Skiroll.it: Aggiornato il 18-09-07.

Frosinone: lo sprint di Coppa è tutto tinto d'azzurro

Vittorie di Mateja Bogatec, Emanuele Sbabo e Folco Pizzutto, terzo posto di Alessio Berlanda, beffato da Glushkov in semifinale, e dell'esordiente Silvia Rusconi.

FROSINONE  22 giugno – Meglio di così non sarebbe potuta andare nella prima gara di Coppa del Mondo della stagione; due vittorie (Mateja Bogatec - foto a destra -   ed Emanuele Sbabo - foto sotto), un terzo posto (Alessio Berlanda) che, ancora in vantaggio a tre metri dal traguardo, poteva approdare in finale se non si fosse rialzato offrendo al russo l’ormai insperata occasione di superarlo in spaccata. E  bravissimi anche gli juniores con Folco Pizzutto, fermato dal senior russo Petukov ma  primo di categoria dopo aver ottenuto il sesto tempo di qualificazione, e Silvia Rusconi (ancora aspirante) terza contro avversarie di maggior esperienza. La sua corsa è stata purtroppo fermata nello scontro fratricida con Anna Rosa, la campionessa uscente. Un trionfo, insomma, che c‘è da scommetterci avrà un seguito domani nella gara in linea con arrivo in salita a Piglio.

Lo skiroll azzurro, dunque, sempre in prima linea, anche di fronte ad uno squadrone, quello russo, che lo soverchiava quantomeno sul piano numerico ma non certo nella sostanza; una lotta destinata a continuare anche nelle prossime tappe, nelle quali comunque la squadra azzurra recupererà il maggiore dei fratelli Pizzutto, Glauco, e l’aostana Solange Chabloz.

Naturalmente soddisfatto il CT Pierluigi Papa: “Una ripartenza strepitosa, una grande squadra frutto del lavoro di questi anni composta di atleti di cui ti puoi fidare ciecamente. Sempre preparati, sempre pronti a dare il massimo senza risparmiarsi in nulla. Professionisti e semplici amatori che riescono nel tempo libero dal  lavoro e dalla famiglia ad allenarsi con risultati eccezionali. Le altre nazioni, sempre più forti e numerose anche loro, non ci riescono a raggiungere perché noi scappiamo sempre un passo avanti.

 E’ così che Mateja ha potuto regolare con facilità la giovane emergente Gunes, mentre le russe Veedeneva e Firsova dovranno abituarsi a disputare la finalina. Gli ottavi maschili sono stati di altissimo livello, spettacolari e mozzafiato. A spuntarla per la sua prima vittoria di Coppa del Mondo il rappresentante del Gs Alpini Vicenza Emanuele Sbabo, terzo un ottimo Berlanda. Bravissimo e primo Folco Pizzutto (lo vediamo al centro del podio), mentre l’esordiente Rusconi è terza. E domani saranno proprio gli sprinter a impegnarsi su un terreno non  loro per tenere sotto pressione e allungato il gruppo. Berlanda, Sbabo e Bogatec, infatti, dovranno fare da battistrada sino all’imbocco della salita che deciderà la vittoria. E lì entreranno in scena i nostri uomini per la salita, Di Gregorio, Paredi e Bianchi, ma anche i campioni olimpici Di Centa e Piller Cottrer che sono purtroppo all’inizio della preparazione e potrebbero soffrire il gran caldo di questi giorni”.

Il primo abbraccio sul traguardo Sbabo (nella foto sotto il podio maschile)  lo riceve proprio da Berlanda, grande amico ma altrettanto strenuo avversario. “Qualcosa indubbiamente gli devo: il fatto di aver contribuito a portare il russo un po’ più stanco per la finale. Avrei preferito trovarmelo al fianco e giocarci fra noi due una vittoria tutta italiana. Sarebbe stato uno scontro epico, di quelli che si ricordano. Sto bene e mi sembra di averlo dimostrato”.

 Mateja Bogatec è felice ma rammaricata nello stesso tempo. “E’ stata una gara lineare: miglior tempo in qualifica, e poi una serie di russe. Nenyukova, Ektova, Firsova. Quest’ultima è stata la più dura. Poi la turca Gunes in finale. E’ cresciuta molto più di quanto ci si sarebbe aspettato, un  salto di qualità notevole rispetto alla passata stagione. L’ho sempre tenuta a distanza e, quando ho visto che ormai avevo vinto, ho cominciato a esultare. Sicuramente troppo, e mi scuso con la mia brava avversaria. Quest’anno, rispetto all’anno scorso, non sono forse più potente ma sicuramente più fresca. Ho fatto meno sci di fondo e così posso impostare la stagione in crescendo. Sarà dura con tutte queste russe, ma anche noi possiamo contrapporre una bella forza di squadra già da domani, anche se la salita lunga non è certamente il mio forte”.

 Fin qui la parte più bella della giornata, iniziata purtroppo in malo modo per una serie di disguidi che hanno coinvolto i cronometristi alla partenza e all’arrivo la cui responsabilità è da ascrivere esclusivamente ai giudici di gara e a chi ha predisposto la “starting list” senza i tempi di partenza dei concorrenti e senza tener conto delle assenze già certe al momento della compilazione. Con il risultato che le partenze della qualificazione femminile sono state date ugualmente ad  intervalli di mezzo minuto e, non funzionando neppure il tabellone segnatempi che registra  la prestazione informandone il pubblico, alla fine si è dovuto effettuare manualmente il riscontro. Ma si è perso tempo (nella foto a destra il podio junior femminile).

Con il pubblico sbigottito e impossibilitato a conoscere lo sviluppo della gara se non attraverso le parole dei due speaker, Giorgio Martino e Silvano Gadin, situati tra l’altro in una posizione infelice, che si sono trovati insieme per la prima volta a commentare uno sport del quale l’ex telecronista Rai non aveva specifiche conoscenze ma se l’è ugualmente cavata alla grande. Manifestando, con Gadin,  una gran disponibilità e assolvendo, tra l’altro, compiti che certamente non spettavano agli speaker, come la compilazione del tabellone, tanto per citare l’esempio più macroscopico.

 La situazione è migliorata quando, dopo un lungo lasso di tempo, si è avviata la qualificazione maschile. Con il tabellone funzionante e i cronometristi ormai “a regime”, la gara è poi andata avanti senza più intoppi ma alla fine è mancata la classifica ufficiale. Quella che presentiamo è frutto della collaborazione del CT Papa che quantomeno ha messo insieme il podio delle 4 categorie; quella ufficiale sarà disponibile probabilmente domani mattina. Precedenza all’abbuffata, naturalmente, giudici di gara in prima fila. Tanto, per loro, questo è tempo di vacanza. E qui l'ambiente è sicuramente bello e accogliente: si mangia bene e si beve ancor meglio. Peccato che si sia vanificato il gran lavoro e l'entusiasmo dei tanti che si sono impegnati nell'organizzazione. Ci hanno messo cuore e impegno e, purtroppo, ci hanno lasciato la faccia. Certamente, come detto, non per colpa propria. Sono stati capaci di allestire uno spettacolo eccezionale. Quello di ieri sera addirittura indimenticabile. Speriamo lo sia altrettanto la gara in linea di domani. Con giudici diversi, si spera.

Classifica junior femminile
1. Kurochkina Eugenia  RUS; 2. Montreal Therese GER; 3. Rusconi Silvia ITA

Classifica junior maschile
1. Pizzutto Folco ITA; 2. Toefimov Ivan RIS; 3. Anderse Ragnar Bragvin NOR

Classifica senior femminile
1. Bogatec Mateja ITA; 2. Gunes Esra ITA; 3. Firsova Marina RUS

Classifica maschile
1. Sbabo Emanuele ITA; 2. Glushkov Igor RUS; 3. Berlanda Alessio ITA

Qualificazione femminile
1.Bogatec Mateja ITA 16.10
;   2. Gunes Esra TUR 16.39; 3. Vedeneeva Elena RUS 16.41; 4. Rosa Anna ITA 16.43; 5. Firsova Marina RUS 16.50; 6. Zaytseva RUS 16.64; 7. Kurochkina Eugenia RUS 16.75 (prima junior); 8. Ektova Elena RUS 17.03; 9. Yambaeva Tatiana RUS 17.24; 10. Druidi Viviana ITA 17.36; 11. Dziadkowiec Dorotha POL 17.39; 12. Montreal Theresa GER 17.41 (seconda junior); 13. Rusconi Silvia ITA (terza junior) 17.49; 14. Wolf Theres GER 17.60; 15. Lazareva Anna RUS (quarta junior); 16. Nenyukova Elena RUS 17.69; 17. Aydn Kelme (TUR) 18.169; 18. Kosuta Ana ITA 18.172; 19. Kislukhina Valentina RUS 18.25; 20. Lohse Constanze GER 19.17; 21. Leoni Laura ITA 19.20; 22. Yegin Burcu TUR 19.21; 23. Bettineschi Erika ITA 19.29; 24. Muller PetraGER 19.34; 25. Civil Mathap TUR 19.90

Qualificazione maschile
1. Berlanda Alessio ITA 14.11
; 2. Yuksel Fatih TUR 14.33; 3. Sbabo Emanuele ITA 14.39; 4. Gkushkov Igor RUS 14.40; 5. Cuny Igor FRA 14.40; 6. Pizzuto Folco ITA 14.54 (primo junior); 7. Fedulov Vladimir RUS 14.57; 8. Bogatec David ITA 14.58; 9. Trofimov Ivan 14.63; 9. Andersen Ragnar Bragvin NOR 14.79; 10. Petukhov Alexander RUS 14.84; 11. Kizilarslan Muhammed TUR 14.88; 12. Grimm Dirk GER 14.92; 12. Denardin Guillaume FRA 14.92; 13. Ivaldo C hristian ITA 14.92; 14. Belov Vladimir RUS 15.16; 15. Treude Harald GER 15.18; 16. Erler Markus GER 15.19; 17. Paredi Simone ITA 15.20; 18. Propp Jurij GER 15.23; 19. Zhestkov Pazvel RUS 15.29; 20. Kalechev Ivan RUS 15.35; 21. Assan Kenny GER 15.51; 22. Di Gregorio Alfio ITA 15.57; 23. Pession Jules ITA 15.62; 24. Claudi Torben GER 15.62; 25. Bianchi Eugenio ITA 15.65; 26. Preuber Lutz GER 15.73; 27. Golubkov Leonid RUS 15.76; 28. Yambaev Ilya RUS 15.77; 29. Bonaldi Sergio ITA 15.84; 30. Kizilarslan Izzet TUR 15.84

Giorgio Brusadelli
www.fondoitalia.it

Aggiornato il 18-09-07.