Skiroll.it: Aggiornato il 20-08-08.

Piller Cottrer 8° alla Suverull: sorpresa anche in classico

Nella gara di skiroll, a Otepaa in Estonia, in testa per tre quarti di corsa, conclusa poi a soli 13 secondi da Dementiev. Checchi tradito da un attacco. Fra le donne Kowalczyk su Kuitunen

19 AGOSTO – Pietro Piller Cottrer (a destra, con Di Centa, al Trofeo Sportful)) vincente con gli skiroll ormai non fa più notizia tanto è diventata un’abitudine. Almeno a skating, visto che domina non solo in salita, come sarebbe logico per un fondista di altissimo livello, ma anche sul piano, considerando che ha già vinto per due volte il campionato italiano della specialità. A Montebelluna, per la precisione, con grande soddisfazione dello sci club locale per il quale è tesserato. Il successo più recente a Barzio, in Valsassina (LC), dove ha corso in coppia con Roland Clara prevalendo allo sprint, di forza e d’astuzia, contro uno scatenato Fabio Pasini che non lo ha mollato di una spanna. Lo stesso distacco che li ha divisi al termine di una volata  in discesa dove passare, oltre che problematico, richiedeva anche un rischio non indifferente.

 Un ordine di arrivo, quello di Barzio, inferiore alla tradizione tanto sul piano numerico quanto su quello qualitativo a causa dell’assenza degli specialisti dello skiroll impegnati nella prova di Coppa del Mondo in Croazia. Questa la classifica: 1. Roland Clara / Piller Cottrer Pietro 44.58.1; 2. Santus Fabio / Pasini Fabio 44.58.2; 3. Moriggl Thomas / Hofer David 45.08.3; 4. Consagra Claudio / Yeuilla Daniel 46.40.0; 5. Bortot Luca / Zampieri Stefano 47.18.1; 6. Sormani Innocente / Cordoni Stefano 47.36.4; 7. Morstabilini Paolo / Chioda Daniele 47.53.0; 8. Riccardi Alessandro / Arnoldi Fabrizio 48.04.5; 9. Maroni Alessio / Villa Roberto 48.05.0; 10. Buzzoni Pieriorgio / Beri Marco a 2 giri; 11. Moro Stefano / Carrara Giovanni a 2 giri; 12. Salvi Danilo / Bettinagli Alberto 1 3 giri; 13. Giorgi Giuseppe / Rottigni Andrea a 3 giri; 14. Zulian Daniele / Tremolada Renato a 3 giri. Avremmo voluto accompagnarla con le foto, scattate dagli amici del Fansclub Santuspasini, presenti con il solito striscione e il presidente Manfri a scorrazzare con roll e bandierone, ma si sono evidentemente presi la pausa ferragostana e non le hanno inserite sul sito come si erano ripromessi.

Il nuovo Piller che fa notizia è invece  quello che si è presentato in Estonia alla Suverull di Otepaa, la località dove fa abitualmente tappa la Coppa del Mondo, e  che da qualche anno organizza una gara di skiroll alla quale vengono invitati i vincitori delle gare di sci di fondo. Per tradizione si corre  in classico, con partenze a cronometro, su un percorso che ricalca grosso modo quello del fondo, utilizzando skiroll Swenor da allenamento. Lentissimi, ben diversi da quelli da competizione in uso da noi. In campo maschi e femmine per lo sprint sulla distanza abituale del fondo, con un campo di partenti ridotto rispetto a quello della corsa a cronometro: 10 km per le donne, 20 per i maschi, su un giro di 5 km.

Fra le prime netto il successo della polacca Justyna Kowalczyk, che si è serviuta di particolari protezioni mai viste finora nello skiroll (nella foto) e si è imposta tanto nello sprint davanti a Matveeva, Shapovalova e Kuitunen, quanto nella 10 km.  Battuta  ancora la primadonna finlandese (e mondiale)  che, in quanto gran specialista del classico, era ovviamente la gran favorita e ha preso male la sconfitt maturata prevalentemente nel secondo giro. Immediata la giustificazione: “Kowalczyk è sempre  molto forte in estate, mentre io faccio poco roller. Un successo, quindi, che significa ben poca cosa in vista dell’inverno che ci attende”.

 La vincitrice, più modestamente, la spiega così: “Ho impostato la gara come mi ero prefissata. Un avvio tranquillo, per accelerare nel secondo giro. Ho spinto veramente forte e finisco la giornata veramente stanca dopo tutte queste  competizioni”.

E’ tornata in scena anche Joulija Tchepalova che ha accantonato definitivamente il biathlon dopo l’esperienza negativa ed era già tornata al fondo a fine stagione. Non è che, almeno con gli skiroll, abbia fatto grandi progressi: a fine gara si è ritrovata al 14° posto con 2 minuti e mezzo di distacco.

Le prove maschili sono state dominate dai russi che hanno mandato in Estonia tutti i loro migliori fondisti. Nikolai Morilov si è dimostrato il più veloce nello sprint, precedendo il connazionale  Andrey Parfenov e lo specialista norvegese Jens-Arne Svartedal.

Indubbiamente più suggestiva – e impegnativa –  la 20 km a cronometro. Al via 7 vincitori nella Coppa dell’anno scorso; per l’Italia Pietro Piller Cottrer e Valerio Checchi. Abituali compagni di stanza, hanno affrontato insieme anche questa prova che per Checchi si è trasformata  purtroppo in una tortura. La rottuera di un attacco dopo essere stato raggiunto da Pietro e mentre viaggiavano all’inseguimento di Anders Soedergren lo ha costretto ad una sosta imprevista durante la quale ha trovato modo di cambiare l’attacco ma di ritrovarsi in una condizione peggiore della precedente. Troppo rigido il « tappo » di tenuta, del vecchio tipo Salomon: oltre che impedirgli un’andatura efficace, gli ha provocato anche dolore al piede. Ovvio il ritardo accumulato al traguardo e il piazzamento modesto : 45° sui 51 partenti.

A imporsi alla fine, bissando il successo dell’anno scorso, il russo Eugeni Dementiev per poco più di un secondo sullo svedese Mathias Fredriksson, 2 e mezzo sui connazionali Alexander Lekkov e 4.4 su Dmitrij Liashenko. Subito dietro Lukas Bauer (nella foto), dominatore della stagione 2007/08 e grande favorito dei Mondiali 2009 di casa, a Liberec, e quindi Andrus Veerpalu, 37 anni ben portati, idolo locale. Pubblico entusiasta, tutto ai suoi piedi.

Pietro, è finito all’ottavo posto dopo una corsa d’avanguardia per buoni tre quarti. I miglioramenti in classico sono evidenti ; del resto lo aveva già dimostrato con gli sci. A metà gara era in testa; nel giro di 4 secondi i sei che poi si sono classificati nell’ordine all’arrivo. «Mi sono fregato con le mie mani, confessa. Quando ho raggiunto Soedergren, invece che continuare da solo, gli sono rimasto in scia. Un caldo pazzesco, che mi ha indotto a non forzare più di tanto. Così mi sono addormentato troppo e alla fine, invece che vincitore, mi sono ritrovato ottavo, a 13.8 secondi da Dementiev. Sono comunque soddisfatto : per la buona prova che ho affrontato, come sempre, con massimo impegno e professionalità. Non sono venuto per lucrare una trasferta, e l’ho dimostrato ».

Sul suo sito la sua avventura la spiega così: "Sono passati molti anni dall'ultima volta che sono stato qui ed era inverno. Molte cose sono diverse ovviamente, e l'ambiente estivo è molto bello. Dopo anni di insistenze da parte del capo allenatore degli estoni ho deciso finalmente di accettare l'invito. Negli anni passati il format di gara non mi si addiceva molto ed è per questo che solo quest'anno ci sono venuto. Quest'anno hanno organizzato una 20km classica, che si è corsa sullo stesso tracciato invernale, partenza a cronometro (anche se in origine doveva essere in linea) e me la sono cavata bene. Ho condotto la gara per 15km per cedere solo pochi secondi negli ultimi 5km. Sono arrivato ottavo a soli 13" da Dementiev e tutti gli altri sono tutti attaccati. Diversamente è andata al mio socio Valerio che ha rotto ben 2 volte gli skiroll e quindi non è riuscito a condurre una gara da protagonista. Ciao e buona estate a tutti".

Sorridente, ma sotto un certo aspetto anche preoccupato, il vincitore Dementiev (in piena spinta a destra nella foto): « Quasi speravo proprio di non vincere. L’anno scorso, dopo il successo, ho sballato completamente la stagione invernale. Così questa estate abbiamo fatto una preparazione diversa: molto lavoro aerobico, con parecchie ore di ciclismo e nuovi metodi di muscolazione ».

Felicissimo Mathias Fredriksson: « È una sorpresa per me gareggiare con i russi in estate. D’altro canto mi sento veramente bene perché ho del tutto dimenticato le disgrazie e le preoccupazioni del recente passato. Posso fare una bella stagione ».  

Classifica maschile (km 20)

1. Dementiev Eugeni RUS 48.07.2; 2. Fredriksson Mathias SWE +1.3; 3. Legkov Alexander RUS 2.5; 4. Liashenko Dmitrij RUS 4.4; 5. Bauer Lukas CZE 6.2; 6. Veerpalu Andrus EST 10.1;  7. Karp Algo EST 12.1; 8. Piller Cottrer Pietro ITA 13.8; 9. Vylegzhanin Maxim RUS; 10. Dahl John Kristian NOR 31.0; 11. Gaillard Jean Marc FRA 32.3; 12. Rehemaa Aivar EST; 13. Narusk Priit EST  38.2; 14. Rotchev Vassili RUS 39.8; 15. Soedergren Anders SWE 44.5; 16. Michalek Mariusz POL 45.6; 17. Teppan Vahur EST 47.1; 18. Pankratov Nikolai RUS 1.03.0; 19. Mae Jaak EST 1.03.7; 20. Vahtra Eeri EST 1.13.1; 21. Gumenyak Mikhail UKR 1.17.1; 1.34.1; 22.  Nivikov Sergey RUS 1.22.0; 23. Kozisek Dusan CEZ e Korr Kaspar EST 1.34.1; 25. Kreczmer Macviej POL 1.40.8; 26. Bilosyuk Ivan UKR 1.44.6; 27. Ramsted  FIN 1.53.7; 28. Svartedal jens Arne NOR 1.56.3; 29. Krezelok Janusz POL 2.01.1; 30. Einaste Kein EST 2.01.5; 45. Checchi Valerio ITA 4.45.9

Classifica femminile (km 10)

1. Kowalczyk Yustina POL  25.48.2; 2. Kuitunen Virpi FIN +27.6; 3. Saarinen Aino Kaisa FIN 46.0; 4. Tchekaleva Joulia RUS 1.17.8; 5. Rotcheva Olga RUS  1.27.8; 6. Iljina Natalja RUS 1.36.8; 7. Kurkina Larisa RUS 1.37.7; 8. Nesterenko Lada UKR 1.43.1; 9. Antonova Elena KAZ 1.49.1; 10. Shevchenko Valentina UKR 2.10.9; 11. Rohtla Laura EST 2.14.1; 12. Savialova Olga RUS 2.22.3; 13. Sapronova Diana RUS 2.25.8; 14. Tchepalova Julija RUS 2.29.6; 15.Marek Kornelia POL 2.30.5; 16. Obiukh Zoya UKR 2.32.1; 17. Mannima Tatjana EST 2.34.3; 18. Tiagai Olga RUS 2.37.5; 19. Udras Kaija EST 2.40.1; 20. Terentjeva Irina RUS 3.08.6

 

(Le fotografie della Suverull sono riprese da “Mario Felgenhauer / www.XC-Ski.de)

Giorgio Brusadelli
www.fondoitalia.it

Aggiornato il 20-08-08.