CHIESA
IN VALMALENCO (Sondrio) Il campione italiano Alfio Di Gregorio si è affermato a
tempo di record nel VII Trofeo Valtellina di skiroll, organizzato dall'Associazione Ruota
Libera sul percorso in salita di 13 chilometri che collega Sondrio, a quota 300 metri, con
Chiesa in Valmalenco, a 1000 metri.
Il portacolori della Forestale ha superato in volata il nazionale spagnolo di sci nordico
Juan Jesus Gutierrez, vincitore dell'edizione 2000, mentre per il terzo gradino del podio
un altro iberico, Diego Ruiz, ha preceduto di pochissimo l'italiano Cristian Zorzi. Un
terzo spagnolo, Vicente Villarubla, si è classificato al quinto posto assoluto, seguito
dal connazionale David Ferrer, che è prevalso nella graduatoria riservata agli juniores.
In campo femminile il successo è arriso alla nazionale svizzera Natasha Leonardi nei
confronti dell'italiana Guidina Dal Sasso, più che mai competitiva a dispetto dei 44
anni. Nel settore giovanile si sono distinti il brianzolo Eugenio Bianchi, le spagnole
Ines Agualares e Laia Aubert fra gli allievi, il lissonese Glauco Pizzutto, Davide
Invernizzi di Barzio Valsassina, Naiara Aspesi di Monte Cervino e Valentina Sirio della
Polisportiva Le Prese fra i cadetti, e ancora i valtellinesi Manuel Cappelletti e Ilaria
Andreola nella categoria giovani. La descrizione del successo dalla voce del vincitore
Alfio Di Gregorio: «Era da alcuni anni che ci provavo, lo scorso anno sono arrivato
vicinissimo, ma ho dovuto arrendermi al miglior spunto di Pietro Piller Cottrer.
Quest'anno ho provato subito a fare selezione, inizialmente mi ha resistito solo
Gutierrez, poi sono tornati sotto anche Zorzi e Ruiz. Nell'ultimo chilometro abbiamo
sprintato tutti, io ne avevo più degli altri, così sono riuscito a tagliare il traguardo
al primo posto».
Fra gli sconfitti, con tutti gli onori del caso, il fondista azzurro Cristian Zorzi: «Non
conoscendo il percorso ho preferito disputare una gara d'attesa - spiega "Zorro"
- Nel finale ero cosciente della superiorità di Di Gregorio e di Gutierrez, speravo
quanto meno di arrivare terzo. Non ci sono riuscito, tornerò il prossimo anno per fare
meglio, la gara lo merita».