Skiroll.it:
Aggiornato il 16-03-08.
Alfio Di Gregorio concede il bis ai piedi della Presolana
Anche la prova a skating, da Cerete Basso a Onore, è monopolio quasi assoluto
della squadra azzurra, che riesce a spezzare con Solange Chabloz il blocco tedesco nella
categoria juniores
ONORE (BG) 2 luglio La
Coppa del Mondo Presolana è finita in gloria, semmai ve ne fosse ancora bisogno. In
quantità industriale. Podio tinto dazzurro nelle 4 categorie in gara, anche in
quella juniores femminile poiché Solange Chabloz, con il terzo posto, ha spezzato
legemonia tedesca. Primo e terzo posto fra i seniores (Di Gregorio e Paredi) e fra
gli juniores (Glauco Pizzutto e Paganessi), primo e secondo fra le donne (Druidi e Rosa).
Unesagerazione, ci sarebbe da aggiungere, ma questo è un tema su cui avremo modo di
ritornare.
Ultima gara in programma quella in
salita, a skating, fra Cerete Basso e Onore, sulla distanza di km 6,400 da quota 470 a
690. Dislivello concentrato nella prima metà, sulla salita dalla pendenza regolare,
interrotta da un falsopiano, da una discesa , una strettoia con abbondante assortimento di
tombini, e uno strappo più duro, per poi proiettarsi in leggerissima pendenza verso
larrivo, con traguardo posto in cima ad un altro strappetto di 150 metri. Un terreno
che, a prima vista, avrebbe dovuto rendere difficile la selezione, tanto da fare
ipotizzare la formazione di gruppetti più o meno numerosi, se non fosse stato per la
determinazione di Alfio Di Gregorio (nella foto), deciso a far sua la corsa
proprio basandosi sulle caratteristiche del tracciato.
Ne avevamo appunto parlato insieme
mezzora prima della partenza, analizzando ogni possibile soluzione. E il n. 1 della
squadra azzurra, tornato per la circostanza ad essere il re Alfione dei
momenti migliori, era stato chiaro. Lunica possibilità per me di rompere il
gruppo è di partire a tutta già dal rettilineo davvio, affrontare sparato
lincrocio dove comincia la salita a tornanti e guadagnare quel margine minimo che
costringa gli altri a rompersi le gambe per venirmi sotto. Trascinarmeli dietro per i
primi due chilometri, tirando poi il fiato per un attimo nella discesina, e strappare
sullultimo tratto duro: se a quel punto resto solo posso farcela ad andare al
traguardo.
Ed è
andata proprio così, rispettando in pieno la pianificazione studiata in ogni sfumatura.
Ha preso la testa, ha guadagnato una decina di metri, gli si è riportato sotto Simone
Paredi e, più avanti, è rientrato anche il turco Muhammet Kizilarslan (nella foto),
tornato finalmente in gran spolvero e non più controfigura di quello che aveva spopolato
da junior. Dietro di loro gran rincorsa di Eugenio Bianchi e del francese Terrier, poi
mollato dallazzurro, e quindi un gruppetto in cui si erano inseriti Valerio Theodule
e Cristian Ivaldo, e dal quale in vista del traguardo è fuggito il russo Glushkov alla
ricerca di quei punti che lo mantengano in corsa per la classifica finale della Coppa che,
nelle ultime due prove, sarà prevalentemente in piano. Ci sarà dunque maggior
perequazione: potremmo continuare a vincere, ma non con la stessa facilità evidenziata
finora. Si profila dunque un maggior livellamento.
Ma torniamo alla corsa. Paredi ( foto
a destra), rientrato su Di Gregorio, gli si è messo in scia, ma si è trovato al gancio quando, scollinando, Alfio ha allungato. E stato
uno sforzo troppo intenso, non ne avevo più. Mi ha sfilato in progressione quando si è
messo a pattinare con le mani dietro la schiena. Sembrava una motocicletta, ho dovuto
mollarlo e, quando il turco mi ha affiancato, ho dovuto lasciare anche lui cercando solo
di conservare il terzo posto che mi assicurava il podio. Ed è stata dura perché dietro
stava rinvenendo il compaesano Bianchi (foto sotto). Sullo strappo finale ho dato
fondo anche alle riserve per non farmi raggiungere. E arrivato sfiatato, ma
terzo. Un passo avanti dopo troppi quarti posti. Indubbiamente soddisfatto, invece,
lEugenio, che si è finalmente portato ai piedi del podio. Più ancora l'alpino
Theodule per essersi battuto, allaltezza degli specialisti dello skating, lui
alternista per vocazione ampiamente dimostrata sulle pendenze di Oroslavje e del Monte
Pora. Un bel salto di qualità che gli permette di guardare con ottimismo al futuro.
Fra gli
juniores ha rivinto Glauco Pizzutto (è un monologo, ormai ....) anticipando il tedesco
Bech sullo strappo che porta al traguardo facendo valere le sue doti di sprinter. La vera
sorpresa, comunque, Stefano Paganessi, ultimo acquisto della squadra nazionale di skiroll.
E ancora aspirante e fa parte della squadra di fondo delle Alpi Centrali. Già in
evidenza sul Monte Pora, dove era arrivato quarto, si è meritato il terzo gradino del
podio precedendo di una ventina di secondi Gabriele Carretta che là lo aveva staccato di
12. Di fianco al traguardo cera Beppe Barzasi, il responsabile del fondo del
Comitato. Commosso per questa prestazione quanto la madre e la sorella dellatleta.
Più che meritati i complimenti.
Fra le donne il primo posto di Viviana
Druidi e il secondo di Anna Rosa hanno dimostrato limportanza del gioco di squadra
anche nellambito di una giustificata rivalità. Lo sapessero fare anche i maschi,
non ce ne sarebbe proprio per nessuno: su qualsiasi percorso, non solo in salita, come
invece avviene. Non si sono date battaglia, come ci si sarebbe potuto aspettare, ma hanno
attuato la sola tattica che consentisse loro di sfilarsi dalla scomoda compagnia della
russa Kuslukhina e della svedese Seppas che avevano retto il passo in salita. Unico modo
per stroncarne la resistenza tener alto il ritmo nel finale pianeggiante dandosi il cambio
e scattando ripetutamente.
La
maggior mole di lavoro se lè assunta Anna (nella foto), più potente;
Viviana le ha dato una mano ogni volta che landatura scemava. La.decisione sullo
strappo finale, che ha esaltato le doti di scalatrice e il favorevole rapporto
peso/potenza della forestale, ma lalpina è riuscita ugualmente a tenere a debita
distanza la russa. Dietro la corsa solitaria di Mateja Bogatec e di Erika Bettineschi,
liberatasi finalmente dallemotività che laveva bloccata inducendola al ritiro
sulla salita del Monte Pora, metteva in difficoltà Marina Firsova, che veniva avvicinata
ma non raggiunta da Chantal Chabloz. Da parte sua Francesca Rebecchi, tornata in gara dopo
una lunga inattività, chiudeva la classifica della azzurre lasciandosi dietro la russa
Zaytseva e la turca Gunes. Gnoccona in difficoltà di fronte allex
marciatrice passata allo skiroll: situazione purtroppo destinata ad invertirsi nelle
prossime gare in cui forza fisica e massa faranno la differenza.
La gara promozionale è stata vinta da
Andrea Stella sullex campione mondiale di fondo Pietro Broggini, mentre fra i master
lha spuntata Stefano Corradin sul bolognese Stefano Biazzi. Il prosecco, di cui il
camper del vicentino è sempre ben fornito, si è evidentemente dimostrato il carburante
ideale. Era in corsa, a scopo dimostrativo per la TV, anche Fabio Maj. Ha lasciato il
fondo dopo i Mondiali della Val di Fiemme, è tirato come un tempo, fa il forestale a
Schilpario, il suo paese, e lallenatore dello sci club locale. Con lui operano lo
zio Giulio Capitanio, uno dei più forti fondisti di ogni tempo e primo vincitore italiano
di una gara di Coppa del Mondo, mentre Erika Bettineschi si occupa dei ragazzini. Ci sono
tutte le premesse per tirar fuori qualche campioncino.
LE CLASSIFICHE
Juniores femminile
1.Kockritz Julia 1.42.49; 2. Wolf Theres GER +1.01.14; Chabloz Solange
ITA 1.01.51; 4. Wolf Luis GER 1.02.43
Seniores femminile
1. Druidi Viviana ITA 18.24.59; 2. Rosa Anna ITA +02.40; 3. Kislukhina Valentina
RUS 03.90; 4. Seppas Anna SWE 06.07; 5. Ektova Elena RUS 39.85; 6. Bogatec Mateja
ITA 1.02.77; 7. Bettineschi Erika ITA 1.12.5; 8. Firsova Marina RUS 1.22.24;
9. Chabloz Chantal ITA .39.00; 10. Rebecchi Francesca ITA 2.05.98;
11. Zaytseva Inna RUS 3.09.46; 12. Gunes Esra TUR 3.13.72
Juniores maschile
1. Pizzutto Glauco ITA 16.25.43; 2. Bech Sebastian GER +02.25; 3.
Paganessi Stefano ITA 24.31; 4. Caretta Gabriele ITA 43.38; 5.
Kaiser Sten GER 58.09; 6. Heeg Philip GER 58.83; 7. Kizilarslan Izzet TUR 1.11.02; 8.
Zemmrich Kevin GER 1.11.09; 9. Pizzutto Folco ITA 1.12.12; 10. Oglago
Samet TUR 1.18.50; 11. Assan Kenni GER 1.50.31; 12. Cetin Yasin TUR 1.53.23; 13. Erler
Markus GER 3.42.52
Seniores maschile
1. Di Gregorio Alfio ITA 14.19.67; 2. Kizilarslan Muhammet TUR +28.69; 3.
Paredi Simone 45.05; 4. Bianchi Eugenio ITA 48.72; 5. Terrier Nicolas FRA 55.46;
6. Grip Rikard SWE 1.00.49; 7. Glushkov Igor RUS 1.16.54; 8. Andersson Johan SWE
1.21.78; 9. Theodule Valerio ITA 1.22.32; 11. Hofman Maurits NED 1.23,55;
12. Preussler Lutz GER 1.24.79; 13. Monfort Laurent FRA 1.31.80; 14. Roux Emmanuel FRA
1.36.49; 15. Yuksel Fatih TUR 1.38.77; 16. Treude Harald GER 1.45.59 ; 17. Rainer
Michel ITA 1.47.71 ; 18. Pession Jules ITA 1.52.13 ; 19.
Verboort Desmond NED 2.08.29 ; 20. Quadrubbi Matteo ITA 2.21.70; 21. Vaxelaire Stephane
FRAU 2.35.99; 22. Cuny Igor FRAU 2.56.15; 23. Oglago Sebahattin TUR 2.59.52; 24. Schindler
Hermann GER 3.10.41; 25. Hogerwerf Joost NED 3.19.59; 26. Sbabo Emanuele ITA
3.28.06; 27. Bogatec David ITA 4.20.52; 28. Postlednichenko Konstantin RUS
5.01.06; 29. Berlanda Alessio ITA 5.40.30
GARA PROMOZIONALE
Seniores maschile
1. Stella Andrea (Caleppiovinil) 16.57.05; 2. Broggini Pietro (Club Brianza Skiroll)
+03.21; 3. Ricca Guido (Club Brianza Skiroll) 1.18.88; 4. Maj Fabio (Schilpario) 3.12.71;
4. Burgarella Nicola (Leffe) 4.03.14; 5. Bettinaglio Alberto (Club Brianza Skiroll)
5.22.70; 6. Simonetti Franco (Cus Bologna) 6.46.52
Master 1
1. Corradin Stefano ITA 17.32.81; 2. Biazzi Stefano (CUS Bologna) +03.21; 3. Buttironi
Virgilio (Club Brianza Skiroll) 37.48; 4. Villa Roberto ITA 40.53; 5. Rocchi Graziano ITA
49.53; 6. Salvi Danilo (Club Brianza Skiroll) 1.32.98; 7. Giorgi Antonello (CUS Bologna)
6.10.85; 8. Myallonnier Olivier 7.25.72
Master 2
Maffeis Vincenzo (Club Brianza Skiroll) 20.01.75; 2. Bonandrini Vincenzo (Club Brianza
Skiroll) +11.36; 3. Arrighetti Giovanni (Club Brianza Skiroll)1.36.81; 4. Tremolada Renato
(Lissone) 2.04.80; 5. Rosa Felice (Ski team Valsassina) 4.28.90
Master 3
1. Ferrari Fernando (Bobbio) 20.50.43
Juniores maschile
1. Mauri Luigi (GS I Camosci) 18.14.64; 2. Maffeis Davide (GS I Camosci) +52.13; 3.
Balduzzi Fabio (13 Clusone) 4.31.67; 4. Poloni Marcello (13 Clusone) 9.58.15
Seniores femminile
DIncal Kezia (Montebelluna) 20.52.58; 2. Sironi Marta (Club Brianza Skiroll)
+3.27.39
Giorgio Brusadelli
www.fondoitalia.it
Aggiornato il 16-03-08. |