NELLA COPPA DEL MONDO DI ZAGABRIA TRIONFO DI ALFIO DI GREGORIO E VIVIANA DRUIDI

I due Forestali conquistano il primo posto in tutte le competizioni disputatesi nel lungo week-end  croato: è un’Italia che domina e rappresenta, anche per quest’anno, la nazione da battere!   

Nonostante lo skiroll internazionale…

 

15 giugno 2004 - I due portacolori del Centro Sportivo del Corpo Forestale dello Stato, Alfio di Gregorio (nella foto) e Viviana Druidi, fanno l'en plein nella tappa di Coppa del Mondo in Croazia, svoltasi nel fine settimana scorso, cogliendo un tris di successi nel prologo di venerdì, nell'inseguimento di sabato e nella staffetta di domenica.
 
Per Viviana Druidi venerdì 11 giugno resterà a lungo nella memoria, perché nel prologo di 8 km a tecnica libera rompe il digiuno dal gradino più alto del podio che durava dalla conquista della Coppa del Mondo generale nel 2001. Alle sue spalle la russa Marina Firsova, prima nella generale nella scorsa stagione, alla quale la friulana rifila 23 secondi e terza piazza per la tedesca Ilka Ostermeier (iridata dello sprint a Cervinia nel 2002). Quinto e sesto posto per le due compagne di squadra Barbara Sartor e Mateja Bogatec. Nelle juniores primo posto per la varesina Ester Ribolzi, mentre la triestina Ana Kosuta si piazza quarta. Tra i giovani ottimi terzi posti per Gioele Ballabio ed Eugenio Bianchi.

Tra gli uomini la storica colonna dello skiroll italiano, Alfio Di Gregorio, chiudeva prima con 15 “ di vantaggio sul tedesco nazionale di biathlon Carsten Pump.
 
Il giorno seguente è la volta dell’inseguimento e Viviana Druidi è autrice di una prova superba, non solo resistendo in testa da sola ma incrementando il vantaggio sulle inseguitrici fino a 45”.

Nella prova maschile Alfio fotocopia la compagna di squadra: autore di otto giri del circuito a ritmo impressionante, Di Gregorio respinge l’attacco di Pump e del leader di Coppa del Mondo 2003 il russo Glouchov. Sfortunato Alberto Pertile che non poteva disputare lo sprint finale a causa della rottura di un bastoncino a poche centinaia di metri dal traguardo e si deve accontentare dell'undicesimo posto.

Nelle restanti categorie vittoria per Ester Ribolzi nelle junior e per Roberto Villa nei master uno. Podio anche per Stefano Corradin (terzo nella master uno), Vittorino Corso (secondo) e Walter Tedesco (terzo) nella Master due. 
 
Domenica le staffette tingono di azzurro l’asfalto di Zagabria. Tutte le categorie maschili vedono l'Italia vincere: i giovani trionfano con Glauco Pizzutto, Matteo Fontana e Gioele Ballabio. Gli juniores sono primi con Massimiliano Gioia, Eros Sullini e Eugenio Bianchi, mentre i seniores con Alberto Pertile, Jules Pession, e Alfio Di Gregorio.

Storico trionfo per la staffetta seniores femminile, portata al successo dalle ottime prestazione di Barbara Sartor e Mateja Bogatec, coronate dal finale di una irresistibile Viviana Druidi, che lascia la compagnia della tedesca Ostermeier e vince sola a braccia alzate (nella foto).

La cronaca delle tre giornate di gare




Concludiamo con una nota sulla situazione dello skiroll internazionale:
Dopo la cancellazione delle gare di Coppa del Mondo in Repubblica Ceca prima e Polonia poi, e la ancor più ingiustificata cancellazione dei mondiali in programma a St. Wendel in agosto, la sotto-commissione rollerski guidata dall’olandese Gijsbregt Brouwer,  brancola nel buio più totale. Scarsa programmazione, latitanza nel fornire risposte e chiarimenti, e totale assenza di un piano di sviluppo, hanno caratterizzato fin qui la gestione del management dello skiroll. L’Italia ha già denunciato questa situazione e si augura che entro la fine della stagione si vengano introdotti correttivi che prevedono il rinnovo dell’intera sotto-commissione skiroll in seno alla FIS.

 

Aggiornato il 16-06-04.

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