Doppietta
della Forestale nella quinta prova della Coppa Italia. Un test probante in vista degli
appuntamenti di Coppa del Mondo: le salite di Oroslavje in Croazia e del Monte Pora
Doppietta della Forestale sul Mortirolo: Viviana Druidi fra
le donne, Alfio Di Gregorio in campo maschile (nella foto il podio).
Per distacco. Di prammatica, quasi ordinaria amministrazione, si potrebbe dire, quando
cè di mezzo la salita, terreno sul quale sfruttare la scia serve a poco.
Vengono fuori i più forti e, nel caso si corra in classico, quelli che sanno maggiormente
sfruttare questa tecnica. I due forestali, ma anche Theodule, che però non cera.
Diventa una
questione di motore, di gambe, di polmoni. E qui, nel 1° Trofeo Sci Club Lissone,
gara valida come quinta prova di Coppa Italia, il tracciato affrontato è uno di quelli
che hanno contribuito a fare la storia del Giro dItalia che tuttavia lo
percorre in discesa, dal passo verso Monno, mentre gli skirollisti salgono dal versante
della Valcamonica trovando un asfalto in condizioni perfette. Liscio in gran parte, rugoso
in un paio di tratti. Il solo vantaggio che il Giro lascia al suo passaggio, poiché
impegna le varie amministrazioni, dallAnas agli enti locali, al rifacimento delle
strade che, diversamente, rimarrebbero piene di buche come ben sa chi viaggia nelle zone
ad alta industrializzazione che non facciano parte di regioni a statuto speciale. Qui, con
la finanza allegra, anche la viabilità gode di un occhio di riguardo e di
indubbia priorità.
Salita meno
impegnativa rispetto a quella del versante della Valtellina, ma ugualmente tosta. Il
tratto finale a tornanti, per almeno due chilometri, tira di brutto; se tagli la curva,
guardi il cielo. La selezione diventa automatica. Alfio lha fatta subito,
alluscita del paese di Monno, dopo nemmeno un chilometro, quando ha operato uno
scatto e se nè andato poi in progressione per gli altri 9 chilometri. Le donne
correvano sulla distanza di 7 km, la stessa degli aspiranti. Viviana ha viaggiato con
Erika Bettineschi per metà percorso, lasciandole lonere di fare landatura.
Come lha vista un po imballata, ha allungato su un tratto più duro, ha tenuto
il vantaggio nel successivo falsopiano, per incrementarlo nel finale. Alle spalle dei due
forestali in pratica non cè stata storia: ognuno è salito del suo passo; i
distacchi maggiori sono venuti fuori nella parte conclusiva, la più dura, sulla quale lo
sforzo si è fatto sentire. È lì che Simone Paredi ha staccato Jules Pession che ha
retto molto bene finché la pendenza consentiva di tirare il passo e ha mollato quando si
è accentuata.
Le classifiche, con
i relativi distacchi, sono più esplicative di ogni altro tipo di commento e non si
prestano a troppe interpretazioni poiché i numeri evidenziano il divario fra i vari
concorrenti e le rispettive categorie. Al riguardo va comunque sottolineata la prestazione
di Glauco Pizzutto che si è imposto con una certa facilità fra gli juniores ma, quel che
più conta, si è inserito al sesto posto nella classifica assoluta. Nuova conferma della
potenzialità del ragazzo che questo inverno, dopo aver vinto il campionato italiano
aspiranti dello sprint, era stato inserito nella nazionale per i Mondiali juniores di
fondo. Ma in quell'occasione non scese in pista a seguito di un macroscopico errore di chi
l'aveva convocato, che non tenne conto che ogni nazione non poteva schierare più di tre
elementi e non quattro come si presumeva. Non avrebbe magari spaccato il mondo, ma
sicuramente poteva puntare ad un risultato migliore i quello ottenuto dai compagni
di squadra. Ha tutto il tempo e le possibilità per rifarsi.
Da rilevare, poi, che a fare la differenza per qualcuno
è stato lattrezzo, la scelta, del tutto personale, fra il 2 e il 3 ruote. Alfio in
condizioni del genere punta su quello a tre ruote, Viviana sul Classic
Werk di Evio Tiozzo con ruota più larga dietro, con due battistrada, e più stretta
davanti. Ruote color fucsia. Per tutti è stato una specie di test in vista della Coppa
del Mondo. Le prossime due prove, il 24 giugno a Oroslavje in Croazia e il sabato
successivo nel Bergamasco, sul Monte Pora, sono entrambe in salita e si corrono in
classico. Due appuntamenti ai quali gli azzurri si sono preparati con una
specifica programmazione che sul Mortirolo ha avuto un peso determinante per chi sta
ancora smaltendo la fase di carico, penalizzandoli un poco, come è stato il caso di
Paredi, Bianchi e Bettineschi (nella foto il podio fenmminile).
Sul Mortirolo è
avvenuto il primo confronto casalingo; a Oroslavje, dove la pendenza è leggermente meno
dura ma costante su tutta la distanza di 9 km, si prenderanno le misure degli
avversari in vista della gara successiva. Le solite russe Marina Firsova ed Elena
Vedeneva, lukraino Vitalij Martsiv che è stato la gran sorpresa dei Mondiali di La
Tremblade e che ha fatto anche una bella stagione di fondo, mettendosi in evidenza pure
alle Olimpiadi. In salita è invece fuori gioco il russo Igor Glushkov, che troverà
comunque modo di rifarsi nello sprint e sul piano. Lobbiettivo principale è
naturalmente la tappa bergamasca e per una ragione ben precisa: logicamente, ognuno degli
azzurri punta a fare bella figura sui percorsi dove, lanno prossimo, si svolgeranno
i Mondiali. Correre in casa non sempre è un vantaggio: è facile che venga a galla
lemozione, che si paghi la voglia di strafare. Avremo modo di valutarlo.
Le
classifiche
Giovani
femminile 97-98 km 1
1. Gontier Sharon (Verrayes) 10.49.47
Giovani
Maschile 97-98 km 1
1. Bezzi Giulio (Caleppiovinil) 7.45.20; 2. Gheno Tobia (Bassano) +09.16
Esordienti
femminile 95-96 km 1
1. Gheno Claudia (Bassano) 12.44.23; 2. Zuecco Sara (Montebelluna) +1.48; 3.
Broglio Milady (Calepòpiovinil) 02.09
Esordienti
maschile 95-96 km 1,7
1. Gheno Mattia (Bassano) 11.06.05; 2. Rusconi Fabrizio (Lissone) +0.14; 3. Dalla
Via Alberto (GSA Vicenza) 1.19; 4. Ripamonti Simone (Lissone) 1.47; 5. Bertolini Egidio
(Caleòppiovinil) 2.47; 6. Scremin Marco (Bassano) 3.40
Ragazzi
Femminile 93-94 km 3
1. Gontier Marie Claire (Verrayes) 18.13.80; 2. Buzzoni Erica (Lissone) +0.38; 3.
Gheno Giada (Bassano) 0.58; 4. Paltrinieri Ilaria (Brianza Skiroll) 2.16; 5. Paltrinieri
Marta (Brianza Skiroll) 3.39
Ragazzi
Maschile 93-94 km 3
1. Scremin Luca (Bassano) 16.48.34; 2. Zuecco Riccardo (Montebelluna) +2.34; 3.
Slanzi Giordano (Caleppiovinil) 3.32; 4. Del Pero Manuel (Caleppiovinil) 3.35; 5. Terragli
Alessandro (Brianza SAkiroll) 6.39
Allievi
femminile 91-92 km 5
1. Selva Arianna (Lissone) 33.49.95
Allievi
maschile 91-92 km. 5
1. Zannoni Pietro Bassano (26.54.14; 2. Zacco Alberto (Angrogna) +0.16; 3. Morten
Daniele (Caleppiovinil) 0.49; 4. Rusconi Roberto (Lissone) 3.21
Aspiranti
femminile 89-90 km 7
1. Selva Katia (Lissone) 47.47.46; 2. Rusconi Silvia (Lissone) +5.48; 3. Nicosia
Alessia (Verrates) 6.34
Seniores
femminile 66-86 km 7
1. Druidi Viviana (Forestale) 36.47.33; 2. Bettineschi Erika (Brianza Skiroll)
+0.49; 3. Ribolzi Ester (Lissone) 4.04; 4. Colombo Valeria (Brianza Skiroll) 7.07; 5.
Chiavia Antonella (Angrogna) 9.34
Dame 65 e
precedenti km 7
1. Carini Anna Marina (Bobbio) 51.52.06; 2. Bernardi Paola (Brianza Skiroll)
+3.13
Aspiranti
maschile 89-90 km 7
1. Paganessi Stefano (Brianza Skiroll) 33.48.97; 2. Vetrugno Luca (Angrogna)
+01.93; 3. Melesi Mario (Lissone) +0.20; 4. Buzzoni Piergiorgio 7.38
Juniores
maschile 87-98 km 9,7
1. Pizzutto Glauco (Lissone) 42.57.98; 2. Consagra Claudio (Brianza Skiroll)
+3.19; 3. Caretta Gabriele (Montebelluna) 8.07
Seniores
maschile 66-86 km 9,7
1. Di Gregorio Alfio (Forestale) 39.14.58; 2. Paredi Simone (Esercito) +0.59; 3.
Pession Jules (Esercito) 1.55; 4. Bianchi Eugenio (Brianza Skiroll) 2.36; 5. Ivaldo
Christian (Angrogna) 3.15; 6. Quadrubbi Matteo (Brianza Skiroll) 4.06; 7. Sormani
Innocente (Brianza Skiroll) 5.58; 8. Tanara Francesco (Bassano) 6.18; 9. Maino Andrea (SAV
Vicenza) 8.37; 10. Ballabio Gioele (Lissone) 8.43; 11. Galleri Daniele (Bassano) 10.26;
12. Frigerio Giuseppe (Lissone) 10.23; 13. Cisamolo Claudio (Bassano) 10.37; 14. Stella
Andrea (Caleppiovinil) 11.50; 15. Cortese Matteo (Bassano) 14.29; 16. Simonetti Franco
(Cus Bologna) 39.48
Master 1
56-65 km. 9,7
1. Piazzi Stefano (Cus Bologna) 45.21.00; 2. Vanini Corrado (Brianza Skiroll)
+0.22; 3. Scremin Giovanni (Bassano) 7.37; 4. Salvi Danilo (Brianza Skiroll) 9.37; 5.
Zuecco Francesco (Montebelluna) 10.00; 6. Riboni Maurizio (Lissone) 11.03; 7. Andrighi
Lino (Caleppiovinil) 11.27; 8. Moro Stefano (Brianza Skiroll) 11.58; 9. Agosti Pierluigi
(Bobbio) 30.59
Master
2 46-55 km 9,7
1. Torchitti Vittorio (Brianza Skiroll) 45.29.00; 2. Moranti Italo (Bobbio)
+8.45; 3. Maffeis Vincenzo (Brianza Skiroll) 9.07; 4. Bonandrini Vincenzo (Brianza
Skiroll) 9.22; 5. Marchetto Claudio (Montebelluna) 9.44; 6. Mattielli Luigino (Sav
Vicenza) 10.16; 7. Longhi Carletto (Caleppiovinil) 10.50; 8. Coucourde Enrico (Angrogna)
13.09; 9. Arrighetti Giovanni (Brianza Skiroll) 13.46; 10. De Nitto Giuseppe (Brianza
Skiroll) 15.27; 11. Tremolada Renato (Lissone) 16.37
Master 3 45
e precedenti km 9,7
1. Brusaferri Renato (Caleppiovinil) 55.55.17; 2. Cadamuro Bonifacio (Bassano)
+5.03; 3. Gheno Bortolo (Bassano) 7.48; 4. Borettaqz Guido (Verrayes) 16.04; 4. Lodigiani
Pietro (Bobbio) 39.52
Assoluta
femminile
1. Druidi Viviana; 2. Bettineschi Erika ; 3. Ribolzi Ester; 4. Colombo Valeria;
5. Chiavia Antonella; 6. Selva Katia; 7. Carini Anna Marina; 8. Rusconi Silvia; 9.
Bernardi Paola; 10. Nicosia Alessia
Assoluta
maschile
1. Di Gregorio Alfio; 2. Paredi Simone; 3. Pession Jules; 4. Bianchi Eugenio; 5.
Ivaldo Christian; 6. Pizzutto Glauco; 7. Quadrubbi Matteo; 8. Soriani Innocente; 9.
Consagra Claudio; 10. Piazzi Stefano; 11. Torchitti Vittorio; 12. Tanara Francesco; 13.
Vanini Corrado; 14. Maino Andrea; 15. Ballabio Gioele
Classifica
società
1. Brianza Skiroll punti 3224; 2. SC Lissone 2848; 3. CS Bassano 2686; 4. GS
Caleppiovinil) 1570; 5. SC Montebelluna 917; 6. Sport Club Angrogna 867; 7. SC Verrayes
829; 8. Sci Club Bobbio 680; 9. CS Forestale 621; 10. CS Esercito 573; 11. Cus Bologna
Skiroll 329; 12. SAV Vicenza & Castrano 328; 13. GSA Vicenza 204
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