Skiroll.it:
Aggiornato il 02-08-07.
Fulvio Scola e Mateja Bogatec tricolori in
piano
Sul circuito di Montebelluna il
fondista della nazionale sprint batte in volata Glauco Pizzutto (campione juniores) e
Pietro Piller Cottrer. A Ilenia Casali il titolo juniores femminile
MONTEBELLUNA
(TV) 22 luglio E Fulvio Scola, fondista delle
Fiamme Gialle che fa parte della squadra nazionale sprint e tesserato Montebelluna per lo
skiroll, il campione italiano di skiroll in piano E alla sua prima esperienza del
genere; finora si era cimentato soltanto nel Trofeo Sportful che di piano ha solo il primo
chilometro fino a Pedavena, per poi inerpicarsi verso il Passo Croce dAune. La
salita che mise in crisi il ciclista Tullio Campagnolo: arrivò tanto stravolto da
fargli venire lidea di inventare il cambio di velocità che prese poi il suo nome e
avviò la fortuna della sua azienda.
Nono nellultima edizione vinta da Pietro Piller
Cottrer, tredicesimo nel 2005, ventesimo lanno prima. Una bella progressione.
Gambe da stambecco che in questa occasione hanno esaltato una prestazione da velocista
qual è considerato, anche se lui si ritiene competitivo pure nella 15 e nella 30 km.
Meglio in classico che a skating, tanto è vero che la sua miglior prestazione lha
ottenuta con il 12° posto in Estonia, nella 15 km di Coppa del Mondo a Otepaa.
Eccezionale per un azzurro, tanto più perché ottenuto in una località dove
lalternato e il passo spinta sono considerati come una religione (Nella foto: Fulvio Scola durante una gara di fondo a
Kolmenkollen. Foto Skitime.it).
Il titolo qui a Montebelluna era in palio a skating e la
sua è stata una vittoria più tattica che di forza. Da furbetto che si è trovato
nelloccasione giusta e ne ha immediatamente approfittato. Gli è venuto buono,
evidentemente, il lavoro che Franz Semenzato ha avviato con gli sprinter, gruppo nel
quale è stato inserito questo ragazzotto di Falcade, che studia Economia e diritto, ama
le scaloppine al vino bianco, si ispirava allostacolista Fabrizio Mori come campione
ideale e adesso sta cominciando a metabolizzare i trucchi del mestiere.
Settimo nel prologo, ha preso il via 10 secondi dopo il
campione del mondo della 15 km e oro nella staffetta olimpica, mettendosi subito in caccia
di quel gruppetto che ha poi comandato la corsa fino al traguardo dopo che sono stati
annullati, con il suo al quarto giro, i ripetuti tentativi di involarsi da parte di Piller
Cottrer, che sa di avere il proprio punto debole proprio nella volata e cercava di
anticiparla, ma anche di Jules Pession. Volevano liberarsi di Emanuele Sbabo, che in
questo momento è il più forte degli sprinter dello skiroll e per loro fortuna proprio
allultimo giro si è trovato tagliato fuori a seguito della rottura di un bastoncino.
Non
ci pensavo a vincere, non ritenendomi competitivo proprio per questa mancanza di
esperienza sul piano. Però, quando sono uscito bene dalla discesa, ho giocato le mie
carte. Lultima curva è stata la chiave della gara. Eravamo ancora in 5, lho
presa larga e ho subito chiuso allinterno. ritrovandomi con Pietro Piller Cottrer e
Glauco Pizzutto. Questultimo mi ha impegnato fin sulla linea del traguardo. E
uno junior che in volata non ha avversari. Lotta gomito a gomito, con spaccata finale; la
mia ha avuto la meglio, una questione di centimetri.
Deluso per la grossa occasione persa ma nello stesso soddisfatto
per la sua prestazione è Glauco Pizzutto (nella foto davanti a Pietro Piller Cottrer e Jules Pession).
Reduce dagli esami di maturità che gli hanno logicamente condizionato la preparazione, ma
anche da una stagione fondistica da dimenticare, sta già lavorando per la prossima
che lo vedrà ancora schierato con il Centro Sportivo Esercito. E' allo sci che vuole
puntare e ha classe e potenzialità per farlo.
Nello skiroll sta centellinando la preparazione in vista
dei Mondiali in Croazia ove, dopo l'esperienza dell'anno scorso, sa di valere il titolo in
più di una specialità. Ci arriverà al top. Il primo acuto lo ha già dato in
terra francese, nella mass start di Coppa del Mondo, stando sempre con i battistrada e
operando lo strappo definitivo che ha poi proiettato Di Gregorio verso il traguardo.
Anche oggi sempre nel gruppo di testa, pronto a giocarsela in volata in mezzo a tanti
marpioni. Ce l'avrebbe potuta fare se Scola, più smaliziato, non l'avesse anticipato di
una frazione di secondo.
Non cè stata invece volata fra le donne, ma una
lunga progressione con la quale Mateja Bogatec si è liberata della compagnia di Viviana
Druidi con la quale aveva condiviso la fuga che le ha portate al traguardo con mezzo
minuto di vantaggio sulla coppia formata da Annemarie Straub e Ilenia Casali (con il numero 166 nella foto in basso), prima delle
juniores, altra fondista fortissima in salita che ha fatto vedere bei numeri di tecnica
anche sul misto.
La testa della gara seniores femminile, da sinistra: Mateja Bogatec, Viviana Druidi,
Ilenia Casali e Annemarie Straub.
Detto di come è andato il campionato, che ha patito
purtroppo tante diserzioni di specialisti ma ha acquisito presenze di fondisti di vaglia
che fanno parte delle squadre nazionali, non si possono tacere i casini combinati anche in
questa occasione dal giudice di gara, lineffabile signora Roberta Vischi che negli
errori ci ha messo parecchio del suo, comunque spalleggiata alla grande dallo staff
dei cronometristi che hanno fatta a gara con lei in questa singolare rincorsa agli
sbagli cominciata già nelle prime ore nel mattino, dal momento del prologo che doveva
definire lordine di partenza della gara maschile. Con partenze a intervalli di
15 secondi fra un concorrente e laltro, è capitato che, in caso di qualche assenza,
venisse dato il via al concorrente successivo senza rispettare lintervallo del
partente mancato. E questo ha naturalmente influito sulla classifica e comportato
uninevitabile perdita di tempo in quanto si sono dovuti effettuare controlli manuali
per definire lordine dellinseguimento, complicato a sua volta da sbagli
nellassegnazione dei pettorali.
L'arrivo in volata di Mateia Bogatec su Viviana Driudi.
Addirittura risibile il modo in cui è stata data la
partenza della categoria femminile, che pure era presente in numeri vergognosamente
bassi. C'è stato un imboscamento generale. Si è stravolto il regolamento, che prevede
una precisa formazione dei gruppi, visto che sono state messe davanti le concorrenti più
anziane e dietro invece le migliori. Ad evitare guai ha fortunatamente provveduto la
ridotta partecipazione e la selezione pressoché immediata che ha allungato la fila e
creato trenini separati. Alle malefatte già elencate in un articolo pubblicato nei giorni
scorsi il giudice di gara ne ha dunque aggiunta unaltra serie e questo sta
diventando intollerabile poiché sa tanto di presa per i fondelli nella certezza
dell'impunità. Cè un limite anche per lindecenza e la Federazione deve
prenderne atto. Non può continuare a fingere di ignorare il problema. Ne va della sua
credibilità, ma pure di quella del movimento che, una settimana dopo laltra, è
soggetto a casi del genere. Organizzatori e atleti ne hanno piene le scatole. Ma pare che
contino poco.
Le classifiche
Seniores maschile
1. Scola Fulvio (Montebelluna) 35,38.5; 2. Piller Cottrer Pietro (Montebelluna)
+0.7; 3. Pession Jules (Esercito) 1.0; 4. Costantin Pierluigi (Montebelluna) 1.3; 5.
Frasnelli Loris (Montebelluna) 2.0; 6. Stella Andrea (Monte Giner) 2.5; 7. Collavo Mirco
(Bassano) 3.7; 8. Sbabo Emanuele (GSA Asiago) 56.3; 9. Rigoni Marco (Bassano)
1.42.3; 10. Zampieri Marco (Montebelluna) 1.43.1; 11. Ballabio Gioele (Lissone) 1.43.4;
12. Caretta Gabriele (Montebelluna) 1.44.0; 13. Frigerio Giuseppe (Lissone) 1.44.4; 14.
Checuz Michele (Montebelluna) 1.44.8; 15. Gabrielli Roberto (Monte Giner) 1.47.1; 16.
Selle Marco (Montebelluna) 1.47.5; 17. Sbabo Emiliano (GSA Vicenza) 1.51.2; 18. Zattoni
Andrea (Montebelluna) 2.19.2; 19. Fantuz Stefano (Orsago) 2.32.4; 20. Berlanda Alessio
(Monte Giner) 2.41.4
Juniores maschile
1. Pizzutto Glauco (Esercito) 35.38.8; 2. Miceli Simone (A:P: Tolmezzo) +1.46.0;
3. Pizzutto Folco (Lissone) 2.40.7; 4. Galassi Michael (Mladina)2.45.9; 5. Lorenzini
Gianluca (Montebelluna) 2.46.4; 6. Fiuma Marco (Bassano) 3.20.6; 7. Beri Marco (Lissone)
3.21.4; 8. Berlese Mattia (Montebelluna) 5.,12.2; 9. Zacco Alberto (Angrogna) 6.44.1; 10.
Silvagni Daniele (Bassano) 8.44.0; 11. Drezzadore Dario (Montebelluna) 8.57.1; 12. Motta
Giovanni (Nicolosi) 9.50.7
Seniores femminile
1. Bogatec Mateja (Mladina) 22.23.53; 2. Druidi Viviana (Forestale) +1.01; 3.
Straub Anmnemarie (Bassano) 32.81; 4. DIncal Kezia (Montebelluna) 2.18.68
Juniores femminile
1. Casali Ilenia (Tolmezzo) 22.57.11¸2. Rusconi Silvia (Lissone) +2.24.67; 3.
Francescato Giulia (Bassano) 7.00.24; 4. Selva Katia (Lissone) 8.56.38
Master femminile
1. Zorzi Antonia (Bassano) 27.54.45; 2. Turchet Patrizia (Sav Vicenza) +32.08; 3.
Bertocco Annalisa (Monte Giner) 47.46
Aspiranti maschile
1. Zampieri Stefano (Montebelluna) 22.25.41; 2. Buzzoni Piergiorgio (Lissone)
+9.57; 3. Greco Umberto (Nicolosi) 20.44; 4. Bresolin Matteo (Montebelluna) 35.15; 5.
Rizzo Luca (Nicolosi) 2.42.64
Allievi maschile
1. Zannoni Pietro (Bassano) 25.49.08; 2. Carrara Giovanni (Brianza Skiroll)
+0.51; 3. Bolzan Simone (Orsago) 0.74; 4. Bresolin Enrico (Montebelluna) 1.03; 5. Becchis
Emanuele (G:P: Savonesi) 1.37; 6. Scremin Luca (Bassano) 4.08; 7. Scattolin Tiziano
(Montebelluna) 1.26.69; 8. Rusconi Roberto (Lissone) 2.22.54
Allievi femminile
1. Maccagnan Anna (Montebelluna) 26.34.87; 2. Gobbato Anna (Montebelluna)
+1.12.11; 3. Selva Arianna (Lissone) 2.32.04; 4. Gheno Giada (Bassano) 3.49.36; 5. Buzzoni
Erica (Lissone) 4.19.65
Esordienti maschile
1. Giardina Jacopo (Monte Giner) 10.38.86; 2. Vedova Diego (Montebelluna)
1.29.72; 3. Longon Mauro 2.15.03; 4. Ghira Luka (Mladina) 2.18.70: 5. Doumbia Damiano
Iekoro (Montebelluna) 2.35.60; 6. Rossi Antonio (Lissone) 2.52.91; 7. Becchis Francesco
(G:P: Savonesi) 2.54.43; 8. Pretto Giacomo (Bassano) 4.16.93
Esordienti femminile
1. Gheno Claudia (Bassano) 11.57.47; 2. Preselj Jana (Mladina) +2.32.36
Giovani maschile
1. Vedova Alessandro (Montebelluna) 6.35.00; 2. Gheno Tobia (Bassano) +8.09; 3.
Bezzi Giulio (Monte Giner) 9.07; 4. Buttironi Angelo (Brianza Skiroll) 1.21.76
Giovani femminile
1. Canello Greta (Montebelluna) 7.57.28; 2. Gheno Marianna (Bassano) +20.56; 3.
Tenze Dana (Mladina) 46.38; 4. Carlet Erica (Orsago) 1.10.42; 5. Becchis Chiara (G.P.
Savonesi) 3.45.67
Master 1
1. Arnoldi Fabrizio (Brianza Skiroll) 37.25.3; 2. Riccardi Alessandro (Brianza
Skiroll) +0.9; 3. Buttironi Virginio (Brianza Skiroll) 55.5; 4. Gionta Marcello (Monte
Giner) 56.3; 5. Concini Mario (Monte Giner) 56.8; 6. Casali Maurizio (Tolmezzo) 1.54.2; 7.
Corradin Stefano (Bassano) 2.43.1; 8. Mortagna Edi (Montebelluna) 3.34.5; 9. Giardina
Corrado (Monte Giner) 4.57.8; 10. Scremin Giovanni (Bassano) 4.58.2
Master
2
1. Villa Roberto (Lissone) 38.23.0; 2. Marchetto Claudio (Montebelluna)
+2.25.4; 3. Miceli Giuseppe (Tolmezzo) 2.28.3; 4. Corso Vittorino (GSA Vicenza) 2.41.6; 5.
Ambrosini Sergio (Bassano) 3.58.9
Master 3
1. Cossaro Enzo (Mladina) 42.49.2; 2. Cadamuro Bonifacio (Bassano) +1.18.4; 3.
Pavan Luigi (Bassano) 3.13.3; 4. Agnoletto Sergio (Montebelluna) 12.06.4
Giorgio
Brusadelli
www.fondoitalia.it
Aggiornato il 02-08-07. |