Skiroll.it:
Aggiornato il 14-05-07.
Paredi e la
Bettineschi sul bagnato del Pian del Tivano
Successo per distacco nella gara di skiroll,
10 km TL in salita, seconda prova del Memorial Nino Mazza. Domenica conclusione con la
mountain bike su e giù dal Muro di Sormano
Sormano (CO) 13 maggio - Skiroll di scena nella seconda gara del Memorial Nino
Mazza, con il quale lo Sci club Sormano ha inteso ricordare Nino Mazza, fondista di valore
e suo storico presidente. Uno dei pionieri dello sci di fondo al Pian del Tivano, punto di
incontro e di allenamento dei fondisti del Comasco e dellhinterland milanese,
ma divenuto certamente più noto per ilMuro inventato da Torriani
in un paio di edizioni del giro di Lombardia e ora ripristinato per i ciclisti che
intendono cimentarsi su pendenze estreme. Qui trovano di che sbizzarrirsi.
Un
trittico di gare che ricadono sotto la formula delle non competitive, iniziato
domenica scorsa con la prima edizione della Strasormano, corsa in montagna di 10 km che,
con partenza e ritorno a Sormano, si è sviluppata sul Muro e sullanello della
pista di fondo della Colma. Dieci chilometri estremamente impegnativi, ai quali oggi ne
hanno fatto seguito altrettanti con gli skiroll, con partenza da Nesso, sul lago di Como,
e arrivo appunto al Pian del Tivano. Una gara dura, corsa su un asfalto buono ma bagnato
da un acquazzone che fortunatamente si è scaricato nelle ore precedenti, che ha
raffreddato il clima afoso dei giorni precedenti ma ha reso più difficoltoso il passo dei
concorrenti.
Tecnica
libera e strada bagnata sono le condizioni ideali per lalpino Simone Paredi (nella
foto), lazzurro
che per la sua abilità nel destreggiarsi sullasfalto viene giustamente chiamato
il mago della pioggia. Per due terzi del percorso, e cioè nel tratto di minor
pendenza caratterizzato da numerosi tornanti, ha viaggiato spalla a spalla con il
compaesano Eugenio Bianchi, azzurro pure lui, senza che nessuno dei due riuscisse a
prendere il sopravvento sullaltro.
A fare la
differenza sono stati, oltre al fondo bagnato, laumento della pendenza prima dellattraversamento
di Zelbio e la differente tecnica di pattinata. Bianchi, che corre tutto di spinta di
gambe con ridotto appoggio di bastoncini, sul viscido si è trovato in difficoltà. Non
riuscendo a scaricare la sua potenza, scivolava nella pattinata finendo cosi con
allargarne eccessivamente langolazione e perdendo quindi terreno nei confronti di
Paredi che, più eretto e corretto nella fase di spinta, guadagnava spazio prezioso ad
ogni passo. Creato il buco, in breve ha fatto il vuoto alle sue spalle
procedendo ad unandatura che non solo gli ha permesso di raggiungere e staccare i
numerosi ciclisti incontrati sul percorso, ma anche la corriera di linea partita da Nesso
qualche minuto prima.
Il
tempo di poco più di mezzora e il distacco accumulato in meno di 3 chilometri
bastano da soli a commentare la portata della sua prestazione. La stagione sciistica più
nutrita del solito e ricca di soddisfazioni, gli allenamenti con il Centro Sportivo
Esercito a Courmayeur e i programmo di Gaudenzio Godioz, il suo allenatore, cominciano
evidentemente a pagare. Dovrà comunque saper misurare sforzi e appuntamenti perché la
doppia stagione agonistica, sci di fondo prima e adesso quella di skiroll, potrebbe far
sentire il suo peso fra luglio e agosto, quando la Coppa del Mondo entrerà nel vivo e si
avvicineranno i Mondiali in Croazia, che costituiscono il primo obbiettivo di questanno.
Diverso
il discorso per Eugenio Bianchi (nella
foto), che
deve ritagliarsi il tempo per gli allenamenti dagli orari di un lavoro che lo porta sempre
in giro. Potenzialità enorme, che non sa coniugare con unadeguata programmazione e
organizzazione. Parte solitamente a razzo, per spegnersi progressivamente nel finale, e i
risultati inevitabilmente ne risentono. Lui e Paredi in questa occasione sono stati i
primattori di un campo di partenti costituito per lo più di appassionati comaschi e
milanesi, o di tesserati del Brianza Skiroll convenuti al Pian del Tivano anche poer
il pranzo sociale.
Al via
anche Mauro Sormani, tecnico della nazionale di skiroll che correva in casa e se lè
giocata per il terzo posto, soccombendo con Vittorio Torchitti, ma riuscendo a sua volta a
precedere il più giovane Gioele Ballabio. La concomitanza con cresime e comunioni in
varie località ha invece tenuto lontani i concorrenti più giovani, che solitamente
corrono su distanze ridotte. In questo caso la partenza era programmata da Zelbio.
In campo
femminile lotta ristretta fra Erika Bettineschi, lazzurra scalvina che da queste
parti è ormai di casa, che sulla pendenza ha fatto valere il suo favorevole rapporto peso
/ potenza nei confronti di Daniela Carmagnola, una dura che non molla mai,
creando il distacco proprio nel finale, il tratto più impegnativo.
Per tutti
rivincita domenica prossima, alle 9,30, con la terza prova del trittico, la Su
e giò dal Mur in mountain bike. Sono 15 i chilometri da percorrere, con partenza e
arrivo a Sormano e, delle pendenze affrontare, quella del Muro è semplicemente la
più lunga, non la più dura. Dalla Colma a Sormano 1000, poi, si scende per un sentiero
dove a fare la differenza sarà labilità da biker oltre che una buona dose di
ardimento.
Classifica
femminile
1. Bettineschi Erika 42.26.1; 2. Caarmagnola Daniela 44.09.7; 3. Ghirardi Milena
48.45.7; 4. Mauri Luisa; 5. Frigerio Agnese; 6. Vicini Marta; 7. Kostner Paola; 8.
Faldrini Mariella; 9. Chini Maria Rita
Classifica
maschile
1. Paredi Simone 31.35.1; 2. Bianchi Eugenio 33.57.4; 3. Torchitti Vittorio 37.39.2;
4. Sormani Mauro; 5. Ballabio Gioele; 6. Cordoni Stefano; 7. Chapellu Diego; 8. Sormani
Innocente; 9. Mauri Luigi; 10. Sterli Mario; 11. Frigerio Giuseppe; 12. Grivon Orlando;
13. Villa Roberto; 14. Mauri Enrico; 15. Menesatti Massimiliano; 16. Colombo Davide; 17.
Spreafico Egidio; 18. Maffeis Davide; 19. Manzoni Davide; 20. Forni Antonio; 21. Carcano
Alessandro; 22. Bonetti Alessandro; 23. Ciapponi Mario, 24. Rasador Mario; 25. Tremolada
Renato; 26. Gargiulo Vincenzo; 27. Ziulian Daniele; 28. Bonifacio Massimiliano; 29.
Carcano Silvio; 30. Mauri Luca; 31. Borettaz Guido; 32. Parolini Osvaldo; 33. Pozzi Paolo;
34. Recalcati Renato; 35. Scotti Riccardo; 36. Fraschini Angelo; 37. Bonfanti Carlo; 38.
Nirni Carlo; 39. Iacomella Ezio; 40. Maglia Martino; 41. Corti Francesco
Giorgio Brusadelli
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Aggiornato il 14-05-07. |