David Bogatec ha preso le misure a Igor Glushkov Nello sprint di Coppa del Mondo a Oroslavje, in Croazia, l'azzurro triestino ha avuto la meglio sul russo che finora l'aveva battuto e che per la classifica deve vedersela con Di Gregorio. Primo successo anche per Ana Kosuta, leader junior come Mateja Bogatec fra le senior Prima o poi quello lo prendiamo ..David lo ha preso, pronti via: e il russo è lì, pari. Cinque secondi: David balza al comando. Dieci secondi: David è avanti di un metro, quindici secondi è David che vince!!! E le donne? Mateja cede in finale sulla beniamina di casa, la croata Adrijana Stipancic. Terza Anna Rosa. Vince il primo sprint quest'anno Ana Kosuta, mentre Glauco Pizzutto chiude al secondo posto. E' ancora tanta Italia sul podio di Coppa del Mondo, dove Mateja Bogatec e Ana Kosuta sono Leader di categoria. Secondo nei Senior Alfio Di Gregorio, terzo David Bogatec, e se David inizia a rubare punti al russo, non è detta l'ultima parola nemmeno nei Senior uomini. Imprendibile, il turco Muhammed Kizilarslan negli Junior, dove Glauco Pizzutto è secondo. Tanta pioggia domenica mattina. La terza sfida tra Igor e David ha una incognita in più. Non si sono mai affrontati sul bagnato. Lo dimostra la russa Marina Firsova, che esce subito agli ottavi contro la tedesca Carina Gillessen. Tutto bene per i nostri: passano il turno Mateja Bogatec, Anna Rosa, Emanuele Sbabo, Alessio Berlanda e David Bogatec. Tutto bene anche per Igor che sembra non soffrire il fondo scivoloso. Intanto lo scontro diretto tra Ana Kosuta e la turca Esra Gunes, si risolve a favore della nostra beniamina. Prima Ana, che vola in Coppa, e comincia a pensare alla vittoria finale nelle Junior. Quarti amari per Emanuele Sbabo e Alessio Berlanda; soprattutto Sbabo esce al fotofinish contro il francese Igor Cuny. Passano ancora con autorità Anna Rosa e Mateja Bogatec (nella foto il podio femminile). Ma si fa avanti altrettanto bene la croata Adrijana Stipancic che vince la semifinale in assoluta scioltezza. E così Mateja cede il gradino più alto del podio alla croata. Non ci sono scuse, ieri è stata la migliore. Mateja rilancerà la sfida a Geyer, tra quindici giorni, appena prima dei Mondiali. Intanto in Coppa vola anche lei al primo posto con un vantaggio di 85 punti sulla russa Firsova. Arriva il momento della finale maschile: David non perde in partenza come nelle due precedenti gare. Passa a condurre dopo pochi metri, e aumenta il vantaggio sino al traguardo. Sorpassa nettamente Igor Glushkov, e scatena la gioia, per un risultato fortemente voluto. E i discorsi non sono certo chiusi nemmeno per la Coppa del Mondo. Due mazzate incredibili per Glushkov: il doppiaggio patito sabato da Alfio di Gregorio (che con un giro in più nelle gambe, e in completa solitudine, ha rincorso, ripreso e tirato il russo leader di Coppa), e la perdita netta in finale da David Bogatec. Se volevamo mettere dei dubbi in testa a Igor, ci siamo riusciti! Fin qui le considerazioni di Pierluigi Papa che ha vissuto queste e le gare precedenti con lanima del tifoso prima ancora che di CT di una squadra che ha forgiato con le sue mani, rivoluzionandola letteralmente nella struttura tecnica, nel modo di affrontare la stagione internazionale e le trasferte che questa comporta. In parole povere, ha creato quellorganizzazione che finora mancava, con uno staff di validi collaboratori. Un impegno non indifferente fra gare nazionali, di Coppa del Mondo e, questanno, anche Mondiali. Per i big, sono più di 30 gare di fronte ad una concorrenza che da sporadica è diventata massiccia e che è destinata a rinfoltirsi perché anche la FIS ha dato una sterzata al settore skiroll facendolo uscire dal marasma in cui era precipitato, e nella FIHP, la Federazione Hockey e Pattinaggio della quale lo Skiroll era entrato nelle vesti del parente povero, attualmente è la specialità che sta ottenendo i maggiori consensi. Sul campo, con una incredibile serie di successi. Le classifiche, del resto, parlano chiaro. Per unulteriore conferma bisognerà attendere i Mondiali a La Tremblade, in Francia, dove la nazione organizzatrice, che nel 2002 aveva fatto il pieno in Val dAosta, fra St. Vincent e Cervinia, schiererà i suoi elementi migliori, quelli della squadra di fondo. Alfio Di Gregorio vuol prendersi la rivincita su Vincent Vittoz, e già questo sarà un bel motivo di interesse. Allappello mancano ancora gli scandinavi e gli estoni, che nello skiroll hanno una tradizione come mezzo di allenamento. Fanno delle corse, ma a casa loro, e che servono come test per le squadre nazionali di fondo. Finora hanno evitato il confronto diretto, ad eccezione di qualche giovane, come il finlandese Joutsen, che è già venuto a tastare il terreno. Enato sprinter in Italia ed è stato inserito nella squadra sprint dei fondisti. Ma è solo questione di tempo: ci arriveranno come hanno fatto nelle granfondo dello sci, nella FIS Marathon Cup, quando hanno visto i ragazzi di Marco Selle dominare per i primi due anni questa manifestazione. Macaronì, come li hanno chiamati alle prime apparizioni, che si sono permessi di sbancare quello che fino allora era ritenuto terreno riservato. Allora hanno mandato anche elementi del circuito di Coppa del Mondo e hanno costituito a loro volta una squadra nazionale per questa specialità. Con uno staff e un budget che lallenatore degli azzurri manco si sogna. E lo stesso avverrà per quanto riguarda lo skiroll adesso che sta acquistando credibilità e immagine. Queste gare in Croazia, organizzate in maniera perfetta sul piano tecnico e pure in fatto di accoglienza, con un gran concorso di pubblico, hanno evidenziato in primo luogo anche atleti locali, che si sono aggiunti ai turchi che ormai costituiscono una presenza costante. Che arriva al successo fra gli juniores grazie a quel Muhammed Kizilarslan che lanno prossimo, passando senior, comincerà a creare qualche problema anche ai senior più accreditati. Un avversario in più per i nostri atleti di punta, in attesa che nelle gare di skiroll arrivino anche quei fondisti dei Paesi dellex cortina di ferro che finora si sono cimentati solo nel circuito della Coppa del Mondo di sci. Fior di campioni destinati a prendere il posto dei primattori attuali, più anziani, che nei loro confronti sono elementi di seconda/terza fascia. Nascerà una doppia stagione agonistica e, in tal caso, vorrà dire che lo skiroll avrà acquisito allinterno della FIS pari dignità con lo sci nordico, rispetto al quale è altrettanto spettacolare e meno costoso sul piano organizzativo. Anche per le riprese TV. Non è più necessaria la neve, si può correre con qualsiasi tempo: basta chiudere un paio di strade. E per il pubblico non cè neppure il problema del freddo. Un sogno? Può darsi, ma non più di tanto. Le classifiche della sprint di Oroslavje Senior maschile Junior
maschile Senior
femminile Junior femminile Classifica per nazioni Classifica
Coppa del Mondo maschile Classifica Coppa del
Mondo femminile
Giorgio Brusadelli
Aggiornato il 23-08-05.
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