A
Paredi e Leoni la 5ª Prova di Coppa Italia
E intanto Simone Paredi rafforza la sua posizione
di leader nel Trofeo Daliform 2005 |
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Si è svolta domenica scorsa la quinta prova di Coppa Italia di skiroll, Trofeo
Daliform 2005, nello splendido scenario del territorio della Comunità Montana Bisalta.
Percorso misto, con quindici chilometri vallonati e tre finali in salita. Con Alfio di
Gregorio e Viviana Druidi impegnati a vincere con grande autorità la terza prova del GP
Italia, in programma a Piglio, un'occasione da non perdere per gli "eterni
secondi" alle spalle dei due fuoriclasse della Forestale. Lo si capisce dall'aria di
concentrazione che si respira alla partenza: i ragazzi terribili dell'82 ci sono tutti:
Simone Paredi (nella foto di repertorio), Jules Pession e Michel Rainer. E sono
tutti reduci da una settimana di grande carico, in preparazione della prima prova di Coppa
del Mondo in programma a Cesis in Lettonia il prossimo week-end: sono stati quattro i
lavori di qualità che l'allenatore dell'esercito Gaudenzio Godioz ha imposto ai due
alpini di Courmayer negli ultimi sei giorni. Stessa situazione per Michel Rainer. La paura
è di non essere al massimo della brillantezza, nel giorno in cui l'assenza di Alfio rende
difficile ogni pronostico.
Anche in campo femminile l'occasione è
ghiotta: il terreno fa pensare a un assolo di Mateja Bogatec, salvo recuperi in salita di
Laura Leoni. Ma il lungo tratto in piano può portare bene anche a Mateja Paulina
(arrivata nella notte da Piglio) e Agnese Frigerio. Intanto in partenza la bellissima
sorpresa viene da un nuovo club affiliato: Bobbio rompe gli indugi e si affianca al Cus
Bologna in terra emiliana. I piacentini seguono le recenti affiliazioni dell'Esercito, del
G.s.a. Asiago e del Gronlait di Roberto Sartori.
Si parte e tutto il tratto in piano è un
succedersi di scatti di Simone Paredi, Michel Rainer, Jules Pession, ma anche David
Bogatec e Massimo Valerio, che sta prendendo gusto a stare nelle prime posizioni sia in
piano che in salita.
Il gruppo si sfoltisce nei saliscendi, sino
all'imbocco della salita, dove si staccano subito i tre ragazzi dell'82, autori di un
cambio di ritmo impressionante. L'arrivo in volata vede prevalere Simone Paredi, su Jules
Pession e Michel Rainer.
Il podio Seniores femminile, da sinistra: Laura Leoni
(1ª), Mateja Bogatec (2ª) e Agnese Frigerio (4ª).
Segue un grande Cristian Ivaldo al quarto
posto, classe 84, e la coppia del Caleppiovinil costituita da Andrea Stella e Valerio
Massimo, alle spalle del forte fondista locale Giovanni Gerbotto. Intanto in campo
femminile Mateja Bogatec si avvantaggiava come da pronostico nel tratto in piano. Laura
Leoni organizzava l'inseguimento insieme ad Agnese Frigerio. Nel tratto finale però la
Leoni raggiungeva la Bogatec, finendo con circa un minuto di vantaggio, e conferma il
buono stato di forma che l'accompagna da inizio stagione. Con grandi meriti anche del suo
allenatore, Matteo Sironi, che segue quest'anno anche la pimpante Viviana Druidi.
E'
stato così il week-end delle aquile: gli atleti attrezzati con gli Eagle
(new-entry dell'anno nel campo dei materiali in Italia) portavano a casa tre vittorie di
categoria: con Alfio Di Gregorio (nella foto di repertorio) e Mario Concini
a Piglio e con Laura Leoni in Coppa Italia.
Buone le sensazioni all'arrivo dei nostri
ragazzi: la preparazione che gli atleti stanno portando avanti da mesi, con un impegno
settimanale di 14 ore nelle settimane di scarico sino alle 20 del carico, e con tanto
spazio per la forza, sembra abbia portato una condizione crescente. Anche la facilità con
cui Alfio di Gregorio si è imposto a Piglio nei confronti dei forti fondisti Valerio
Checchi e Giorgio Di Centa lascia ben sperare. Ora non rimane altro che aspettare il primo
confronto internazionale in Lettonia.
Intanto la giornata si concludeva con uno
splendido pranzo, offerto a tutti i partecipanti, e le ricche premiazioni. E la promessa
per il prossimo anno di ripetere la bella gara, rendendola casomai valida per un
campionato italiano. Un caloroso applauso dei partecipanti accoglieva la promessa del
Presidente della locale Comunità Montana.
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