Di Gregorio, ennesimo tricolore sul
Grappa
Semonzo - Ennesimo tricolore, ancora
in salita, per Alfio Di Gregorio senza avversari sui "suoi" tornanti, quelli
della provinciale "140", dove abitualmente si allena. Quelli che
dallultimo lembo della Marca Trevigiana col Bassanese portano su, verso il massiccio
del Grappa. Scala lasperità con lautorevolezza del campione nonostante poco
prima del via avesse cambiato gli skiroll calzando quelli a tre ruote in sostituzione di
quelli a due da lui usati abitualmente particolarmente adatti quando in gara si deve usare
il passo alternato. La Coppa Industria Alimentare Ferraro-Pasta Montegrappa, organizzata
dal Cs Bassano in collaborazione col Comune di Borso ed il Gruppo Ana di Mussolente,
prevedeva luso del passo alternato e la partenza a cronometro. Dunque una
cronoscalata in piena regola. Prova dove chi non è al top becca di brutto. Anche perché
al passo del "forestale" azzurro attualmente nessun altro riesce ad adeguarsi.
Ci ha provato Alberto Pertile ma ha dovuto rinunciare ben presto. "Non
era giornata -commenta- certo devo migliorare per poter affrontare con tranquillità
gli ormai imminenti impegni internazionali". Gli altri concorrenti più forti, tutti
indistintamente alle prese col caldo soffocante, hanno sostanzialmente gareggiato sino al
Col del Puppolo per giocarsi i posti dal secondo in poi. A spuntarla il friulano Pietro
Filippin (Pattinatori Tolmezzo), peraltro staccato di 216" 1 dopo nove km
abbondanti di gara a cronometro, su un ritrovato Stefano Cordoni terzo a quasi 3
seguito dallaltro skirollista lombardo Paolo Barzaghi quindi la promessa comasca
Simone Paredi. In generale la durezza dellascesa, sedici tornanti, mai un tratto di
vero riposo con l8% di pendenza media, ha fatto emergere gli atleti più avvezzi a
condizioni agonistiche durissime quali si sono rivelate quelle di questo
"tricolore" della salita mentre anche la scelta di skiroll e relative rotelle ha
avuto un suo particolare peso nelleconomia del risultato di ciascuno degli oltre 150
concorrenti. "Avessi avuto i due ruote ok -sottolinea Di Gregorio- conoscendo alla
perfezione il percorso avrei ulteriormente abbassato il limite. Già così va comunque
bene".
Al femminile la conferma del valore dellesperienza agonistica acquisita
arriva dalla vittoria, per il nonnulla di 9/10 di secondo, della più navigata Monica Comi
sulla "forestale" Viviana Druidi soddisfatta egualmente ed allaltezza
della sfida. Bronzo allazzurra Erika Bettineschi (Brianza Skiroll Club) attardata di
quasi 1e mezzo. Il risultato complessivo in chiave biancorossa si può ritenere
positivo in quanto oltre allimprendibile Di Gregorio hanno ottenuto vittorie di
categoria Rosanna Bassan (Sav Vicenza&Caltrano), fra laltro al quinto posto in
assoluto ed il veterano Roberto Martini, stesso club ampiamente avanti nella Master 3 e
lundicenne Sofia Rigoni (Cs Bassano) fra le esordienti. Sul podio sono inoltre
saliti Sebastiano Pozza (Cs Bassano) terzo dei "ragazzi", Mario ed Alberto Duso
(Sav Vicenza&Caltrano), zio e nipote, entrambi terzi in categoria, Vittorino Corso
secondo nella Master 2 nonostante una caduta ed Antonio Gnata terzo nello stesso
raggruppamento. Di rilievo anche le prove di Marco Crestani 13° asoluto, Pierangelo Lora,
Ennio Savio, Gino Ceccato e Sergio Ambrosini ma, in generale, tutti hanno onorato
limpegno casalingo. Fra i club prevale piuttosto nettamente il Brianza Skiroll
davanti alla Sav Vicenza&Caltrano ed ai giallorossi della Valbrenta padroni di casa.
Renato Angonese
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