Skiroll.it:
Aggiornato il 21-09-06.
Valerio Checchi nel Trofeo Skiroll Villa
Celiera
PESCARA 13 settembre Malgrado
diverse concomitanze, sono stati una settantina i partenti della seconda edizione della
gara promozionale denominata "2°Trofeo Skiroll Villa Celiera", dedicata
in questa occasione alla memoria del sindaco Vincenzo Di Luzio deceduto il 15
giugno scorso. Meritato tributo per un appassionato di sport in una manifestazione alla
quale aveva dato il pieno appoggio lanno scorso quando lo sci club Villa Celiera
aveva organizzato questa gara come momento di confronto estivo, in questa piccola
località della montagna abruzzese, ai tanti fondisti del Centro sud che sta rilanciando
in tante località la vocazione dello sci nordico. In questo caso la neve è stata
sostituita dalla strada che da Passo Cordone frazione di Loreto Aprutino porta proprio a
Villa Celiera: un percorso misto di 14 km per seniores e master, e ridotto a 5 per le
altre categorie e che ha richiamato atleti non solo dellAbruzzo e del Molise
(L'Aquila, Castel del Monte, Pescocostanzo,Campitello Matese, Campobasso, Isernia,), ma
anche da Belluno, Treviso, Milano, Siena (nelle foto il vittorioso arrivo di Valerio
Checchi).
Scontata la maggior affluenza da Pescocostanzo
la cui Polisportiva, quinta a livello nazionale come "attività giovanile",
allinea un atleta, Domenico Sciullo, primo classificato della categoria
juniores/aspiranti, che questanno è stato convocato nella "Leva
Giovanile, primo passo sulla strada delle squadre nazionali. Giovani talenti stanno
dunque tornando a crescere anche da queste parti, grazie ad allenatori e istruttori
nazionali come Alfredo Cocco e Alessio Giancola. Questultimo ha rinunciato
addirittura a giustificate ambizioni nel campionato italiano in salita a skating
organizzato a Pejo dal G.S. Caleppiovinil del quale è il più quotato portacolori.
Considerando come sono andate le cose nella gara trentina e la sua indiscussa
versatilità, avrebbe potuto certamente contendere il podio a due ex azzurri di prestigio
come Kostner e Carrara che sono finiti alle spalle di Alfio Di Gregorio che ha aggiunto un
nuovo tricolore ai 40 e passa già immagazzinati.
Qui Giancola (che
vediamo all'arrivo) ha lottato spalla a spalla per oltre due terzi del percorso con
Valerio Checchi, staccandosi solo quando il campione Italiano della 15 km di fondo, che ha
partecipato anche alle Olimpiadi di Torino 2006, ha sferrato lattacco decisivo sul
tratto più duro della salita conclusiva, quando lo sforzo ha cominciato a farsi
sentire.. Una bella gara quella fra lazzurro di Subiaco, tesserato per le Fiamme
Gialle, e questo falegname che si allena nel tempo libero, cimentandosi ugualmente ad alto
livello tanto nello skiroll che nel fondo.
Chiaro che contro Checchi, reduce da un
raduno a Otranto con i compagni della nazionale Moriggl,
Clara e Santus, e seguito dal tifo dei compaesani e dei genitori, Giancola potesse buttare
nella lotta solo il cuore e lo spirito dellamatore contro le qualità tecniche e
organiche del professionista, ma per il pubblico è stato ugualmente appassionante vederli
procedere spalla a spalla per diversi chilometri finché la maggior assuefazione alla
fatica ha fatto la differenza. Davide contro Golia, ma in questa occasione ha vinto il
gigante che ha poi reso merito al grande amico e avversario, mentre al terzo posto si è
classificato Antonio Boccia (foto a destra). Il quale, come Germana Di Padova (foto
a sinistra), prima arrivata fra le donne, è sceso in gara con i colori del Gruppo
Sportivo Forestale. Che è uno dei più forti in assoluto: ulteriore conferma
dell'importanza che questa gara può assumere in futuro.
Sulla stessa distanza erano impegnati anche i
Master e, se contro il più esperto Daniele Coppi (nella foto), maestro di sci al
Monte Amiata, cera ben poco da fare, cè stata invece battaglia grossa per gli
altri due gradini del podio fra Remo Di Giacomo e Armando Galli. Lha spuntala di
misura lavvocato con studio a Chieti e Pescara che evidentemente sta allenandosi per
far bella figura al Trofeo Sportful del 1° ottobre, che sui duri tornanti del Passo di
Croce dAune mette a confronto fondisti e skirollisti. Con i primi a prevalere,
considerando che stanno raggiungendo la forma per lormai
imminente avvio della stagione agonistica, mentre gli specialisti avviano si a concludere
la propria, con le energie ormai al lumicino dopo 3 prove di Coppa del Mondo e gli
Europei, che corrispondono ad altrettante trasferte dispendiose non solo sul piano
fisico, e tante prove di campionato italiano e di Coppa Italia.
Questa gara per gli orsetti
marsicani tesserati per il Caleppiovinil costituisce non solo una specie di
campionato sociale, ma anche un metro di misura fra fondisti del Centro sud e campioni
olimpici e mondiali non solo italiani, con distacchi destinati a dilatarsi ben al di sopra
di quelli registrati in questa gara di Villa Celiera dove il solo big era un azzurro che
sta mirando alle stesse posizioni di vertice ma non le ha ancora potute raggiungere. Ci
sarebbe una possibilità non certo remota di smarrirsi per strada se dovessero
incappare in una di quelle giornate di maltempo abituali in questa stagione e per
questa gara, e se non sapranno dosare le proprie forze valutandole in proporzione inversa
allambizione di farsi valere. Si può anche perdere la trebisonda.
Per buona fortuna, come già ebbi modo di scrivere in altra occasione, non
corrono più il rischio di arresto dopo la depenalizzazione del reato di vagabondaggio.
Diversamente, con i cumuli di pena assemblati in tante stagioni di sport agonistico che
hanno visto ingrigire i capelli e, per qualcuno, crescere la fascia del benessere,
sarebbero stati cavoli tanto amari da dover ricorrere agli artifizi legali del buon
Di Giacomo (foto a sinistra, in terza posizione). Sempre che, dopo la sfaticata,
avesse ancora fiato per parlare e lucidità per connettere. Ma lui la scusa ormai
lha sempre pronta da qualche mese a questa parte: la figlioletta che non lo fa
dormire. Povera innocente
..
La classifica
Master (Km 14)
1 - Coppi Daniele (Sci Club
Amiata)
45:11.0
2 - Di Giacomo Remo (Sci Club
Caleppiovingl)
50:37.9
3- Galli Armando (Sci Club
Caleppiovinil)
50:48.3
Senior (Km 14)
1 Checchi Valerio (Gruppo Sciatori Fiamme
Gialle)
37:11.9
2 - Giancola Alessio
(Caleppiovinil)
39:04.4
3 - Boccia Antonio (Gruppo forestale dello Stato Auronzo -
Belluno) 42:12.7
4 - Sassano Antonio (Sci Club Campitello
Matese)
43:47.9
Juniores/Aspiranti (Km 5)
1 - Sciullo Domenico
(U.S.Pescocostanzo)
16:13.7
2 - Sciullo Domenico Alessio
(U.S.Pescocostanzo)
16:23.8
3 - Giuliani Giovanni (Sci Club Castel del
Monte)
17:41.9
4 - Di Giovanni Cesare
(U.S.Pescocostanzo)
18:02.2
Allievi/Ragazzi (Km 5)
1 - Le Donne Vittorio
(U.S.Pescocostanzo)
17:46.0
2 - Di Giovanni Matteo
(U.S.Pescocostanzo)
21:01.9
3 - D'Eramo Giacomo
(U.S.Pescocostanzo)
25:10.9
4 - Fisco Stefano
(U.S.Pescocostanzo)
33:05.7
Donne (Km 5)
1 - Di Padova Germana (Corpo Forestale dello Stato - Auronzo
Belluno) 19:32.0
2 - Trozzi Francesca
(U.S.Pescocostanzo)
21:59.1
3 - Di Nucci Nicoletta (Sci Club
Capracotta)
22:37.7
4 - Gasparro Patrizia
(U.S.Pescocostanzo)
23:36.2
5 - Di Giovanni Fausta
(U.S.Pescocostanzo) 25:13.1
6 - Di Giovanni Simona
(U.S.Pescocostanzo)
26:28.3
7 - Fisco Marzia
(U.S.Pescocostanzo)
28:07.6
Giorgio Brusadelli
www.fondoitalia.it
Aggiornato il 21-09-06. |