Skiroll.it: Aggiornato il 30-05-06.

Lo sprint tricolore a David e Mateja Bogatec

A Lissone il titolo italiano premia i fratelli triestini. Mateja ha dovuto vedersela con la compagna Ana Kosuta, David trova ancora una volta sulla sua strada Alessio Berlanda

LISSONE (MI) Ancora i fratelli Bogatec, come da pronostico ormai scontato, nel campionato italiano sprint, che ha visto al via 79 concorrenti suddivisi nelle varie categorie. Però, se per Mateja (nella foto in basso l'arrivo della finale) la concorrenza in  questo momento è limitata alla compagna di squadra Ana Kosuta, per David la vita si sta facendo più difficile. Alessio Berlanda ormai gli sta con il fiato sul collo e lo ha dimostrato tanto in fase di qualificazione nella quale ha ottenuto un tempo di soli 9/100 di secondi superiore, quanto nella finale.

Sulla distanza di 180 metri gli è stato davanti nei primi 50, è rimasto appaiato per altri 100 ed è stato superato negli ultimi 30, arrivando rialzato quando ha visto che l’estremo tentativo di rimonta era impossibile. Bellissima gara, dunque, incertissima fino all’ultimo, che promette scintille nelle prossime, specialmente in Coppa del Mondo quando nel loro duello si inseriranno gli specialisti stranieri, il russo Glushkov in primo luogo.

Giocheranno, in quelle occasioni, i tempi di qualifica e i relativi abbinamenti. A fare la differenza, almeno in questo momento, è la distanza, che può variare da 100 a 200 metri. Sulla più breve David Bogatec (nella foto in basso all'arrivo della finale contro Berlanda)  è battibile, e lo ammette anche lui,  poiché, oltre a Berlanda, ci sono anche Paredi e Sbabo che hanno uno spunto superiore all’avvio. Gli mangiano quel paio di metri che è poi difficile recuperare se non riesce a sviluppare il massimo della velocità. Quando invece si trova lanciato e può scatenarsi, non ce n’è per nessuno, almeno in  questo momento sul piano nazionale. Su quello internazionale è ancora tutto da vedere: il primo confronto il 23 giugno a Oroslavje, in Croazia.

Molto dipende anche dall’attrezzatura. David sta usando il sistema scarpa-attacco Go-Faster, che ricalca quello del pattinaggio su ghiaccio velocità, che gli fa perdere qualche colpo al momento del lancio, quando spinge al massimo lateralmente, ma gli consente di allungare maggiormente, e quindi di recuperare, quando è ormai lanciato. E’ ancora in una fase di studio e sviluppo della sua nuova tecnica di corsa, che ha cambiato perché, con l’attrezzatura precedente, riteneva di aver ormai raggiunto il massimo della sua potenzialità. Per Berlanda si tratta invece di incrementare la forza esplosiva che serve in questo tipo di gare. Allenamenti ancor più mirati di quanto fatto finora: le basi le ha già poste, e ottimamente. E’ ben messo anche fisicamente. Come aveva fatto David nei confronti del russo che fino alle ultime gare della stagione scorsa l’aveva sempre battuto, anche per il trentino si tratta di prendere le misure dell’avversarlo in modo di sfruttarne il minimo punto debole. Prima o poi ci arriverà; la pazienza, del resto, è la virtù dei forti.

Ha mancato il podio Simone Paredi (nella foto alla partenza contro Frigerio), quarto. Per bravura dell’avversario diretto, Emanuele Sbabo, che era stato terzo ai Mondiali di La Tremblade in uno sprint corto (100 metri appena), bagnato e in discesa, ma anche per colpa propria.
Nella semifinale persa contro Berlanda, infatti, per rallentare subito la velocità dopo aver tagliato il traguardo ha posto lo skiroll di traverso e si è trovato per terra, strisciando per qualche metro.
Una brutta botta. Al via della finale per il terzo posto si è quindi presentato acciaccato. Non l’avrebbe probabilmente spuntata in quanto Sbabo è andato veramente forte, ma almeno si sarebbe trovato in condizioni di parità.

Assente il fratello maggiore Glauco, che la sera precedente in motorino è andato a sbattere contro un’auto riportando qualche “sbrego” alle braccia e la distorsione di una caviglia, Folco Pizzutto ha cercato di contendere la strada del podio ai seniores. Con il quarto tempo in qualifica ha fatto vedere di che pasta è fatto e li ha messi sull’avviso per il futuro, ma si è ritrovato contro Paredi. Corsa parallela fino a metà gara ma uno sbilanciamento nell’appoggio di un bastoncino gli ha fatto perdere un mezzo passo che l’ha penalizzato nella rincorsa all’alpino di Sormano. E questi ne ha immediatamente tratto quel vantaggio che lo ha proiettato verso il traguardo.

Simpatica la presenza della pattuglia di ragazzini della classe ’95, con Angelica Tagliati a ottenere il miglior tempo di qualificazione a spese dei maschietti, e il più piccolo, Giulio Bezzi, all’esordio nella specialità, a chiudere la fila ma vantando, a scusante, la disparità di età (tre anni in meno) e di pratica. Avrà tempo e modo di rifarsi. Alla fine, a spuntarla, è stato Massimo Ripamonti, figlio d’arte, sotto gli occhi trepidi del nonno. Per la prima volta su un campo di gara; non aveva mai seguito neppure il figlio. Stravede per il nipotino: debolezze dell’età.

 Le classifiche

Allievi maschile
1. Zacco Alberto (Angrogna); 2. Zannoni Pietro (Bassano), 3. Bresolin Matteo (Montebelluna); 4. Bresolin Enrico (Montebelluna); 5. Rusconi Roberto (Lissone)

 Aspiranti femminile
1. Rusconi Silvia (Lissone); 2. Selva Katia (Lissone)

Juniores femminile
1. Kosuta Ana (Mladina)

Seniores femminile
1. Bogatec Mateja (Mladina); 2. D’Incal Kezia (Montebelluna); 3. Frigerio Agnese (Lissone); 4. Colombo Vera (Brianza Skiroll); 5. Bettineschi Erika (Brianza Skiroll)

Dame femminile
1. Limonta Celestina (Lissone)

Aspiranti maschile
1. Pizzutto Folco (Lissone); 2. Kerpan Ivan (Mladina); 3. Canella Tiziano (Caleppiovinil); 4. Paganessi Stefano (Brianza Skiroll); 5. Melesi Mario (Lissone); 6. Bresolin Stefano (Montebelluna)

Juniores maschile
1. Fiuma Marco (Bassano)

Seniores maschile
1. Bogatec David (Mladina); 2. Berlanda Alessio (Caleppiovinil); 3. Sbabo Emanuele (Cus Bologna); 4. Paredi Simone (Esercito); 5. Ballabio Gioele (Lissone); 6. Kosuta Jara (Mladina); 7. Pession Jules (Esercito); 8. Galleri Daniele (Bassano); 9. Sullini Eros (Mladina)

Tempi di qualificazione

Giovani – Esordienti maschile m 92
1. Ripamonti Simone (Lissone) 15.58; 2. Gheno Mattia (Bassano) +0.11; 3. Rusconi Fabrizio (Lissone) 0.63; 4. Canella Samuele (Caleppiovinil) 3.87; 5. Bertolini Egidio (Caleppiovinil) 6.45; 6. Bezzi Giulio (Caleppiovinil) 7.27

Ragazzi – Allievi m 180
1. Zacco Alberto (Angrogna) 20.66; 2. Zannoni Pietro (Bassano) +1.08; 3. Bresolin Matteo (Montebelluna) 1.76; 4. Bresolin Fabio ( Montebelluna) 2.43; 5. Cossutta Aleksander (Mladina) 2.81; 6. Bresolin Enrico (Montebelluna) 2.88; 7. Hrovatin Niki (Mladina) 4.34; 8. Rusconi Alberto (Lissone) 5.33

Maschile
1. Bogatec David (Mladina) 18.16; 2. Berlanda Alessio (Caleppiovinil) +0.09; 3. Paredi Simone (Esercito) 0.16; 4. Pizzetto Folco (Lissone) 0.69; 5. Sbabo Emanuele (Cus Bologna) 0.75; 6. Ballabio Gioele (Lissone) 0.80; 7. Kosuta Jara (Mladina) 1.02; 8. Pession Jiules (Esercito) 1.11; 9. Galleri Daniele (Bassano) 1.32; 10. Sullini Eros (Mladina) 1.35; 11. Kerpan Ivan (Mladina) 1.77; 12. Bianchi Eugenio (Brianza Skiroll) 1.78; 13. Cordoni Stefano (Lissone) 20.35; 14. Frigerio Giuseppe (Lissone) 2.34; 15. Canella Tiziano (Caleppiovinil) 2.43; 16. Theodule Valerio (Esercito) 2.56

Femminile
1. Bogatec Mateja (Mladina) 20.91; 2. Kosuta Ana (Mladina) +1.46; 3. D’Incal Kezia (Montebelluna) 1.62; 4. Frigerio Agnese (Lissone) 2.31; 5. Rusconi Silvia (Lissone) 2.81; 6. Colombo Valeria (Brianza Skiroll) 2.84; 7. Bettineschi Erika (Brianza Skiroll) 3.48; 8. Selva Katia (Lissone) 3.64; 9. Gioia Marta (Brianza Skiroll) 6.40; 10. Selva Arianna (Lissone) 7.48; 11. Orsenigo Silvia (Brianza Skiroll) 9.01; 12. Limonta Celestina (Lissone) 17.1

Master
1. Broz Augusto (Sav Vicenza) 20.64; 2. Marchetto Claudio (Montebelluna)+0.32; 3. Buttironi Virginio (Brianza Skiroll) 0.59; 4. Villa Roberto (Lissone) 0.69; 5. Riboni Maurizio (Lissone) 1.14; 6. Maragno Luigi (Lissone) 1.35; 7. Molteni Sergio (Lissone) 2.30: 8. Limonato Valter (Montebelluna) 2.58; 9. Cossaro Enzo (Mladina) 2.59; 10. Brusaferri Renato (Caleppiovinil) 2.92; 11. Cesana Romeo (Lissone) 3.10; 12. Coucourde (Angrogna) 3.34; 13. Montagner Sergio (Brianza Skiroll) 4.16; 14. Bonandrini Vincenzo (Brianza Skiroll) 4.28; 15. Tremolada Renato (Lissone) 4.33; 16. Brivio Mario (Lissone) 4.34

Classifica finale
1- Broz Augusto; 2. Marchetto Claudio; 3. Villa Roberto; 4. Buttironi Virginio

Giorgio Brusadelli          
www.fondoitalia.it              

Le classifiche  (pdf)

Aggiornato il 30-05-06.