Skiroll.it:
Aggiornato il 05-06-08.
Gioia e Bianchi staffetta tricolore a
sorpresa
Massimiliano
provoca la selezione, Eugenio contiene il ritorno di Emanuele Sbabo e Simone
Paredi, più accreditati in caso di volata. Titolo femminile ad Anna Rosa e Annemarie
Straub
ORSAGO (TV) 5 GIUGNO
Titolo tricolore di staffetta al Brianza Skiroll con la coppia Massimiliano Gioia ed
Eugenio Bianchi (nella foto). Per distacco e non in volata come solitamente capita e questa
è già una prima sorpresa. La seconda sorpresa la procurano i due vincitori che non
godevano certamente dei favori del pronostico poiché nessuno dei due è sprinter puro:
dunque onore al merito, che è stato indubbiamente grande per il modo in cui è maturato
il successo, e cioè attaccando dallinizio alla fine per evitare il gioco di
squadra che potevano mettere in atto le due formazioni di alpini . Ma non solo: hanno
dovuto tenere in considerazione la maggior punta di velocità che poteva sprigionare
Emanuele Sbabo se la gara fosse risolta in volata come era prevedibile e ci sono
ampiamente riusciti.
A provocare la selezione ha contribuito anche il gran caldo, mentre a
decidere la corsa fin dalla prima frazione è stato Gioia con uno scatto perentorio che
gli ha permesso di presentare le sue credenziali e arrivare al cambio con Bianchi vantando
qualche metro di vantaggio su Theodule e qualcosa di più su Pession e con Emiliano Sbabo
leggermente più staccato. Distacco che è stato in breve colmato da Paredi ed Emanuele
Sbabo ma non da Bonaldi che nel tratto di propria competenza perdeva una
ventina di secondi. Già tagliate fuori dal successo finale tutte le altre coppie.
Gioia replica nelle successive frazioni con scatti a
ripetizione, cui resiste solo Pession, mentre Theodule ed Emiliano Sbabo perdono
terreno, più il secondo che il primo, mentre Bianchi controlla i suoi avversari del
momento. Finale esaltante. Gioia arriva secco al cambio ma con un margine di un
centinaio di metri che Bianchi provvede a raddoppiare. Così può arrivare
rialzato (nella
foto),
contando sulla rendita che gli ha permesso di resistere al ritorno di Emanuele Sbabo
che si gioca in volata il secondo posto con Paredi (foto sotto).
Vittoria
indiscutibile di due bravi comprimari che questa volta hanno interpretato la scena da
primattori, con il coraggio di attaccare avversari che fanno latleta per professione
e non semplicemente per passione, e che si allenano nei ritagli di tempo che il lavoro
concede. Un titolo tricolore che vale doppio, in una sfida nella quale, oltre al cuore,
hanno messo lanima e un grande orgoglio. Per Bianchi anche un motivo di rivincita,
dopo la squalifica patita il giorno prima nella gara sul misto di Sgonico per bastoncini
irregolari: papera del puntale del diametro inferiore a quanto previsto dal
regolamento per una questione di sicurezza. Una situazione condivisa con altri, ma ad
essere preso di mira dal giudice di gara è stato solo lui.
La giudice di gara si è infatti appellata alla seguente norma del
regolamento tecnico federale:
117.6 E obbligatorio gareggiare con i bastoncini che devono essere
impugnati
con le mani infilate nellapposito lacciolo. Laltezza
minima dei bastoncini corrisponde
ai 2\3 dellaltezza dellatleta. I bastoncini devono essere di tipo rigido, sono vietati
i modelli telescopici. In caso di rottura il bastoncino danneggiato deve essere tenuto impugnato fino
alla sua sostituzione.
Le estremità inferiori, a partire dai 20 mm dal punto
di fuoriuscita del puntale metallico, devono
essere dotate
di protezioni antinfortunistiche in
materiale plastico rigido
con diametro minimo di 40 mm. Se la protezione flette alla pressione delle mani, è da considerarsi NON regolamentare.
Norma chNorma che non
si presta ad interpretazioni ma che, con le papere attualmente in uso dovrebbe
più opportunamente essere rimodulata sia per quanto riguarda la forma delle protezioni ma
anche tenendo in considerazione non solo i bastoncini con i quali latleta si
presenta alla partenza, ma anche quelli che vengono sostituiti in gara nel caso di
rottura. Questa, dunque, la possibile modifica che ci permettiamo di suggerire:
11117.6 1117.6 - E obbligatorio gareggiare con i bastoncini che devono
essere impugnati con le mani infilate nellapposito lacciolo. Laltezza minima
dei bastoncini corrisponde ai 2/3 dellaltezza dellatleta.
I bastoncini devono essere di tipo rigido, sono vietati i modelli telescopici. In caso di
rottura il bastoncino danneggiato deve essere tenuto impugnato fino alla sua sostituzione.
Le estremità inferiori, a partire dai 20 mm dal punto di fuoriuscita del puntale
metallico, devono essere dotate di protezioni antinfortunistiche in materiale plastico
rigido con diametro minimo di 40 mm. Nel caso di protezioni di forma non circolare ma
omologate per lo sci di fondo, la superficie minima non dovrà risultare inferiore a (da
quantificare) cmq. Se la protezione flette alla pressione delle mani, è da considerarsi
non regolamentare.
In
caso di rottura dei bastoncini, latleta potrà sostituirlo unicamente con un altro
dotato delle stesse caratteristiche di sicurezza. Gli addetti al servizio di assistenza
dovranno trasportare lungo il percorso unicamente bastoncini rispondenti alle norme di
sicurezza citate.
Senza storia la gara femminile: successo di Annemarie Straub e Anna
Rosa del C.S. Bassano (nella
foto), con
la prima che passa subito il testa e la seconda che conclude lopera. Quattro sole
coppie al via, una di master, che dimostrano la povertà del movimento femminile nelle
categorie juniores e seniores. Sarebbe opportuno tenerne conto.
Classifica
assoluta femminile
1.
Rosa Anna / Straub Annemarie (C:S: Bassano) 38.12.06; 2. Kosuta Ana /Bogatec Mateja
(Mladina) 39.39.06; 3. Gril Elisa /Maccagnan Anna (Montebelluna) 41.19.07; 4. Scaglioni
Giulia / Bertocco Annalisa (mista Angrogna-Monte Giner) 45.48.04
Classifica assoluta maschile
1.
Gioia Massimiliano / Bianchi Eugenio (Brianza Skiroll) 33.31.07; 2. Sbabo Emiliano / Sbabo
Emanuele (GSA Vicenza) 33.41.08; 3. Theodule Valerio / Paredi Simone (Centro
Addestramento Alpino) 33.42.02; 4. Pession Jules / Bonaldi Sergio (Centro Addestramento
Alpino) 33.51.04; 5. Corradini Stefano / Ferracin Stefano (Bassano) 34.16.09; 6. Munari
Paolo ( Canello Silvio (Montebelluna) 34.17.07; 7. Bolzan Alessandro / Armellin Denis
(Orsago) 34.20.03; 8. Lorenzini Gianluca / Zampieri Stefano (Montebelluna primo
juniores) 34.20.03; 9. Fantus Stefano / Panontin Mauro (Orsago) 34.20.08; 10.
Arnoldi Fabrizio / Buttironi Virginio (Brianza Skiroll 1° Mastet 1) 34.21.03; 11.
Checuz Michele / Berlese Mattia (Montebelluna) 34.21.06; 12. Bresolin Matteo / Bresolin
Enrico (Montebelluna) 34.22.00; 13. Broz Augusto / Gnata Antonio (Montebelluna SAV
Vicenza) 34.21.09; 14. Corradin Marco / Collavo Mirco (Bassano) 35.12.04; 15.
Zannoni Pietro / De Pauli Michele (Bassano 2° junior) 35.31.00
Classifica
società
S.
C. Montebelluna 3184; CS: Bassano 1304; S.C. Orsago 1063; Brianza Skiroll 889; A.S.
Mladina 784; Centro Addestramento Alpino 494; G.S. Monte Giner 323; S.C. Lissone 304; GSA
Vicenza 286; Sav Vicenza & Caltrano 240; G.S. Alpini Asiago 122; CUS Bologna 69
Giorgio Brusadelli
www.fondoitalia.it
Aggiornato il 05-06-08. |