9° Trofeo
Valtellina (Tratto da: La Provincia di
Sondrio) Un pomeriggio in
salita
|
Da sinistra l'arrivo vincente di Alfio Di
Gregorio e i numerosi partecipanti alla partenza del Trofeo Valtellina in via Bernina a
Sondrio Foto Gianatti |
Sondrio È stata l'inarrestabile
andatura di Alfio Di Gregorio a caratterizzare il 9° Trofeo Valtellina di skiroll
disputato ieri lungo la strada provinciale che da Sondrio porta a Chiesa Valmalenco. Il
34enne siciliano in forza alla Forestale ha coperto i 13 km di percorso, 680 metri di
dislivello, nel tempo di 38'156 con una condotta di gara che ricordava la vittoria
dello scorso anno. Subito in testa, una volta smaltito lo stress dell'affollata partenza,
ha incollato i propri skiroll su quelli di Simone Paredi del Centro Sportivo Esercito,
sfruttando la sua scia. All'ingresso in Torre Santa Maria, Di Gregorio ha messo il turbo,
ha superato l'avversario ed è filato solitario verso il traguardo di Chiesa, dove l'ha
preceduto di 294. Il Trofeo Valtellina era valido altresì come penultima prova di
Coppa Italia e per il Memorial Giuseppe Cederna. Un superlavoro per i cronometristi di
Sondrio che hanno dovuto sudare per produrre le classifiche a seconda dell'avvenimento
trattato. Maurizio Pozzi, il bormino della Forestale, è transitato in sesta posizione,
primo dei valtellinesi, meritandosi il Memorial Cederna. Marianna Longa, prima delle
donne, ha esordito al «Valtellina» con una vittoria in 49'507 che equivale a un
19° posto nella classifica assoluta dei concorrenti partiti da Sondrio. Un risultato che
si commenta da se. Da segnalare anche i tre primi posti di Valentina Sirio, allieva della
Polisportiva Le Prese, della compagna Marta Grosini tra le Esordienti e del Master 2
Battista Rossi della Sportiva Lanzada. Il tempo ha premiato gli sforzi degli organizzatori
anche se la temperatura piuttosto rigida ha creato problemi respiratori a più di un
atleta. Rina Forni e Mirko Tavani dell'A.s. Ruota Sportiva mettono in archivio con
soddisfazione anche questa loro nona fatica. Tavani in particolare vuole rimarcare come
l'impatto della manifestazione sulla viabilità sia stato ridotto ai minimi termini:
«Questo grazie al lavoro delle forze dell'ordine e di quanti hanno collaborato, ma devo
dire grazie soprattutto agli automobilisti che hanno saputo aspettare ordinatamente, in
coda alla scopa, senza dare segni di nervosismo o di insofferenza. A loro va un grazie
molto caloroso». Beppe Viola
U bordo campo La polacca Dziadkowiel:
«Fatale una crisi nelle fasi conclusive»
|
Marianna Longa prima nel femminile |
CHIESA V.CO Il 9° Trofeo
Valtellina è stato animato soprattutto dal duello in campo maschile tra il fresco
vincitore della coppa del mondo Alfio Di Gregorio e Simone Paredi. Ad avere la meglio è
stato il siciliano che, dopo aver tagliato il traguardo, ha espresso giudizi molto
positivi sul tracciato: «C'erano tratti misti alternati a parti di salita molto dura. Il
percorso è stato molto selettivo e ha contribuito a rendere la gara appassionante». Dopo
questo ennesimo successo, Di Gregorio è atteso dagli ultimi appuntamenti prima della fine
della stagione: «Terrò duro un altro paio di gare; non posso lamentarmi del mio attuale
stato di forma, ma sono molto stanco». Paredi ha riconosciuto la superiorità
dell'avversario, ma si è mostrato molto soddisfatto della sua prestazione: «Ho cercato
di stare davanti e tirare, poi ai 3 chilometri dall'arrivo Alfio ha alzato il ritmo e non
sono riuscito a stargli dietro. Comunque ho dato il massimo e non ho nulla da recriminare,
anzi poche volte mi era capitato di finirgli così vicino». Maurizio Pozzi era un altro
degli atleti molto attesi a questa kermesse e ha chiuso al 6° posto tra i Senior,
nonostante non fosse al meglio della condizione: «Ho faticato di più rispetto all'anno
scorso. Comunque me l'aspettavo, perché non ho svolto una preparazione specifica per le
gare di skiroll. Vorrei trovarmi al top della forma in inverno e proprio per questo con la
squadra andremo allo Stelvio per allenarci». La vincitrice nella categoria Senior, la
livignasca Marianna Longa, era al debutto sul tracciato del Trofeo Valtellina, ma è
riuscita a interpretarlo al meglio: «Sono sempre salita con il mio passo sperando di fare
la differenza. Fin quasi a metà gara è stata con me la polacca Dorota Dziadkowiel, poi
per fortuna sono riuscita a staccarla e a vincere in solitaria». Proprio l'atleta
dell'Est spiegava: «Ho avuto una piccola crisi a 4 chilometri dal traguardo che mi è
costata la gara. Credo sia dovuta al fatto che quest'anno ho partecipato a poche
competizioni, mentre ho bisogno di correre molto per acquisire la forma migliore. Proprio
per questo andrò a Feltre a ottobre per la chiusura del Gran Premio Italia e passerò un
periodo ad allenarmi a Livigno». Infine Mirko Tavani, responsabile dell'organizzazione,
ha avuto parole di ringraziamento e di lode per l'educazione e la compostezza degli
automobilisti : «Abbiamo speso molte energie per far sì che tutto andasse per il meglio
e la preparazione dell'evento è stata veramente laboriosa. Devo dire però, che dopo una
giornata così e una gara tecnicamente molto valida, mi sento ripagato di tutti gli
sforzi». Giuseppe Maiorana
Aggiornato il 29-09-04. |