bianchi Eugenio 40.31.9; 4. Gioia Massimiliano 43.10.5; 5. Torchitti
Vittorio 44.22.1; 6. Cordoni Stefano 45.07.2; 7. Arnoldi Fabrizio 45.09.1; 8. Papa
Pierluigi 45.44.9; 9. Musazzi Simone 46.52.4; 10. Sormani Innocente 47.07.1; 11. Frigerio
Giuseppe 47.40.6; 12. Sormani Mauro 48.09.3; 13. Grivon Orlando 48.23.8; 14. Villa Roberto
48.48.7; 15. Merli Roberto 50.32.7; 16. Caminada Roberto 51.13.9; 17. Ferrari Fernando
52.14.6; 18. Spreafico Egidio 53.33.5; 19. Colombo Davide 54.02.8; 20. Franconi Enrico
59.10.5; 21. Carnovali Giuseppe 59.24.9; 22. Pagliero Alfonso 59.40.2; 23. Bonetti
Alessandro 1:01.02.4; 24. Bozzolo Marco 1:01.28.9; 25. Cesana Romeo 1:01.35.6; 26.
Tremolada Renato 1:01.43.3; 27. Rusconi Roberto 1:02.15.6; 28. Rasador Mario 1.02.19.5;
29..0; 29. Zulian Daniele 1:02.24.9; 30. Ciapponi Mario 1:02.37.0; 31. Rosa Felice
1:02.55; 32. Parolini Osvaldo 1:04.03.4; 33. Scaccabarozzi Gianbattista 1:05.27.6; 34.
Borettaz Guido 1:06.53.3; 35. Pozzi Paolo 1:07.17. 0; 36. Denitto Giuseppe 1:11.24.5; 37.
Recalcati Angelo 1:12.30.7; 38. Fraschini Angelo 1:12.30.7; 39. Simonetti Franco
1:14.50.5; 40. Longo Andrea 1:14.52.4
Giovani femminile
1. Bianchi Lucrezia 21.10.4
Giovani Maschile
1. Rusconi Fabrizio 17.00.1; 2. Enice Emanuel 18.24.2; 3. Bianchi Luigi
20.20.6; 4. Crippa Eunegio 22.40.3
Giovanissimi femminile
1. Genziani Alice 13.55.4
Giovanissimi maschile
Crippa Michelangelo 16.15.1
Giorgio Brusadelli
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Aggiornato il 20-05-08. |