Skiroll.it:
Aggiornato il 04-04-08.
Di Centa, Galassi,
Casali: giornata della Carnia ai Mondiali
Giorgio, Michael e Ilenia si esaltano
in una giornata di pioggia e vento, schiantando la concorrenza. Filotto fra i seniores,
con Bonaldi, Di Gregorio e Theodule; quarta Solange Chabloz e quinta Elisa Brocard. Sesto
De Pauli, settimo Pizzutto che spacca uno skiroll
OROSLAVJE
(Croazia) 30 agosto Meglio di così i Mondiali non potevano iniziare: tre gare su
4, addirittura filotto azzurro fra i seniores. Con un particolare: i tre vincitori sono
tutti della Carnia: Giorgio Di Centa e
Michael Galassi di Paluzza, Ilenia Casali di Prato Carnico. Di una zona dove
la fatica e la capacità di soffrire rientrano in quel patrimonio genetico che allo sci di
fondo ha dato tanti campioni. Proiettati nello skiroll, che per loro è già strumento di
allenamento, si sono confermati secondo le aspettative, in una giornata che peggiore non
poteva essere sotto laspetto climatico e ambientale. Pioggia a dirotto, che proprio
nel momento in cui erano di scena i seniores è stata accompagnata da un venti con
raffiche tanto violente da buttare indietro, aggravando lo sforzo dei concorrenti già
messi a dura prova dalla pendenza del terreno, con rampe al 12-14%.
E
dunque finita in gloria, della quale si aspetta la conferma sabato pomeriggio
nellinseguimento sulla distanza di 18 km (14 per le donne) su una strada in pessime
condizioni che aggraverà già di per se stessa la fatica che dovranno affrontare.
In palio il titolo mondiale, che è unico mentre ce ne dovevano essere due distinti
come è prassi quando la gara in classico e quella successiva a skating si effettuano in
giornate diverse. Una trovata del presidente della Sottocommissione FIS dello skiroll, che
lha imposta, sulla quale avremo modo di ritornare in sede di consuntivo di questi
campionati.
Che Di
Centa (nella foto all'arrivo) fosse il vincitore nessuno lo
metteva in dubbio: non per niente è bicampione olimpico e anche in questa occasione ha
dimostrato classe, grinta e capacità di soffrire. Gli avversari più validi li ha trovati
in casa, negli altri tre azzurri: Sergio
Bonaldi che da sorpresa è diventato una sicurezza, Alfio Di Gregorio che ha sofferto il
maltempo, e Valerio Theodule che
già lanno scorso, in Coppa del Mondo, qui era arrivato alle spalle di Alfio che
aveva vinto dando spettacolo chiudendo in 232975 in una giornata di sole
splendido. Tempo che Di Centa ha abbassato di 14 secondi correndo sotto lacqua e
contro il vento. E questo, da solo, dà la dimensione del suo successo e anche della
prestazione di Bonaldi che è stata di appena di 6 secondi superiore.
Altrettanto
significativo il modo in cui si è imposto Michael Galassi. Fino a poche settimane
fa nessuno lo conosceva nel mondo dello skiroll e a prima vista non è certo un tipo da
impressionare. Fisico che sembra gracilino (169 cm per 63 kg) ma che presenta
muscoli dacciaio, di poche parole ma dalle idee chiare e una volontà indomabile.
Lui sullo sport vuole costruire la sua vita. Attualmente è al 4° anno alla scuola di
termo meccanica allITI Solari, ma non ha intenzione di continuare dopo la maturità.
Da grande vuole fare il fondista poiché sa di averne qualità e potenzialità. Un titolo
tricolore di staffetta categoria ragazzi, due volte quinto negli allievi, undicesimo il
primo anno da aspirante.
Al
biathlon lo ha indirizzato nella stagione 2001-2002 lo zio Giordano Baritussio, ex azzurro
in questa specialità. Stranamente per un biathleta, la tecnica in cui si esprime meglio
è quella classica piuttosto che lo skating. E cresciuto nelle file della Aldo Moro,
la storica società di Paluzza, con Giancarlo Silverio come allenatore, e allo skiroll
agonistico è approdato quasi per caso. Voleva fare le gare per allenamento e si è
scoperto forte anche nella corsa a uomo, in gruppo, dove si deve dimostrare
coraggio oltre che maestria nelluso dellattrezzo. Non per niente, in
staffetta, gli affidano la prima frazione. Lui dal lancio sa sempre venir fuori bene. Poi
ha magari qualche problema con il tiro, che è un po altalenante fra alti e bassi,
ma questa estate è già migliorato.
Michael Galassi e Ilenia Casali
Oggi ha
dovuto battersi a fondo per spuntarla contro la concorrenza svedese e norvegese, ma li ha
messi tutti alle spalle. Il suo più pericoloso avversario sarebbe dovuto essere Glauco
Pizzutto, ma il numero 1 di questa categoria al primo chilometro ha rotto il telaio
dello skiroll a due ruote e ha dovuto continuare con uno che gli hanno passato, che era a
tre e risultava più alto sul terreno. Situazione che lo ha costretto a procedere ad
unandatura sghemba e gli ha provocato un notevole mal di schiena. Un peccato,
poiché su questa gara puntava dopo una stagione sciistica tribolata. Non gli farebbe male
un pellegrinaggio a Lourdes. Pensiamo comunque ad un possibile recupero
nellinseguimento innanzitutto dei 4 nordici che lo hanno preceduto, nel quale si
ritroverà a fianco laltro azzurro Michele
De Pauli, autore a sua volta di una bella prova: i mezzi li ha, ma è evidente che
Galassi non starà ad aspettare e cercherà limpresa solitaria.
Di Ilenia Casali abbiamo già detto tutto
nella presentazione di qualche giorno fa. Il maltempo più che metterla in difficoltà
sembrava esaltarla. E stata grande come ci si aspettava da lei, confermando le
previsioni e schiantando letteralmente la russa Abramova e lukraina Tselsk. A
ridosso di questultima è arrivata la nostra Solange Chabloz che avrà modo di
rifarsi nellinseguimento a skating puntando al secondo gradino del podio. Il primo,
con la Casali intenzionata a ripetere limpresa solitaria, appare obiettivamente
fuori portata. Ma largento rientra nelle possibilità di questa aostana che
sotto il sorriso dolce di brava ragazza nasconde una combattività eccezionale che dallo
skiroll ha trasferito anche nello sci.
Non
cè stata storia, invece, nella gara delle seniores. Si è riconfermata Tatiana
Yambaeva, che aveva già vinto in Coppa sulla salita di Piglio, rifilando un minuto e 20
secondi allukraina Lada Nesterenko, che è unottima fondista anche in Coppa
del Mondo, e più di due e mezzo alla veterana ma sempre valida Elena Vedeneeva. Al quinto
posto Elisa Brocard, l'azzurra dello
sci del gruppo Vancouver 2010 che, nellinseguimento a skating può
giocare buone carte. Era la prima volta che si cimentava in una gara di skiroll di questo
livello, e si è dimostrata allaltezza: il terzo gradino del podio resta alla sua
portata se riuscirà a raggiungere la Vedeneeva e fare corsa parallela.
Domani è
in programma lo sprint: qualificazioni il mattino, finali nel pomeriggio dalle 16,20.
Le
classifiche
Seniores
maschile
1. Di Centa Giorgio ITA 23.15.11; 2. Bonaldi Sergio ITA +20.46; 3. Di Gregorio Alfio ITA
56.31; 4. Theodule Valerio ITA 59.17.; 5. Roman
Leybyuk UKR 1.01.50; 6. Persson Fredrik SWE 1.02.51; 7. Martsyv Vitaly UKR 1.37.81; 8.
Grishin Sergei 2.11.29; 9. Fedulov Vladimir 2.18.08; 10. Bech Sebastian GER 2.21.59;
11. Propp Jurij GER 2.45.46; 12. Anisimov Ivan RUS 3.06.96; 13. Gumenyak Mikhail UKR
3.09.66; 14. Kizilarslam Muhammet TUR 3.22.22; 15. Grimm Dirk GER 3.33.08; 16. Hlavacek
Arnost CZE 3.33.24; 17. Jonsson Markus SWE 3.39.05; 18. Perrier Nicolas FRA 3.46.09; 189
Putsko Olexander UKR 3.50.50; 20. Krujlac .Pavle CRO 4.09.15; 21. Valousek Zbynek CZE
4.10.96; 22. Bilosyuk Ivan UKR 4.12.98; 23. Westman Mattias SWE 4.15.78; 24.
Bernault Guillaume FRA 4.22.36; 25. Treude Harald GER 4.33.26; 26. Andersson Johann SWE
4.52.51; 27. Kuzmin
Daniel ISR 5.09.74; 28. Fatih Yuksel TUR 6.07.83; 29. Kraas Oliver RSA 6.43.55; 30. Oren
Bayram TUR 7.29.66
Juniores
maschile
1. Galassi Michael ITA 25.20.84; 2. Norum
Robin SWE +31.09; 3. Vestboe Thomas NOR 34.88; 4. Eek Jonas F NOR 50.28; 5. Moe Markus NOR
1.03.37; 6. De Pauli Michele ITA 1.13.57; 7. Pizzutto Glauco ITA 1.16.15; 8.
Lebedev Nikita RUS 1.44.14; 9. Krnkovic Tomislav CRO 1.59.69; 10. Kizilarslan Izzet TUR
2.41.49; 11. Kalachev Ivan RUS 2.52.12; 12. Crivolapov Alexander RUS 2.57.81;
13.Zemmrich Kevin GER 3.04.11; 14. Andersen Ragnar B. NOR 3.17.89; 15. Sten Kaiser GER
3.41.26
Seniores
femminile
1.
Yambaeva Tatiana RUS 26.25.83; 2. Nesterenko
Lada UKR +1.20.44; 3. Vedeneeva Elena RUS 2.34.05; 4. Zernova Natalia RUS 2.52.77; 5.
Brocard Elisa ITA 2.59.50; 6. Aydin Kelime TUR 3.15.92; 7. Rodina Elena 3.29.35; 8.
Hansson Sandra SWE 3.42.24; 9. Lisogor Malets Marina UKR 3.48.28; 10. Rosa Anna ITA 4.26.87; 11. Leoni Laura ITA 4.56.08;
12. Bettineschi Erika ITA 5.18.58; 13. Seppas Hanna SWE 5.30.64; 14. Magnusson Maria
SWE 5.54.52; 15. Velikovic Zvezdana CRO 6.13.14
Juniores
femminile
1. Casali Ilenia ITA 29.35.58; 2. Abramova Olga RUS +2.11.11; 3. Tselska Kateryna UKR
2.35.87; 4. Chabloz Solange ITA 2.43.33; 5. Kurochkina Evgenia RUS 2.48.04;
6. Kockritz Julia GER 3.38.86; 7. Wolh Theres GER 3.41.52; 8. Kovacec Marina CRO 4.10.46;
9. Jakovac Andreja CRO 5.44.59; 10. Vuk Maja CRO 7.19.26; 11. Monreal Theresa GER 7.19.29;
12. Zimakova Yulia RUS 7.47.79; 13. Yegin
Burcu TUR 10.25.75; 14. Akgul B. Gizem TUR 12.52.26; 15. Civil Methtap TUR 15.21.72
Giorgio Brusadelli
www.fondoitalia.it
Le classifiche (pdf)
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Start list (pdf)
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