Skiroll.it:
Aggiornato il 02-01-08.
Di Gregorio e Glauco Pizzutto d'oro nella
mass start di Coppa
Scatto decisivo sulla salita finale ed è l'azzurro junior a
determinare la selezione. Argento di Anna Rosa nella gara femminile dominata dalla svedese
Magnusson, bronzo di Solange Chabloz
VILLARD-DE-LANS (FRA) 8 luglio -
Due medaglie doro, Alfio Di Gregorio (seniores) e Glauco Pizzutto (juniores),
largento di Anna Rosa (seniores), il bronzo di Solange Chabloz (juniores) sono il
risultato della nazionale azzurra nella seconda giornata di Coppa del Mondo in questa
cittadina francese che conta 4.000 abitanti e ne ha schierati almeno 2.500 a fare ala sul
circuito di 3 km sul quale si è sviluppata la gara in linea. Un pezzetto di piano
allinterno al paese, una discesa di più di un chilometro dove si raggiungono
velocità superiori ai 60 km/h, che si conclude con unampia curva a sinistra,
leggermente sopraelevata, che immette al tratto in salita (la Côte de la gendarmerie)
che porta al traguardo. Pendenza non trascendentale, ma che si fa sentire dopo 6 giri (4
per le donne) tirati a tutta. Tanto è vero che è risultata decisiva ad allungare la fila
determinando la selezione definitiva. Provocata da uno dei più giovani in gara,
lazzurro Glauco Pizzutto. Reduce dalla maturità, inevitabilmente un po a
corto di allenamento, in questa occasione ha letteralmente sorpreso ed entusiasmato.
Partito
con il numero 60, quindi in fondo al gruppo, in nemmeno due chilometri era già nelle
posizioni di testa e vi si è mantenuto per tutta la gara. Nellultimo giro, quando
ormai ci si preparava al volatone, è stato lui a creare il buco con un allungo al quale
solo Di Gregorio è riuscito a rispondere, con Paredi in seconda battuta e una coppia
russa poco dietro. Quando Di Gregorio ha dato lo strappo decisivo, Paredi ha mollato,
Pizzutto lo ha tenuto finché ha sentito le gambe diventare come di piombo, i due russi lo
hanno superato tentando la rimonta, ma ormai il traguardo era vicino. Per Di
Gregorio una decina di metri di vantaggio su Glushkov, il solito mastino che sfrutta
la sua esperienza su ogni terreno che non sia la salita dura, sfilandosi sulla
bosse come la chiamano qui, il doppio per il connazionale Fedulov, mentre
Pizzutto concludeva tre secondi dietro, accontentandosi del primo gradino del podio
juniores, ma ben conscio dellimpresa compiuta. I due diretti rivali di categoria
erano infatti a due minuti.
Un successo meritato
quello di Gregorio, ma faticato. Dal tricolore di pursuit a Verrayes è infatti tornato a
casa covando un malanno che la ha costretto tre giorni a letto e qui non era in gran
giornata.. Gambe dure. Come due anni fa ha subito tentato la fuga solitaria, allora
vittoriosa, ma lhanno preso subito. Impossibile involarsi con il vento contrario in
una discesa velocissima (nella foto, in curva,
tira Pizzutto):
come nel ciclismo, il gruppo torna sotto e ti risucchia Due giri dopo ci ha provato
Paredi, sempre più autoritario (l'ho fatto più volte, ma peso solo 60 kg, e mi
riprendevano) ma senza altrettanta fortuna, e lui gli è andato dietro. Un
centinaio di metri di vantaggio, immediatamente svaniti in discesa dove, come detto, si
raggiungono velocità pericolose in caso di caduta.
E
oggi di rischi se ne potevano correre, visto che era piovuto nellimminenza delle
gara, mentre gli atleti erano impegnati nel riscaldamento, raffreddando gli ardori dei
fondisti che non vogliono compromettere la stagione invernale con una caduta, mentre gli
specialisti dello skiroll a certe situazioni sono più abituati. Temevo più la
discesa che la salita ammiccava la nazionale francese Aurore Cuinet
allarrivo. La strada, infatti, malgrado il ritorno del sole che laveva gran
parte asciugata, non era certo in condizioni ideali. Tanto è vero che proprio che
proprio i fondisti francesi sono stati i più penalizzati: un po per il timore del
rischio, di più per la superiorità degli avversari, italiani in primo luogo, che hanno
tenuto alto il ritmo con Pession, Bonaldi che ha faticato allinizio in discesa ma si
è ripreso bene tanto da provare un allungo in salita, e Theodule, ma
anche per sfortuna come è stato il caso di Robin Duvillard. Mi sarebbe piaciuto
dare il massimo, ma al momento di attaccare e passare in prima fila ho rotto un
bastoncino. Prima di recuperarne un altro della mia misura è passato un giro e il gruppo
di testa era ormai andato via. Il primo di loro Perrier (Pschitt come lo
chiamano nel Team Brigand), è solo nono. Nella foto il
passaggio al penultimo giro con 3 azzurri in testa).
Senza storia la gara femminile. Come nello sprint, la svedese Magnusson
si è dimostrata di un altro pianeta. Già iridata juniores nello sprint di Chatillon ai
Mondiali di Cervinia del 2002 (nella foto), al di
là della superiore potenza, ha un cambio di marcia che le altre si sognano. Approfittando
dellassenza della russa Vedeneeva, che poteva essere considerata la favorita ma
nello sprint, cadendo dopo la rottura di un bastoncino, si è fatta male ad una mano, si
è limitata a restare intruppata per gran parte della gara, pronta comunque a
reagire con prontezza (nella foto) ogni
volta che qualcuna delle azzurre o delle russe ha preso liniziativa. Uno scatto
sulla salita finale e ha fatto il vuoto; lunica che ha cercato di seguirla è
stata Anna Rosa, ma le è finita a tre secondi. A 16 la russa Kislukhina completava il
podio, precedendo di una decina di secondi Viviana Druidi e di mezzo minuto Mateja
Bogatec.
Prossima
tappa di Coppa in Germania, a Lipsia, sabato e domenica, con prologo e sprint il primo
giorno, e inseguimento il secondo. Circuito misto, ricco di strappi.
Le
classifiche
Juniores
femminile
1. Lazareva Anna RUS 31.17.88; 2. Kurochkina Evgenia RUS +2.19.84; 3.
Chabloz Solange ITA 2.20.06; 4. Wolf Theres GER 3.17.02; 5. Monreal Theresa GER
3.42.12; 5. Rusconi Silvia ITA 5.33.23
Seniores
femminile
1. Magnusson Maria SVE 30.31.30; 2. Rosa Anna ITA +02.86; 3.
Kislukhina Valentina RUS 16.54; 4. Druidi Viviana ITA 27.25; 5. Bogatec Mateja ITA
46.14; 6. Caprini Pauline FRA 1.38.59; 7. Cuinet Aurore FRA 1.39.54; 8. Firsova
Marina RUS 1.40.38; 9. Bettineschi Erika ITA 1.47.82; 10. Aydin Kelime
TUR 1.54.47; 11. Ektova Elena RUS 2.38.41; 12. Nenyukova Elena RUS 2.53.18; 13.
Carmagnola Daniela ITA 3.35.64; 14. Kosuta Ana ITA 4.27.44; 15. Muller Petra GER
6.34.37; 16. Gunes Esra TUR 6.51.45
Juniores maschile
1. Pizzutto Glauco ITA 37.51.47; 2.
Krivolapov Alexander RUS +1.56.44; 3. Kizilarslan Izzet TUR 2.00.34; 4. Norum Robin SWE
2.02.70; 5. Galassi Mickael ITA 2.36.10; 6. Kaiser Sten GER 3.12.57; 7.
Paganessi Stefano ITA 3.13.50; 8. De Pauli Michele ITA 3.24.59; 9. Rege Gianasso
Samuel FRA 3.25.25; 10. Yusufoglu Omer TUR 4.37.59; 11. Arnould Yohann FRA 4.40.28; 12.
Zemmrich Kevin GER 4.42.09; 13. Locatelli Julien FRA 4.56.76; 14. Pizzutto Folco
ITA 5.16.04; 15. Yilmaz Osman TUR 6.26.95
Seniores
maschile
1. Di Gregorio Alfio ITA 37.46.41; 2.
Glushkov Igor RUS +0.94; 3. Fedulov Vladimir RUS 1.16; 4. Paredi Simone ITA 13.68;
5. Kizilarslan Muhammet TUR 16.54; 6. Pession Jules ITA 16.87; 7.
Preussler Lutz GER 19.50; 8. Bonaldi Sergio ITA 19.83; 9. Perrier Nicolas
FRA 20.22; 10. Theodule Valerio ITA 22.69; 11. Fanjas Claret Sylvain FRA
29.06; 12. Westman Mattias SWE 29.55; 13. Jean Frédéric FRA 30.76; 14. Treude
Harald GER 40.59; 15. Duvillard Robin FRA 1.09.54; 16. Anderson Johan SWE 1.10.80; 17.
Cuny Igor FRA 1.13.11; 18. Propp Jurij GER 1.35.96; 19. Westman Tobias SWE 1.37.77; 20.
Bianchi Eugenio ITA 1.41.95; 21. Sbabo Emanuele ITA 1.54.36; 22.
Grimm Dirk GER 1.59.52; 23. Bech Sebastien GER 2.00.18; 24. Soulie Francesc AND
2.06.22; 25. Hlavacek Arnost CZE 2.17.76; 26. Denardin Guillaume FRA 2.27.04; 27.
Ivaldo Cristian ITA 2.28.30; 28. Bonthoux Mickael FRA 2.24.03; 29. Granclement
Philippe FRA 2.49.83; 30. Monfort Laurent FRA 3.27.46; 34. Bogatec David ITA
3.55.03.
Le
classifiche
FIS ROLLERSKI WORLD CUP |
Villard de Lans (Fra) 7-8 Jul 2007 |
|
Homme / Male / Men |
Dame / Female / Women* |
Nation |
Junior |
Senior |
Junior |
Senior |
Total |
RUS |
1 |
13 |
2 |
6 |
22 |
AND |
|
1 |
|
|
1 |
CZE |
|
1 |
|
|
1 |
TUR |
3 |
5 |
2 |
2 |
12 |
FRA |
3 |
13 |
|
2 |
18 |
ITA |
5 |
10 |
2 |
6 |
23 |
NED |
|
3 |
|
|
3 |
SWE |
1 |
5 |
|
|
6 |
GER |
5 |
7 |
2 |
2 |
16 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Total |
18 |
58 |
8 |
18 |
102 |
|
76 |
26 |
Giorgio Brusadelli
www.fondoitalia.it
Aggiornato il 02-01-08. |