Alfio Di Gregorio e Viviana Druidi nella Coppa Italia in salita Il duro tracciato di Marilleva ha ribadito la superiorità dei due forestali quando la strada si inerpica, ma Alfio ha dovuto vedersela fin sul traguardo con Eugenio Bianchi (Under 21) MARILLEVA (TN) Terza prova di Coppa Italia, valida per il Trofeo Daliform, percorso in salita, pronostico scontato considerando che il successo se lo sono assicurato Alfio Di Gregorio e Viviana Druidi, ormai tradizionale accoppiata quando la strada si inerpica. Per Alfio, 35 anni, non è stata comunque una passeggiata, come capita di solito e come ci si sarebbe potuto aspettare, perché a stargli con il fiato sul collo fino allarrivo ci ha pensato Eugenio Bianchi, comasco di Sormano che corre per il Brianza Skiroll, che gli ha tenuto brillantemente testa ed è stato battuto solo nellallungo finale. Primo degli Under 21, uno che si esalta in salita, e qui ce nera parecchia, forse più dura rispetto a quella della Val di Pejo dove solitamente il G.S. Caleppiovinil di Massimino Bezzi organizzava questa gara.
Il percorso quest´anno è stato spostato dalla Val di Pejo alla provinciale 206 che collega le stazioni turistiche di Marilleva 900 a Marilleva 1400, nel territorio del comune di Mezzana. Una strada, che corre quasi interamente nel bosco e non lascia un solo attimo di tregua ai concorrenti costantemente impegnati in un continuo cambiamento di ritmo con tratti che raggiungono una pendenza del 14%.
Ben diciotto le categorie al via che - a seconda dell´età - si sono sfidate su distanze diverse. I primi a scattare i più giovani, impegnati in distanze variabili tra i 900 metri e i due chilometri e mezzo. A seguire gli allievi con 4,5 chilometri di gara e quindi le categorie femminili, impegnate sulla stessa distanza. L´ultima partenza, quella da Marilleva 900, è stata la più numerosa, comprendendo ben 6 categorie maschili - dagli junior ai master 3 - con gli atleti impegnati sui 7,4 chilometri per coprire un dislivello di 523 metri. In palio il trofeo Comune di Mezzana, che è stato assegnato proprio alla società organizzatrice, ed il 6° Memorial Albano Zanella. Se i due atleti della Forestale hanno rispettato in pieno il pronostico della vigilia, la vittoria nella classifica per società della compagine locale testimonia l´ottimo lavoro portato avanti dal team di Massimino Bezzi nel corso degli anni in varie discipline sportive.
Non cè stata praticamente storia dopo la bagarre iniziale per conquistare le posizioni di testa, poiché la selezione è maturata naturalmente con la progressione della distanza. Corsa solitaria per Viviana Druidi che ha lasciato a più di un minuto e mezzo una comunque sorprendente Laura Leoni e, ancor più dietro, Mateja Bogatec. La portacolori del Mladina, che domina le sprint e, logicamente, ha qualche problema in salita, è riuscita ugualmente a precedere linossidabile Eugenia Bitchougova, che per età potrebbe essere sua madre. Lex nazionale russa di fondo accasata in Trentino è sempre un fenomeno, ma ha trovato un osso duro in Rosanna Bassan, che è ancora più anziana e ha praticamente mantenuto lo stesso passo. Un esempio per le più giovani che quando ci sono percorsi in salita si perdono per strada.
Fra i maschi, come si è detto, la coppia Di Gregorio/Bianchi ha fatto il vuoto. Non ha tenuto il loro ritmo neppure Simone Paredi, che pure è fortissimo in salita e qui si è preso un minuto e mezzo, mentre Jules Pession, partito con il pettorale rosso di capoclassifica di Coppa Italia-Trofeo Daliform 2005, è arrivato settimo a più di 5 minuti. Lordine di arrivo, del resto, dimostra con i tempi la differenza fra i valori in campo.
Classifica assoluta maschile Classifica assoluta femminile
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