Skiroll.it:
Aggiornato il 02-09-07.
Mondiali d'oro per Giorgio Di Centa e Ilenia
Casali
Ribadita
nell'inseguimento su una strada dall'asfalto piuttosto accidentato la superiorità già
manifestata in classico. Argento per Alfio Di Gregorio, bronzo per Sergio Bonaldi e
Michael Galassi
OROSLAVJE (Croazia) 1 settembre Tutto il podio seniores (Di Centa, Di
Gregorio e Bonaldi), il primo posto juniores femminile (Casali), il terzo posto juniores
maschile (Galassi) sono il bilancio, ancora una volta entusiasmante, della squadra azzurra
nella terza giornata di gara ai Mondiali, che vedeva di scena linseguimento su una
salita di km 16,5 per i maschi e di 14 per le donne. Con discrete pendenze, comunque
accettabili, ma con un fondo impressionante per un buon terzo di gara per rugosità
(asfalto impastato con acciottolato di fiume), pessima consistenza, e accidentato per le
buche colmate allinsegna del pegio el tacon del buso come dicono veneti
e trentini, e con lultimo tratto appena rinnovato. Giusto per far tirare un respiro
di sollievo ai concorrenti, ma quando le gambe erano già a pezzi per le vibrazioni e i
sobbalzi degli skiroll che hanno fatto leffettiva differenza e influito sulle
prestazioni dei singoli.
Senza
impedire, naturalmente, che alla fine emergessero i valori già consolidati. E non è
stata dunque una sorpresa che Giorgio Di Centa (nella foto), già
vincitore del prologo, si confermasse di nuovo, tenendo Alfio Di Gregorio più o meno allo
stesso distacco con il quale aveva preso il via. Una bella corsa, ha confermato
al traguardo, con sensazioni tanto favorevoli che, se le ritrovassi fra qualche mese,
affronterei la stagione invernali con la certezza di buone prestazioni. Terreno e
temperatura naturalmente diversi, ma al di là della difficoltà di tenere il passo su
quellasfalto, a darmi soddisfazione è stata landatura. Sempre fra le 172 e le
175 pulsazioni, appena fuori soglia dunque, senza la minima difficoltà,
respirazione regolare. E segno che la preparazione che sto facendo è giusta.
Il vantaggio guadagnato nel prologo, 20 secondi su Bonaldi e poco più di 56
su Di Gregorio era buono ma non certo rassicurante. Specialmente con Di Gregorio che non
è mai stato così forte e non molla mai. Mi dicono che ha guadagnato qualcosa nei primi 3
km in piano, ma poi ho rimesso le cose a posto. Lui ha preso e superato Bonaldi, che lo
precedeva di mezzo minuto, per staccarlo quasi subito e continuare
linseguimento. Se si va a guardare il tempo di gara, il mio è migliore di soli 3
secondi, e questo vuol dire che abbiamo marciato forte entrambi.
E
ovviamente soddisfatto del titolo mondiale di questa specialità minore ma pur sempre
gratificante anche per uno che da Torino 2006 si è portato a casa loro della
staffetta e della 50 km. Ho accettato volentieri linvito di partecipare a
questo Mondiale per confrontami con specialisti di altissimo livello internazionale; molti
di loro li ho avuti avversari sulla neve, in Coppa del Mondo, ai Mondiali e alle
Olimpiadi, dove però è anche il materiale a fare la differenza. La skirollata è assai
più secca e redditizia di una sciata, nel senso che la superficie di asfalto garantisce
la massima presa alla spinta del puntale del bastoncino. Sullasfalto se hai le forze
arrivi prima degli altri. Ed è proprio ciò che è avvenuto oggi.
Devo dire
che prima di queste gare ero piuttosto perplesso sulle mie condizioni: Purtroppo ho avuto
qualche problema nella rifinitura della preparazione in quanto negli ultimi giorni ho
contratto un virus gastro-intestinale che mi ha debilitato davvero tanto: sono rimasto
quasi una settimana senza allenarmi e non ero in grado di prevedere come avrebbe
reagito il mio fisico nel momento di massimo sforzo in gara. Il risultato parla da solo:
torno a casa felice con il titolo e carico di ottimismo per il futuro.
Il secondo oro di giornata se lè guadagnato Ilenia Casali (nella foto al centro
del podio). Che
fosse forte lo si sapeva, perché lha già dimostrato nel fondo. Qui non ha trovato
avversarie nello skiroll. Ha stracciato, come già nel prologo, le avversarie juniores
dando 6 minuti alla seconda, si è battuta alla pari con le seniores. E artrivata
come se fosse reduce da una passeggiata, con il terzo tempo assoluto, preceduta solo da
Tatiana Yambaeva e Lada Nesterenko, ma lasciandosi dietro, e di svariati minuti, le russe
Zernova, Rodina e Vedeneeva. Tutta gente da Coppa del Mondo nello sci di fondo
messa sotto da questa ragazzina che oggi ha effettivamente scoperto quali siano le sue
potenzialità, presentandosi alla prossima stagione agonistica del fondo carica di
entusiasmo e di voglia di fare.
Il mondo dello skiroll, che lha accolta con piacere, la restituisce a
quello della neve più convinta in se stessa. La seguiremo con attenzione, primi tifosi di
quel fans club che si costituisse in Carnia per sostenere, con effetto e passione, la
carriera dei tre atleti di questa terra che hanno onorato, con la maglia della nazionale
azzurra, questi Mondiali di skiroll. Giorgio Di Centa ormai lo conoscono tutti, Ilenia
Casali e Michael Galassi (nella foto sul
podio), oggi
terzo dietro due norvegesi grossi come armadi che aveva pettinato in classico,
hanno mezzi e palle, la signorina ci scusi il termine, per emularne le gesta. Chi ben
comincia è a metà dellopera: si sono incamminati sulla strada giusta.
In
attesa della staffetta di domani, il primo bilancio della squadra italiana è più che
soddisfacente. Tolto Di Centa, Alfio Di Gregorio, Sergio Bonaldi, Valerio Theodule,
Michele De Paoli, e Solange Chabloz hanno ribadito anche su questa salita il loro valore
internazionale rinnovando le già prestigiose prestazioni di Coppa. Più in difficoltà,
invece, le seniores: Elisa Brocard, Erika Bettineschi, Laura Leoni e Anna Rosa hanno
patito pesantemente il brutto asfalto e la lunghezza di questa salita croata che hanno
affrontato con consapevole masochismo. Avranno modo di rifarsi.
Le
classifiche
Seniores maschile
1. Di Centa Giorgio ITA 48.39.70; 2. Di Gregorio Alfio ITA +59.38; 3. Bonaldi Sergio ITA
1.22.87; 4.
Leybyuk Roman UKR 1.54.77; 5. Martsyv Vitaly UKR 3.30.13; 6. Grishin Sergey RUS 4.04.03;
7. Gumenyak Mikhail UKR 4.07.70; 8. Kizilarslan Muhammet TUR 4.24.31; 9. Fedulov Vladimir
RUS 4.39.89; 10. Theodule Valerio ITA 6.06.52; 11. Persson Fredrik SWE
6.21.10; 12. Anisimov Ivan RUS 6.32.35; 13. Putsko Olexander UKR 6.43.55; 14. Markus
Johnsson SWE 9.03.44; 15. Bech Sebastian GER 9.04.17; 16. Bilosyuk Ivan UKR 9.15.30; 17.
Propp Jurij GER 9.38.83; 18. Kruljac Pavle CRO 10.00.63; 19. Valousek Zbynek CZE 10.40.27;
20. Treude Harald GER 10.46.80; 21. Fatih Yuksel TUR 11.11.21; 22. Kuzmin Daniel ISR
12.01.11; 23. Grimm Dirk GER 12.09.72; 24. Kraas Oliver RSA 13.40.56; 25. Hlavacek Arnost
CZE 13,44,65; 26. 13.44.65; 26. Oren Bayram TUR 19.15.01
Juniores
maschile
1.
Vestboe Thomas NOR 52.12. 26; 2. Moe Markus NOR +1.47.28; 3. Galassi
Michael ITA 4.00.65; 4.
Norum Robin Swe 4.54.28; 5. De Paoli
Michele ITA 5.18.80; 6. Eek
Jonas F. NOR 5.31.78; 7. Krivopalov Alexander RUS 6.05.90; 8. Lebedev Nikita RUS
6.09.40; 9. Sten Kaiser GER 7.25.39; 10. Kizilarslan Izzet TUR 7.29.49; 11. Kalachev Ivan
RUS 7.43.17; 12. Claudi Torben GER 11.04.08; 13. Budkin Sergey RUS 11.42.47; 14. Yusufoglu
Omere TUR 11.58.75; 15. Crnkovic Tomislav CRO 12.27.17; 16. Claudi Jan GER 13.16.25; 17.
Szabo Milan HUN 15.01.20; 18. Yildrim Ekrem TUR 21.26.11; 19. Majors Valdis LAT 21.55.60;
20. Balog Martin HUN 23.16.54
Seniores
femminile
1. Yambaeva Tatiana RUS 48.10.87; 2. Nesterenko Lada UKR +3.00.85; 3. Zernova
Natalia 7.08.27; 4. Rodina Elena RUS 8.09.79; 5. Aydin Kelime TUR 8.13.07; 6. Hansson
Sandra SWE 8.29.01; 7. Vedeneeva Elena RUS 9.18.87; 8. Malets Lisogor Marina UKR 9.38.64; 9.
Elisa Brocard 10.02.57; 10. Bettineschi Erika 13.07.27; 11.
Kislukhina Valentina RUS 13.13.10; 12. Leoni Laura ITA 13.33.84; 13.
Seppas Hanna SWE 15.50.10; 14. Rosa Anna ITA 16.32.59; 15. Bicova
Karolina CZE 25.06.80; 16. Gunes Esra TUR
Juniores
femminile
1. Casali Ilenia ITA 52.37.61; 2.
Tseselska Kateryna UKR 6.00.01; 3. Abramova Olga RUS 6.17.02; 4. Chabloz Solange
ITA 10.57.31; 5. Wolf Theres GER 12.39.01; 6. Kockritz Julia GER 12.39.04; 7. Vuk
Maja CRO 18.40.79; 8. Zimakova Yulia RUS 19.28.53; 9. Yegin Burcu TUR 34.28.14; 10. Civil
Methap TUR 42.53.85; Agkul B. Gizem TUR 44.13.67
Giorgio
Brusadelli
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Le classifiche
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Aggiornato il 02-09-07. |