Sotto la la pioggia, Rollissima a Simone Paredi e Anna Santer

Degna chiusura della Coppa del Mondo. Una conferma per l'azzurro, che in queste condizioni si esalta e ha stroncato Martsyv che aveva operato la selezione, e una bella novità con la fondista passata alla Nazionale Lunghe Distanze

SESTOLA (MO) – Pioggia battente sulla Rollissima che ha concluso la Coppa del Mondo 2005: le condizioni ideali per Simone Paredi (nella foto sotto), che ci va a nozze e lo ha dimostrato anche in questa particolare occasione grazie anche ad un tipo particolare di ruote che non slittano via sull’asfalto durante la pattinata quando la strada si trasforma in un ruscello. Ma è pure una questione di tecnica tutta sua: dove gli altri vanno via per la tangente, lui procede con scioltezza ed efficacia. Non è come il Gesù che cammina sulle acque, ma fa ugualmente una bella differenza, più che sufficiente, in questo caso, per  rispondere puntualmente alle trenate di Vitaly Martsyv e superarlo poi di forza in volata.

 Ci teneva l’ucraino a questa gara dopo il successo nell’inseguimento dei Mondiali: voleva ribadire che quella medaglia non era stata casuale. Ci ha provato nel doppio pursuit ma lo ha respinto la durezza della salita nella frazione a passo classico e la grande prova di Pierluigi Costantin. Quella che da Fanano porta a Sestola è invece una salita con minor pendenza, che può essere affrontata a tutta andatura senza correre il rischio di andare fuori giri, come ha fatto Eugenio Bianchi con la solita folle sparata iniziale per poi tornare immediatamente nei ranghi. Da quel momento Martsyv ha preso l’iniziativa con ripetuti attacchi che hanno sfilacciato il gruppo. Distacchi mai determinanti, che hanno consentito qualche recupero, finché non si sono trovati davanti, isolati, lui e Paredi. Dietro, a poche decine di metri, Marco Cattaneo e Marco Fiorentini, seguiti dall’altro ucraino Gymenyak e dall’accoppiata Theodule e Orlandi. Quest'ultimo, neoacquisto delle Fiamme Oro, è uno dei pochi fondisti ad  esprimersi bene anche in classico (ed è quindi da guardare con un occhio di riguardo nel breve termine poiché in questa tecnica abbiamo ben pochi specialisti pure in nazionale), mentre l’alpino, altrettanto portato al classico, nello skiroll ha trovato una nuova dimensione. E' uno di quei duri che vengono a galla quando il gioco si fa duro.

Paredi non si è limitato a stare in scia, come prudenza avrebbe consigliato, ma ha dato regolarmente il cambio a Martsyv e ha impresso un ritmo che nel finale ha messo in  difficoltà l’avversario. Lo ha portato alla volata con le gambe rotte. Uno sprint in progressione; la replica, in pattinato, di quello di Costantin in classico il giorno prima. E Martsyv ne è rimasto ancora vittima, stroncato dal cambio di velocità negli ultimi metri, malgrado il tentativo di buttarsi in scia cambiando corsia.

Altrettanto combattuta la lotta fra Marco Cattaneo, uomo di punta della nazionale Lunghe Distanze nella prossima Fis Marathon Cup, e Marco Fiorentini suo compagno nelle Fiamme Oro, altro recente acquisto, con Demanincor, del gruppo sportivo della Polizia di Stato che ha finalmente riaperto i concorsi mettendo insieme una squadretta che potrà darsi da fare in Coppa Italia ed eventualmente anche in Coppa Europa. Fra i due poliziotti questa volta le parti si sono invertite, poiché sul terzo gradino del podio ci è arrivato Cattaneo, che nel pursuit ci era rimasto ai piedi. preceduto appunto da Fiorentini. I successivi arrivi ad  intervalli maggiori e tutti scaglionati dopo la selezione avvenuta da metà salita in avanti. Con quell’acqua e temperatura (6° C) era già tanto arrivare al traguardo piuttosto che tentare rientri ormai impossibili dopo la frattura creata da Martsyv. C'era da restarci secchi.

Più equilibrata la gara femminile. Seniores e juniores hanno corso insieme e a dettare il ritmo ha provveduto un’altra ucraina, Lada Nesterenko, alla quale hanno ribattuto colpo su colpo Viviana Druidi e le due granfondiste Cristina Paluselli e Anna Santer (nella foto sopra). E’ stata quest’ultima, passata alla nazionale Lunghe Distanze cooptata nell'occasione in quella di skiroll, ad avere la meglio presentandosi allo sprint con qualche metro di vantaggio. In questo spazio ha cercato di incunearsi, cambiando corsia, Viviana Druidi, che ha impedito l’eventuale aggancio della Nesterenko ed è stata quindi squalificata. Norma di regolamento che, con l'esclusione dall'ordine di arrivo e la perdita del relativo punteggio, le ha fatto perdere anche il secondo posto della classifica finale di Coppa, nella quale, alle spalle dell’irraggiungibile Mateja Bogatec, si è quindi inserita la russa Marina Firsova.

Fra le juniores è stata una questione fra Barbara Antonelli, che fa parte della nazionale di fondo ed è stata arruolata dalle Fiamme Oro,  e Kateryna Tseselska. Netto il successo dell’azzurra, una ragazzona di cui si dice un gran bene. Qui ha cominciato a dimostrare di che pasta è fatta, già dal pursuit, dominato con disarmante facilità.

Sotto il profilo agonistico, almeno per la prima metà gara, la più bella è stata la corsa degli juniores che il turco Kizilarslan, big di categoria che l’aria dell’Appennino ha rigenerato dopo il calo di forma evidenziato ai Mondiali, ha cercato di impostare sul piano tattico per tentare di portarsi sul podio il connazionale Fatih Yuksel, che non è certo all’altezza sua né dei nostri Glauco Pizzutto, Gioele Ballabio, Massimiliano Gioia e Gabriele Caretta (nella foto sotto). Lo ha mandato in fuga e, cercando di fargli guadagnare terreno, ha ripetutamente impedito ai quattro azzurri di rincorrerlo mettendosi di traverso ogni volta che qualcuno di loro cercava di buttarsi all’inseguimento. Non c’è riuscito perché Yuksel ha finito per imbarcarsi da solo, saltando clamorosamente quando, una volta raggiunto, il suo "capitano" ha ridotto l’andatura per mantenerlo in scia, spronandolo ogni volta che si staccava. Alla fine, quando si sono ritrovati in testa in due, lo stesso Kizilarslan e Pizzutto con un centinaio di metri di vantaggio, al turco non è restato che andarsene da solo abbandonando Yuksel al suo destino.

Pizzutto gli ha retto per un paio di chilometri, ma alla fine ha dovuto mollare. Ha rallentato aspettando che tornassero sotto gli altri azzurri, ai quali, staccatosi Caretta,  si era nel frattempo accodato il tedesco Sebastian Bech che li ha anticipati, scattando e guadagnando qualche metro di vantaggio nella curva che immetteva al traguardo. Nella concitata volata per il terzo posto Pizzutto ha avuto la meglio su Ballabio e Gioia; quest’ultimo, toccandosi con Ballabio, è anche finito per terra senza altra seria conseguenza che l’orgoglio ferito. Una volata avvincente, comunque, testimonianza della combattività che anima questi ragazzi. Un gruppo affiatato sul quale la nazionale poggia il suo futuro, e che è in grado di esprimersi bene anche nello sci di fondo.


Il podio della Coppa del Mondo 2005 cat. Juniores Femminile, da sinistra: Natahalie Rissema  (OLANDA), Ana Kosuta (ITALIA) e Esra Gunes (TURCHIA).


Il podio della Coppa del Mondo 2005 cat. Seniores Femminile, da sinistra: Marina Firsova (RUSSIA), Mateja Bogatec (ITALIA) e Viviana Druidi (ITALIA).

La Coppa del Mondo 2005 (foto sopra) è andata quindi agli archivi con la cerimonia di premiazione, sicuramente squallida, della quale si è indubbiamente reso conto anche anche il consigliere federale Leandro Naroli, che se da una parte in questi due anni ha trovato abbondanza di argomenti per tener alta la quotazione dello skiroll all’interno della Federazione Hockey e Pattinaggio, potrebbe, anzi dovrebbe farsi partecipe anche della soluzione dei problemi organizzativi insorti in quest'ultima prova italiana di Coppa. Sarebbe interessante appurarne le responsabilità per evitare che casi del genere si ripetano anche in futuro. Ripeto quanto già detto: ne va di mezzo l'immagine della nazionale italiana nei confronti delle rappresentative estere oltre che della Commissione FIS. Che potrà anche essere di stomaco buono, ma certo non in grado di digerire bocconi del genere che sul piano della credibilità sono come polpette avvelenate.

 Giorgio Brusadelli         
www.fondoitalia.it           

Le classifiche

Seniores maschile
1. Paredi Simone 37.29.8; 2. Martsyv Vitaly UKR +2.2; 3. Cattaneo Marco 22.2; 4. Fiorentini Marco 23.2; 5. Gymenyak Mikhailo UKR 32.4; 6. Orlandi Luca 37.3; 7. Theodule Valerio 39.4; 8. Pttsko Olexandr UKR 1.08.8; 9. Grandelis Tullio 1.28.0; Costantin Pierluigi 1.30.2; 11. Pession Jules 1.58.6; 12. Bianchi Eugenio 2.16.5; 13. Vaxelaire Stephane FRA 2.20.7; 14. Stella Andrea 2.46.4; 15. Marina Renato 2.48.6; 16. Gillessen Martin GER 3.03.0; 17. Monfort Laurent FRA 3.46.5; 18. Hofman Maurits GER 3.48.9; 19. Treude Harald GER 3.50.1; 20. Glushkov Igor RUS 4.38.3; 21. Dishyn Oleksiy RUS 4.55.2; 22. Selle Marco 5.42.1; 23. Hogerwerf Joost NED 6.33.6; 24. Demanincor Luca 7.27.7; 25. Ivaldo Cristian 8.05.5; 26. Poslednichenkov Konat RUS 9.27.1; 27. Richter Nike GER 10.15.2; 27. Ranaldi Marco 10.39.6; 29. Bogatec David 10.51.2; 30. Berlanda Alessio 13.17.0; 31. Srebkin Darko CRO16.15.0

Juniores maschile
1. Kisilarslan Muhammed TUR 39.00.8; 2.
Bech Sebastian GER +1.41.5 3. Pizzutto Glauco 1.45. 7 4. Ballabio Gioele 1.46.6; 5. Gioia Massimiliano 1.47.6; 6. Caretta Gabriele 2.05.5; 7. Verboort Desmond NED 3.33.6; 8. Quadrubbi Matteo 3.42.2; 9. Yuksel Fatih TUR 4.01.8; 10. Fontana matteo 4.24.1

Seniores femminile
1. Santer Anna 44.37.2; 2. Nesterenko Lada UKR +3.3; 3. Paluselli Cristina 14.9; 4. Peyrot Lara 1.22.8; 5. Genuin Magda 1.44.2; 6 Nenjukova Elena RUS 3.00.4; 7. Leoni Laura 3.02.3;  8. Bettineschi Erika 3.03.8; 9. Firsova Marina RUS 3.51.8; 10. Bitchougova Eugenia 4.36.3; 11. Paulina Mateja 10.42.9

Juniores femminile
1. Antonelli Barbara 49.07.1; 2. Tseselska Kateryna UKR +4.1; 3. Rissema Nathalie NED 29.8; 4. Chabloz Chantal 3.14.9; 5. Wolf Luis GER 3.30.9; 6. Grill Elisa 4.57.7; 7. Gunes Esra TUR 4.59.9; 8. Kosuta Ana 7.49.2

Classifica finale Coppa del Mondo

Seniores maschile:
1. Glushkov Igor RUS; 2. Paredi Simone ITA;  3. Bogatec David ITA

Juniores maschile:
1. Kizilarslan Muhammed TUR; 2. Pizzutto Glauco ITA; 3. Verboort Desmond NED

Seniores femminile:
1. Bogatec Mateja ITA
; 2. Firsova Marina RUS; 3. Druidi Viviana ITA

Juniores femminile:
1. Kosuta Ana ITA
; 2. Rissema Natahalie NED; 3. Esra Gunes TUR

Classifica Coppa del Mondo per Nazioni:
1. Italia
; 2. Russia; 3. Germania

 

Le classifiche complete

Aggiornato il 24-10-05.

www.skiroll.it