Skiroll.it:
Aggiornato il 25-09-08.
A Tessalonica (Grecia)
conclusa trionfalmente la stagione di Coppa del Mondo
Se la sono assicurata Emanuele
Sbabo e Mateja Bogatec (seniores), Solange Chabloz (juniores). Come corollario
argento per Anna Maccagnan, bronzo per Simone Paredi, Erika Bettineschi e Folco Pizzutto.
4 vittorie su 8 in due giorni di gara. "Ordinaria
amministrazione": in un prossimo articolo ne spiegheremo il perché
25
SETTEMBRE Coppa del Mondo quasi tutta azzurra, man bassa anche nellultima
prova a Tessalonica, in Grecia nella gara in salita a skating sotto la pioggia,
sprint sul lungomare con il bel tempo. Ci sarebbe da essere entusiasti se a successi del
genere non ci avessimo fatto il callo, da qualche anno a questa parte, tanto che li si
potrebbe definire dordinaria amministrazione. E quasi imbarazzante
parlarne, come se gli avversari si limitino ormai a fare atto di presenza.
Sta
diventando routine e spiegarlo è facile: di avversari allaltezza, in attesa che
arrivino i nordici, ce nè sempre meno, tanto più nella gara di chiusura della
stagione che, considerate la lontananza di Tessalonica raggiungibile soltanto in
aereo e le relative spese di trasferta, anche in questo caso interessava solo alla
nazione che lha organizzata, la Grecia che ha schierato i suoi fondisti, e a
quanti erano in gioco per il podio finale. Unica novità la presenza di atleti macedoni e
bosniaci.
Il
podio, come si vede nelle classifiche delle due gare e in quella definitiva di Coppa, è
stato quasi tutto tinto dazzurro, con linno di Mameli tre volte su 4
nella premiazione conclusiva, e 4 volte su 8 nelle due giornate di gara. Le
eccezioni nella categoria senior femminile per la russa Rodina nella mass start, e unior
maschile quando sul podio è salita la bandiera svedese per il successo di Norum; per
quanto riguarda lo sprint juniores, invece, hanno festeggiato Andresen nello sprint
maschile ed è salito alle stelle il tifo dei greci per la vittoria di Panagiota Tsakiri (nella
foto Mateja Bogatec ed Emanuele Sbabo).
Il nostro
bilancio? Soldi ben spesi quelli stanziati dalla FIHP, sostanziati, come è avvenuto, da
tre Coppe del Mondo (Emanuele Sbabo, Mateja Bogatec e Solange Chabloz), 3° posto senior
maschile (Simone Paredi) e femminile (Erika Bettineschi), argento junior femminile (Anna
Maccagnan), bronzo junior maschile (Folco Pizzutto); in più nella mass start tripletta
senior maschile (Paredi, Di Gregorio e Bonaldi), primo e terzo posto junior
femminile (Chabloz e Maccagnan), secondo e terzo senior femminile (Erika Bettineschi e
Mateja Bogatec). Altrettanto degna conclusione nello sprint: primo e secondo senior
maschile (Alessio Berlanda e Sbabo), primo senior femminile (Bogatec), secondo e terzo
junior femminile (Chabloz e Maccagnan), terzo sprint junior maschile (Pizzutto).
Altre
considerazioni, che sarebbero doverose per valutare dove sta andando lo skiroll e che
futuro può avere, le faremo in un prossimo articolo; per ora ci limitiamo ad un commento
della gara di chiusura. Cominciamo dalla mass start di sabato, che si è corsa sotto la
pioggia su un percorso duro: 15 km, di cui i primi 4 piano, che presentavano un dislivello
di 1000 metri. Terreno ideale, con asfalto .liscio sul tipo di quello steso in via
Roma a Torino per lo sprint degli Europei. Veloce, dunque, ma con qualche difficoltà a
scaricare la potenza di spinta di braccia e di gambe perché divenuto scivoloso con lacqua.
Se i maschi se la sono cavata bene ugualmente, hanno avuto qualche problema le donne,
dotate di minor forza, per le quali è stato un po come viaggiare sulle uova
come capita con gli sci in certe condizioni di neve.
Non
se nè certo fatto un problema Simone Paredi, "l'uomo della pioggia" alla
quarta vittoria di Coppa tutte ottenute sotto l'acqua, il quale ha un tipo di pattinata
che con lasfalto bagnato si esalta, tanto è vero che, dopo aver fatto il vuoto già
dopo un paio di chilometri unitamente ad Alfio Di Gregorio e Sergio Bonaldi, ha potuto
attaccare la volata da lontano. Così ha staccato di scia Bonaldi, che in precedenza aveva
operato piùà di un allungo, e ha prevalso di qualche metro su Di Gregorio nello sprint
finale approfittando dellultimo tratto in piano. La premessa di una situazione che
potrebbe ripetersi domenica in Val di Sole dove Massimino Bezzi organizza il campionato
italiano in salita a skating sulla strada provinciale che collega Marilleva 900 a
Marilleva 1400, preceduto nel pomeriggio di sabato da uno sprint a Fucine (nella
foto il podio finale maschile).
Donne in
difficoltà, come si è detto, tanto è vero che a spuntarla è stata la fondista russa
Elena Rodina che ha staccato le azzurre Bettineschi e Bogatec, mentre fra le juniores la
nostra Chabloz ha dovuto vedersela con la greca Tsakiri staccandola nel finale.
Fra
gli juniores il successo è andato allo svedese Robin Norum, uno che in salita ha
già dimostrato di poter competere con i seniores. In questa occasione è mancato il
confronto in quanto gli juniores, come le donne, hanno corso sulla distanza di 10 km, con
Folco Pizzutto al sesto posto (nella
foto i due vincitori juniores della Coppa: il norvegese Ragnar Bragvin Andersen e
l'azzurra Solange Chabloz)
Indubbiamente
più livellato, in tema di valori, lo sprint che ha deciso lassegnazione della Coppa
seniores. In ballo Sbabo e il russo Glushkov, staccati di una trentina di punti a favore
dellazzurro. Il russo ha cercato di ridurre il divario già in salita, ma Sbabo gli
ha tenuto il fiato addosso fino in cima, lasciandogli solo la soddisfazione di vincere la
volata per lottavo posto. Si trattava dunque di mettere in atto una tattica
che evitasse lo scontro diretto prima della finale, di studiare cioè la possibilità,
attraverso le posizioni della qualificazione, che finissero nella parte opposta del
tabellone degli accoppiamenti. Tattica studiata a tavolino dal CT Pierluigi Papa con gli
atleti.
Si
è perciò cercato, come poi è puntualmente avvenuto, di portare Berlanda al miglior
tempo, con Glushkov in mezzo fra lui e Sbabo, in modo che in semifinale si affrontassero
il campione del mondo della specialità e il russo. Glushkov, infatti, patisce
in modo particolare il trentino: lo ha dimostrato a Torino, nello sprint europeo,
incorrendo in due partenze false che hanno comportato la squalifica, la prima per
innervosire lavversario e la seconda per dabbenaggine, e lo ha ripetuto anche in
questa occasione. Ma se a Torino aveva trovato il delegato FIS, guarda caso il russo
Golubkov, il quale con una personale interpretazione del regolamento lo ha ammesso alla
finalina (che ha vinto) consentendogli di guadagnare punti preziosi ma immeritati, qui ha
trovato il delegato turco Nacati Kaplan che non gli ha consentito di ripetere il
giochetto. Battuto da Berlanda in semifinale, ha finito lì la sua corsa. La semifinalina
non è stata disputata e al terzo posto, con Glushkov squalificato, si è inserito il suo
connazionale Fedulov.
Finale
dunque tutta azzurra con un accordo, tacito ma purtroppo risultato evidente nei fatti, che
a vincere fosse liridato Berlanda senza doversi massacrare in una lotta
fratricida con Sbabo che il traguardo della Coppa lo aveva già raggiunto a seguito della
penalizzazione dellavversario diretto. Una specie di accordo fra gentiluomini come
avviene nel ciclismo quando sono in fuga due corridori: quello che può conquistare la
maglia di capoclassifica lascia il successo di tappa allaltro. E così è stato,
solo che Sbabo con una partenza fulminea ha lasciato dietro Berlanda che lo ha raggiunto e
superato quando laltro ha vistosamente rallentato. Naturalmente sorpreso il
pubblico, che ovviamente non poteva essere a conoscenza del rtetroscena, e che ha comunque
avuto modo di entusiasmarsi quando Panagiota Tsakiri ha prevalso in finale su Solange
Chabloz (nella foto il podio seniores femminile dello sprint di Tessalonica).
Senza
problemi Mateja Bogatec ha avuto la meglio sulla russa Elena Ektova, mentre fra gli
juniores il norvegese Ragnar Bragvin Andresen lha spuntata sul russo Ivan Trofimov.
Senza storia la finalina fra Folco Pizzutto e lo svedese Norum, con lazzurro più
svelto già in partenza.
Classifica
finale di Coppa del Mondo
Senior
femminile
1. Bogatec Mateja ITA punti 783; 2. Ektova Elena RUS 621;
3. Bettineschi Erika ITA 528; 4. Kislukhina Valentina RUS 416; 5. Rosa
Anna ITA 378; 6. Seppas Hanna SWE 301; 7. Magnusson Maria SWE 300; 8. Vedeneeva Elena
RUS 242; 9. Longa Marianna ITA e Rodina Elena RUS 230; 10 Moroder Karin
ITA 220; 11. Carmagnola Daniela ITA 190; 12. Bicova Karolina CZE 179; 13.
Yambaeva Tatiana RUS 160; 14. Kiessig Cindy GER 151; 15. Firsova Marina I48; 16.
Confortola Antonella ITA e Zernova Natalia RUS 140; 17. Valbusa Sabina ITA
136; 21. Follis Arianna ITA 100; 24. Brocard Elisa e Genuin Magda ITA 58; 27. Straub
Annemarie ITA 51; 30. Kosuta Ana ITA 29
CLASSIFICATI
31
Senior
maschile
1. Sbabo Emanuele ITA punti 682; 2. Glushkov Igor RUS 618; 3. Paredi Simone
ITA 597; 4. Di Gregorio Alfio ITA 591; 5. Fedulov Vladimir RUS 506; 6. Berlanda
Alessio ITA 494; 7. Bonaldi Sergio ITA 414; 8. Westman Tobias SWE 297; 9.
Pizzutto Glauco ITA 276; 10. Pession Jules 270; 10. Bianchi Eugenio ITA 233; 11. Kukrus
Andrey RUS 226; 12. Cuny Igor FRA 206; 13. Treude Harald GER 204; 14. Clara Roland ITA
200; 15. Koviashov
Eduard RUS 181; 16. Denardin Guillaume FRA 178; 17. Theodule Valerio ITA I62;
18. Di Centa Giorgio ITA 125; 19. GrimmDirk GER 120; 20. Propp Jurii GER
120; 26. Kostner Florian ITA 85; 28. Checchi Valerio ITA 76; 31. Consagra Claudio ITA
69; 37. Santus Fabio ITA 48; 38. Morandini Nicola ITA 47; 40 Ivaldo Christian ITA 44; 44.
Moriggl Thomas, Scola Fulvio e Zattoni Andrea ITA 32.
CLASSIFICATI
68
Juniores
femminile
1. Chabloz Solange ITA punti 940; 2. Maccagnan Anna ITA 740; 3. Wolf Luisa GER
496; 4. Monreal Therese GER 435; 5. Gontier Marie Claire ITA
382; 6. Treves Elisa ITA 250; 7. Kiryushkina Tatiana RUS 235; 8. Tsakiri Panagiota GRE
180; 9. Kurohkina Evgenia RUS e Kockritz Julia GER 160; 11. Gobbato Anna ITA 152;
12. Wolf Theresa GER 150; 13. Danou Maria GRE, Tikhomirova Irina RUS e Broznic Nina CRO
100; 16. Nikishina Evgenia RUS 88; 17. Vuk Maja CRO 80; 18. Boumpa Maria GER 77; 19.
Vicini Marta ITA, Pistopoulou Viktoria e Kiourkenidou Kristina GRE 76
CLASSIFICATI 20
Juniores
maschile
1. Andresen Ragnar Bragvin NOR 859; 2. Robin
Norum SWE 763; 3. Pizzutto Folco ITA 618; 4. Krivolapov Alexander RUS 551;
5. Trofimov Ivan RUS 523; 6. Gioia Massimiliano ITA 472; 7. Lorenzini Gianluca
ITA 322; 8. Maccagnan Paolo ITA 319; 9. Claudi Torben GER 284; 10. Trofimov Sergey RUS
245; 11. Burdkin Sergey RUS 235; 12. Assan Kenny GER 215; 13. Trofimov Evgeny
RUS 194; 14. Luusua Ari FIN 157; 15. Moe Markus NOR 147; 16. Zampieri
Stefano ITA 146; 17. Zemmerich Kevin GER 139; 18. Verbitskiy Evgeny RUS 134; 19.
Paganessi Stefano 121; 20. Aaslund Sime Riise NOR 119; 23. De Pauli Michele ITA
119; 55. Zacco Alberto ITA 18
CLASSSIFICATI
65
TESSALONICA
20/21 SETTEMBRE (ultima prova)
Le
classifiche
Mass
start maschile km 15 salita skating
Mass
start femminile km 10
Mass
start junior maschile km 10
Mass
start junior femminile km 10
Sprint
senior maschile
Sprint
senior femminile
Sprint
junior maschile
Sprint
junior femminile
La classifica:
Giorgio Brusadelli
www.fondoitalia.it
Aggiornato il 25-09-08. |