Skiroll.it: Aggiornato il 01-08-07.

Sgonico: Alfio Di Gregorio per distacco, Anna Rosa sprint

Il forestale stacca il gruppo dei seniores; a Sbabo su Bogatec la volata per il secondo posto. La gara femminile si è decisa all'ultima curva dove la Rosa si è lanciata sorprendendo Viviana Druidi e Mateja Bogatec.

Alfio Di Gregorio

SGONICO (TS) 10 giugno - Ben 21 società presenti, due vincitori di spessore, Alfio Di Gregorio e Anna Rosa (foto sotto), un vero e proprio festival giovanile confermano il successo ottenuto dal Grand Prix Alpe Adria, la gara su percorso misto organizzato dal Mladina e valida come terza prova della Coppa Italia che ha richiamato una nutrita rappresentanza slovena e croata (foto sotto a destra).

Scontata quando si corre da queste parti anche per i solidi rapporti instaurati dalla società organizzatrice con gli sci club al di là del confine che proprio in questa partecipazione dimostrano come stiano investendo sui giovani, in categorie che, da noi, vengono quasi disertate mentre furoreggiano i master. Che sono poi quelli che, qui come nel fondo, formano i grandi numeri che ne assicurano la continuità.

A mancare sono in particolare gli juniores, rappresentati in questa occasione da una sola concorrente, quell’Ilenia Casali che fa parte della nazionale di sci di fondo e che di tanto in tanto si cimenta nello skiroll. Di scena con la maglia dell’A.P. Tolmezzo, ha corso con le seniores, restando tranquillamente nel gruppo di testa e astenendosi poi dalla volata per lei ininfluente dal punto di vista della classifica considerando che avversarie straniere erano rimaste staccate e che gare del genere le servono a titolo di allenamento per lo sci.

 Un discorso che porterebbe lontano, che  abbiamo prospettato più volte, ma che cade letteralmente nel vuoto, snobbato dagli allenatori. Peccato, poiché i primi a beneficiarne sarebbero quei fondisti che, quando si cimentano poi sulla neve, sono regolarmente messi sotto dai coetanei come hanno dimostrato a Tarvisio gli ultimi Mondiali di categoria.

Dicevamo dei vincitori, che sono gli stessi che hanno dominato la passata stagione di Coppa del Mondo. Hanno corso e vinto in maniera diversa: Alfio Di Gregorio andando in fuga e staccando il gruppo (che faceva un po' di melina) di un minuto abbondante, Anna Rosa con una volata d’astuzia a conclusione della solita gara tattica che caratterizza le corse femminili quando non c’è la salita a fare la differenza.

 Per il forestale la soluzione di forza è quasi di prammatica. Per una questione di carattere oltre che per classe innata e stile inimitabile. Sembra nato per lo skiroll: ogni sua movenza è da manuale. Non perde un colpo e non spreca un passo: tutto finalizzato al massimo risultato con il minor dispendio di energie specialmente su un terreno del genere dove sfruttare la scia è fondamentale. Come nel ciclismo. E qui ha avuto modo di sfogare la sua potenza.

Per di più è un generoso che aborre i calcoli. Combattivo di natura, non ci sta mai a perdere, e poiché sa di essere vulnerabile in volata se la gara si sviluppa su ritmo blandi, cerca sempre di imporre un passo sostenuto scattando a ripetizione.

 Che è poi l’unico sistema per spezzare quantomeno il gruppo ed eliminare gli sprinter e quanti, restandosene tranquillamente al coperto, si ritrovano più freschi in vista del traguardo e si buttano nella mischia per le posizioni. Conscio di una superiorità che è ancora disarmante e tuttora atleticamente integro per quanto più vicino ai 40 che ai 30 anni, sa che gli avversari patiscono uno stato di soggezione dal quale potrebbero emendarsi soltanto coalizzandosi. In certi casi e su percorsi piatti basterebbe darsi il cambio a tirare, e lo metterebbero in difficoltà giocando di rimessa. Ma correrebbero il rischio di saltare e allora, una volta che se n’è andato, badano ognuno al proprio piazzamento.

E così è stato anche in questa occasione. Alfio se n’è rimasto in gruppo per un paio di giri finché, preso un colpo di puntale che l’ha fatto sanguinare, ha pensato bene di creare una distanza di sicurezza allungando la fila.

 Un paio d i accelerate e, infine, lo  scatto decisivo che, con l’aumento di  frequenze e spinta di braccia, gli ha dato immediatamente venti metri di vantaggio che si sono subito dilatati poiché, alle sue spalle, si sono messi a guardarsi per vedere chi dovesse prendere l’iniziativa dell’inseguimento.

E tanto è bastato perché, sul lungo rettilineo dove s’è involato, ad ampie pattinate, con i bastoncini tenuti dietro, mettesse in atto quella superiore velocità di crociera che nessun altro, da solo, è in grado di sostenere e che gli ha assicurato una serie impressionante di successi per distacco. Anni fa se ne accorse anche un certo Vittoz, che da allora  diventato il suo maggiore estimatore. Il gruppo alle sue spalle si è poi selezionato solo nel finale e a contendersi il resto del podio sono rimasti in tre, i più veloci, con Emanuele Sbabo (nella foto) che ha avuto la meglio su David Bogatec  e Simone Paredi. Poco dietro Jules Pession e Valerio Theodule, mentre Silvio Canello regolava il resto dei battistrada ormai a spezzoni.

 Corsa tattica, come detto, fra le donne. A deciderla la curva a gomito che immette sul rettilineo d’arrivo, con il traguardo a poco più di cento metri. Chi la sa prendere forte ed esce per primo ha la vittoria in mano in quanto  il recupero è quasi impossibile in così breve spazio. Ed è stato quello che ha fatto Anna Rosa, in grosse difficoltà domenica sulla salita di Pejo ma che sul piano si esalta. Si sentiva un po’ legnosa e poco reattiva negli ultimi allenamenti, ma evidentemente ha trovato la giornata giusta. Se n’è stata sempre tranquilla ma, al momento opportuno, è  scattata alle spalle di Mateja Bogatec che guidava il gruppo, e ha preso quei pochi metri di vantaggio che le hanno permesso di resistere al gran ritorno di Viviana Druidi. La prima a tentare di riportarsi sotto, superando così Mateja che, obiettivamente, in volata normalmente è più forte di lei ma paga un ritardo di condizione.

Classifiche

Seniores maschile
1. Di Gregorio Alfio (Forestale) 32.52.74; 2. Sbabo Emanuele (GSA Vicenza) +1.09.03; 3. Bogatec David 1.09.23; 4. Paredi Simone (Esercito) 1.09.77; 5. Pession Jules (Esercito) 1.13.44; 6. Theodule Valerio (Esercito)1.26.27; 7. Canello Silvio (Montebelluna 1.39.61; 8. Panontin Mauro(Orsago) 1.39.94; 9. Gabrielli Roberto (Monte Giner) 1.40.44; 10. Collavo Mirco (Bassano)1.40.69; 11. Fabbro Roberto (Tolmezzo) 1.40.99; 12. Bonaldi Sergio (Esercito) 1.41.29; 13. Papa Pierluigi (CUS Bologna) 1.41.36; 14. Bortolas Manuel (Angrogna) 1.41.67; 15. Merlini Francesco (GSA Vicenza) 1.42.87; 16. Quadrubbi Matteo (Brianza Skiroll) 1.46.19; 17. Berlanda Alessio (Monte Giner) 2.32.33; 18. Roffarè Stefano (Montebelluna) 2.55.20; 19. Ivaldo Christian (Angrogna) 2.57.14; 20. Sbabo Emiliano (GSA Vicenza) 2.58.85.

Juniores maschile
1. Repansek Anze  (Jub Dol) 35.48.62; 2. Kralj Gregor (Jub Dol) +01.41; 3. Brpoznic Andro (TSK Rijeka Cavle)  01.70; 4. Miceli Simone (Tolmezzo) 2.19.88; 5. Scuk Dino (TSK Merkuk Kranj) 2.19.97; 6. Drezzadore Dario (Montebelluna) 6.43.49

Seniores femminile
1. Rosa Anna (Esercito) 22.57.22; 2. Druidi Viviana (Forestale) +00.30; 3. Bogatec Mateja (Mladina) 02.58; 4. Bettineschi Erika (Brianza Skiroll) 03.69; 5. Straub Annemarie (Bassano) 03.94; 6. D’Incal kezia (Montebelluna) 04.12; 7. Leoni Laura (Cus Bologna) 20.83; 8. Dziadkowiec Dorota (Montebelluna.) 24.56; 9. Kosuta Ana (Mladina)  47.67

Juniores femminile
1. Casali Ilenia (Tolmezzo) 23.01.55; 2. Avbelj Spela (Jub Dol) +45.64; 3. Lokar Ursa (TSK Merkuk Kranj) 49.88; 4. Frlan Valnea  (TSK Rijeka Cavle) 50.15; 6. Meglik Ajda (TSK Merkuk Kranj) 4.50.35

Aspiranti maschile
1. De Pauli Michele (Tolmezzo) 22.14.84; 2. Kosuta Simon (Mladina) +00.61; 3. Bresolin Matteo (Montebelluna) 12.14; 4. Prosen Luka (TSK Merkuk Kranj) 18.32; 5. Kralj Klemen (Jub Dol) 1.09.73; 6. Zacco Alberto (Angrogna) 1.38.37; 6. Gostinkar Luka (Jub Dol) 1.54.73; 7. Trampus Anze (Jub Dol) 3.22.87

Master 1
1. Riccardi Alessandro (Brianza Skiroll) 36.07.91; 2. Buttironi Virginio (Brianza skiroll) +00.34; 3. Mortagna Edi (Montebelluna) 05.57; 4. Arnoldi Fabrizio (Brianza Skiroll) 05.78; 5. Gionta Marcello (Monte Giner) 06.69; 6. Corradin Stefano (Bassano) 06.36; 7. Mecchia Leonardo (Mladina) 10.84; 8. Casali Maurizio (Tolmezzo) 11.47; 9. Broz Augusto  (Sav Vicenza) 13.42; 10. Moreschini Costanzo (Monte Giner) 16.77

Master 2
Merchetto Claudio (Montebelluna) 36.17.51; 2. Buttiugnol Giorgio (Orsago) +01.37; 3. Corso Vittorino (GSA Vicenza) 07.42; 4. Miceli Giuseppe (Tolmezzo) 52.15; 5. Ambrosini Sergio (Bassano) 3.09.07; 6. Di Lenardo Pierino (Mladina) 3.09.95; 7. Bonaguro Armando (Sav Vicenza) 3.51.04; 8. Bortolini Severino (Montebelluna) 4.23.86; 9. Simonato Valter (Montebelluna) 5.43.28; 10. Coucourde Enrico (Angrogna) 5.43.57

Master 3
1. Gnata Antonio (Sav Vicenza) 36.14.47; 2. Cossaro Enzo (Mladina) +3.54.36; 3. Cadamuro Bonifacio  (Bassano) 5.31.79; 4. Pavan Luigi (Bassano) 13.59.08; 5. Gheno Bortolo (Bassano) 13.59.08

Dame
1. Bertocco Annalisa (Monte Giner) 28.40.36; 2. Turchet Patrizia (Sav Vicenza) +1.14.77

Classifica società
1. SC Montebelluna 4456 punti; 2. Mladina 2690; 3. Bassano 2666; 4. Orsago 2136; 5. SRC Presca Medvode 1798; 6. Monte Giner 1581; 7. Tolmezzo 1530; 8. CS Esercito 1376; 9. Jub Dol 1276; 10. Brianza Skiroll 1261; 11. TSK Rijeka 1173; 12. TSK Valkarton 1103;  13. GSAVicenza 882; 16. CS Forestale 605; 17. SC Angrogna 530; 18. Cus Bologna 312; 19. KS Snezka 204; 20. Gronlait Team 139; 21. Ruota Libera 22.

  

Giorgio Brusadelli
www.fondoitalia.it

Aggiornato il 01-08-07.