Skiroll.it: Aggiornato il 11-07-06.

Simone Paredi al comando dell'Odlo Roller Ski Tour

L'azzurro ha vinto in Corsica la gara in salita (secondo Jules Pession) e lo sprint della prima prova del circuito francese. Fra le donne una gara ciascuno a Helena Ektova e Marina Firsova

Il tricolore italiano, di questi tempi, è indigesto ai francesi. Che sia calcio (Mondiali) piuttosto che skiroll (prima tappa dell’Odlo Roller ski Tour), ai “Bleus” resta purtroppo sullo stomaco. Senza neppure andare ai tempi supplementari e poi ai rigori   visto che Simone Paredi li ha letteralmente "sderenati” tanto nella prova a skating in salita (nelle foto il podio dello sprint e Jules Pession in veste di battistrada in salita) , quanto nello sprint del giorno successivo. A dargli manforte in questa trasferta in Corsica, raggiunta in traghetto da Savona, altri due azzurri: il commilitone alpino Jules Pession, brillante secondo nella gara in salita, e il compaesano di Sormano Eugenio Bianchi, finito ai piedi del podio nella prima gara, che si è risolta in volata.

Corsa tattica, motivata dalla pendenza della salita, che giudicata in termini ciclistici verrebbe da definire pedalabile, e da un caldo asfissiante, che ha indotto i concorrenti a miti consigli. Nessuno che si sia preso la briga di tentare un allungo che potesse dimostrarsi decisivo, ma tutti intruppati, con gli azzurri a controllare. Il che, sotto un certo aspetto, ha fatto il gioco di Paredi che con il caldo fatica, lui considerato “uomo della pioggia”, e che, velocissimo, si sarebbe tranquillamente potuto imporre anche allo sprint, specialità in cui eccelle. Per la verità qualche colpo quest’anno lo ha perso, nelle gare italiane e in quelle di Coppa del Mondo, ma più per scarsa convinzione in se stesso che per sottovalutazione di avversari in crescita impressionante.

Per questa prima tappa Pierre Tissot, organizzatore dell’Odlo Roller ski Tour, ha scelto la Corsica, che ha però tenuto lontani molti concorrenti per questioni di lontananza e di spesa, offrendo però un’ambientazione che più suggestiva non poteva essere. La prova in salita a Biguglia, alle porte di Bastia, ai margini dello “stagno” omonimo, una laguna che costituisce la più grande zona umida della Corsica e il polmone verde della città; lo sprint in piena città.

Una zona di importanza internazionale, quella di Biguglia, tanto da essere tutelata dalla convenzione cosiddetta di Ramsar, la cittadina iraniana che nel 1971 ospitò scienziati di tutto il mondo per discutere sull’importanza e sulla necessità della conservazione delle zone umide.
Ci sarebbero comunque voluti più di vent’anni per arrivare a risultati concreti: proposta già dal l990 come zona Ramsar ma con tanti  problemi da risolvere, solo  con decreto ministeriale del 9 agosto 1994 lo stagno di Biguglia è diventato ufficialmente riserva naturale gestita dal Consiglio Generale dell’Alta Corsica. Nello stagno vivono 127 specie di uccelli, una grande quantità di pesce, anguille, rane e rettili. Crescono la canna di Provenza, tamerici, eucalipto, centinaia di tipi di fiori e piante. Alcune di queste piante, che si credevano estinte, si stanno riproducendo in spazi superprotetti e potranno essere donate anche ad altre riserve e parchi di tutta Europa.

La prova sprint ha invece avuto come teatro la piazza St. Nicolas, a due passi del mercato domenicale che già di per se  stesso fa da richiamo per il pubblico, che così ha potuto assistere anche alla gara. Che ha avuto una finale inconsueta: non più confronto diretto fra i due vincitori delle semifinali, ma al meglio di tre prove. Paredi, che si è ritrovato con Igor Cuny, il più forte dei francesi in questa specialità, ha vinto la prima, è stato battuto nella rivincita e ha fatto sua la bella (nella foto). Sia in salita che nello sprint terzo posto del francese Nicolas Perrier.

Con 200 punti comanda la classifica dell’Odlo Roller ski Tour che per la seconda tappa si trasferirà il 21, 22 e 23 luglio a Vallouise - Pays des Ecrins dove si ritroveranno gli atleti della nazionale francese e, probabilmente, anche qualche italiano che dovesse rinunciare al campionato tricolore di pursuit in programma a Pragelato.  Quasi sicuramente lo stesso Paredi che intende prepararsi più adeguatamente agli Europei di Yaroslav, in Russia, 15 giorni dopo, e che potrebbe ugualmente testarsi in terra francese per incrementare il vantaggio che già vanta sui più diretti avversari, e per ricavarne anche un beneficio economico.

In campo femminile è stata invece una questione fra russe: Elena Ektova si è imposta nella prova in salita su Marina Firsova, che a sua volta l’ha preceduta nello sprint. In entrambe le gare terzo posto per la francese Marie Helene.

Giorgio Brusadelli
www.fondoitalia.it

 

Per saperne di più:
www.rollerskitour.com

 

 

Aggiornato il 11-07-06.